Non è facile oggi, poter fotografare insieme questi due capolavori del catalogo Z-mount: perchè difficilmente chi compra l'uno, si determina poi a comprare pure l'altro...
Mettiamoci pure i problemi del momento, che non facilitano la produzione e distribuzione di ogni cosa e il quadro è completo.
Ho la fortuna, propiziata da Nital, di avere a disposizione per qualche giorno il nuovo Nikkor Z 100-400mm f/4,5-5,6S e, dopo aver scattato in prima uscita già ben 4k scatti ai miei soliti soggetti ...acquatici...
tornato a casa, mi è venuto spontaneo mettere accanto i due zoom, per riscontrare quanto già anticipato da Mauro Maratta nel suo articolo di anteprima del 100-400
principalmente, la straordinaria comparabilità dei due zoom, nonostante la differenza di escursione focale e di luminosità.
eccoli in piedi, con il TCZ 1.4x davanti (sono moltiplicabili entrambi)
anche nello sguardo dall'alto dimensionalmente simili, se non fosse per il ringrosso del barilotto del 100-400
i due paraluce a petalo sono leggermente diversi, essendo ovviamente più profondo l' HB-103 del 100-400, entrambi a baionetta
(il passo filtri dei due zoom è comunque da 77mm per entrambi)
vogliamo pesarli senza staffa, tappi e paraluce?
...considerando la diversità di schema: 21/18 per il 70-200
e 25/20 per il 100-400
La più marcata differenza sta certamente nella struttura perfettamente IF del 70-200, che resta invariato in lunghezza a tutte le sue focali, invece di allungare il barilotto come avviene nel 100-400 zoomando
le altre differenze affiorano in termini di disposizione delle ghiere ed anche di alcuni elementi estetici...
come si vede bene, la posizione della terza ghiera, quella programmabile tra diaframma/compensazione esp./ISO, sta molto più centrata (finalmente) nel 100-400, mentre nel 70-200 è tragicamente lontana e difficile da trovare senza staccare gli occhi dall'inquadratura.
Variazione estetica: il marchio NIKKOR adesso sta orgogliosamente sopra la enunciazione della focale dello zoom 100-400.
i tasti funzione sul barilotto sono ovviamente posizionati millimetricamente negli stessi punti in entrambi gli obiettivi, come anche gli slider di AF/MF e del limitatore di minima distanza di messa a fuoco, che però nel 100-400 si abbassa a 3 metri, mentre nel 70-200 è fissata a 5 metri.
Come già obiettato da Mauro, sono d'accordo nel dire che su zoom di questa portata, sarebbe utile una posizione di limitatore da minima maf a 3 metri (o 5 m), per velocizzare la messa a fuoco su soggetti a distanza ravvicinata, prestandosi questi due zoom a realizzare bellissimi ritratti.
C'è da dire anche che la velocità dei motori AF stepper di questa linea Z-mount è tale che rende inutile o quasi questa considerazione: non ho mai problemi gravi di hunting della maf.
Altra notazione estetica, lo stemma Nikkor S sul 100-400 è salito tra le due ghiere principali, mentre nel 70-200 è tra gli slider di controllo.
nessuna differenza, eccettuata la posizione del marchio Nikon, più centrale nel nuovo 100-400.
(le due staffe per treppiede, che ho levato per migliore visibilità dei dettagli, sono assolutamente identiche ed intercambiabili tra i due zoom)
insomma, sono o non sono due gemelli separati in culla ?
Mentre ci pensate, torno a fotografare...
Max Aquila photo (C) per Nikonland 2022
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