Lui è più giovane di me ma si porta 12 chili di zaino e di attrezzature. Io 1600 grammi.
Con lo stesso accredito per stare a bordo pista e non in tribuna, dite che io farei foto peggiori di lui con il mio 28-400 ?
A suo tempo le mie foto erano indistinguibili da quelle dei professionisti, dalle stesse piazzole, qualsiasi cosa usassi ...
Una volta, tanti anni fa, anche io andavo in autodromo con due corpi professionali, il 70-200/2.8 e un superteleobiettivo.
E' stata la volta del 400/2.8 VR, poi del 500/4, qualche volta, anche il 600/4.
Mi caricavo come un asino, facevo un sacco di chilometri.
Ero orgoglioso di me e del mio corredo.
Poi cercavo di fare foto dinamiche, di auto non congelate, anche quando le avevo di fronte.
Con il diaframma chiuso e tempi non troppo veloci.
Ma dopo qualche bel primo piano del muso, finivo per divertirmi di più a fare i panning.
Cercando di andare a tempi sempre più lenti fino ad 1/30'' e anche meno.
Con il risultato che il diaframma si chiudeva a livelli ben distanti dalla luminosità massima di quei capolavori dell'ottica giapponese.
Ben dentro il limiti dove la diffrazione interviene a distruggere la nitidezza dello scatto.
Già minata dall'aria piena di gas di scarico, calda e spesso con una grande dose di umidità.
Ma soprattutto il mio bel super-tele fisso, finiva per restare la gran parte del tempo nello zaino.
Nel tempo poi, perdendo l'accredito per le complessità di accesso e le normative di sicurezza ed aumentando le distanze, si è ulteriormente ridotta la necessità di prestazione assoluta.
Obbligandomi a situazioni in cui di certo la massima qualità di immagine è l'ultima delle possibilità umanamente raggiungibili. Dietro la rete, da 30 metri. Cose così.
A quale scopo, quindi, impiegare ottiche di quella portata ?
Già non mi spiego i professionisti che le dispiegano ancora.
E infatti, vedo più spesso Z9 accoppiate con 100-400 o 400/4.5, al posto di 70-200/2.8 e 400/2.8.
Che secondo me è già troppo, anche se hai l'accredito e sei vicino al soggetto.
Perché conta di più il gesto fotografico e la profondità di campo, alla ricerca della leggibilità di scritte e sponsor che la nitidezza ad f/2.8
***
Oggi sono passato senza troppi patemi d'animo dalle soluzioni reflex a quelle mirrorless.
Mi fido al 100% del riconoscimento automatico dei veicoli (AREA AUTO AF), che beccano il fuoco anche oltre la rete in uscita dai box o nel rettifilo.
Per lo più ho scattato negli ultimi anni con Z9 e 100-400, per centinaia di migliaia di scatti.
Mai rimpiangendo il mio 400/2.8 ceduto da un pezzo.
Ma mi sono chiesto se, in pieno sole, a 1/30'', anche il 100-400 non sia sin troppo.
Tanto sono buone le capacità di risolvenza delle ottiche di oggi giorno, anche quelle scarse.
E poi, ad f/32, che differenza farebbe ?
So di far sollevare più di un sopracciglio ma l'anno scorso ho fotografato spesso in autodromo con il 24-200.
E in quest'ultimo periodo l'ho fatto con il suo sostituto, il 28-400/4-8. Senza vergognarmi nemmeno un pò.
la Z8 con il 28-400. Un chilo e mezzo, basta una tracolla leggera, non da nemmeno nell'occhio, nessuno si spaventa e nessun malintenzionato vi "punta.".
Si, lo so, ne convengo. E' buio come la pece.
Ma se la luce è schifosa, in generale le foto verranno schifose, quale che sia l'obiettivo.
Anzi, l'aria sarà ancora più schifosa e tale da rendere le foto ancora più inutili.
Quindi perchè schifare un obiettivo buio, quando usato a diaframma medio, in pieno sole ?
Con la Z8 ci va a nozze, sta in una borsetta, va bene per fare anche il reportage della corsa senza bisogno di cambiare obiettivo.
Lo sforzo di portarselo dietro è tale che, se non fosse per gli sterrati, ci andrei in bermuda e ciabatte da camera.
Oltre i 200mm cede di nitidezza. Ok, ma è dove io scatto a tempi lenti e filando le auto.
Mentre alle focali più corte, la nitidezza è più che sufficiente.
questi scatti a 66mm non fanno rimpiangere un 70-200/2.8. Sono ad f/8. Non avrei aperto di più con il 70-200.
Che di contro a 66mm e sotto non ci va ...
come non va per fare queste panoramiche, alla focale che più mi serve al momento.
Senza dover avere un secondo o un terzo corpo con me, con montato magari un 24-120/4.
Se serve chiudo :
magari con un colpo di flash
e a tempi lenti va come deve andare, se il manico c'è
Lo vogliamo congelare ?
Se c'è luce si può fare
e la nitidezza è più che adeguata per questa Mustang.
Si potrebbe fare di meglio ma non stiamo cercando finezze.
Ovviamente chi va in cerca dell'Araba Fenice presente in tre esemplari nei luoghi più inospitali dell'Eurasia e raggiungibile solo dopo marce per valli e clivi impervi di 60 miglia in solitario, di quelle che solo i veri uomini affrontano per poi fare lo scatto, unico, raro di cui andare veramente fieri, si doterà anche del 600/4 TC che useranno solo al suo massimo.
Ma un sorpasso in rettifilo filato ad 1/125'' non sarebbe possibile con quell'obiettivo :
che non potrebbe prendere a meno di 100mm l'ingresso di questa Aston Martin ai box dopo una decelerazione bruciante da 300 a 80 Km/h in pochi metri
né pizzicare questa 911 GT in staccata alla Prima Variante
E in generale, seguire ogni tipo di azione, anche la più varia, senza in alcun modo pesare nelle mani, nella borsa, sulle spalle del fotografo che non professa l'ascesi e l'estati della fatica fotografica, ma si diverte a fotografare le cose che lo entusiasmano.
Come queste belle GT:
o queste esotiche muscle cars a meno di 1/30''
che siano F2
o F1 storiche
ma anche F1 impegnate nel campionato 2024 poco importa.
Le F2 sputano fuoco in staccata, l'avevate mai notato in TV ?
Io l'ho scoperto facendo loro il panning attraverso la rete alla Prima Variante
Un dettaglio, eccolo :
l'auto in movimento ? Eccola
la tifosa di Lew Hamilton ? Eccola
l'argentino con l'inglesina ? Eccolo qua al suo debutto
il proprietario della texana che orgogliosamente ne lucida il cofano ? Eccolo
la vecchia Lotus di Jackie Hicks ?
I commissari che puliscono dal ghiaietto la variante ? Basta accorciare al massimo la focale. Un obiettivo solo, good enough !
E un secondo dopo, ecco di nuovo un panning
in circostanze varie
senza farsi scappare nessuna occasione
fuoco sicuro dietro alla rete. Dieci anni fa avrei dato del matto a chi me lo avrebbe detto. Oggi non ci penso nemmeno, è automatico !
Sir Lewis Hamilton l'anno prossimo avrà una rossa : con cosa lo fotograferò io ?
E la tifosa Ferrari in tribuna.
Panoramica del campo volo di Rivanazzano prima dell'inizio delle gare. Lei con il cellulare, io con il 28-400
Ancora Charles Leclerc che prova le sue carte per la sua storica seconda vittoria a Monza
ammirato a vista da un'altra tifosa
Insomma, la faccio breve, che le foto qualche cosa dovrebbero dire.
Questo genere di foto non richiede sto granché di livello ottico. Il 28-400 è sufficientemente nitido alle focali più corte quando si fotografa con la pretesa che tutto sia bello pulito.
Quando i tempi, l'aria, le condizioni di scatto oramai sono quelle che sono, non fa differenza se abbiamo un'ottica da 17.500 euro o una da 1.500.
Good Enough. Ma che belle queste Nikon Z !
Ammettendo in tutta sincerità che, ovviamente, con un obiettivo più importante e con la Z9 mi esalto di più, la questione di fondo era piuttosto se questo genere di foto si può fare anche con un obiettivo generalista come il super-zoom dei super-zoom.
Un obiettivo che fa schifare i più e che io stesso non avrei nemmeno nominato ai tempi delle reflex.
Oggi si può fare. I motori sono sufficienti, la qualità di immagine quella che serve per fare foto così che al massimo saranno ingrandite in A4 o in A3, per lo più delle volte si fermeranno in formato web.
Ma più che sufficienti per qualsiasi scopo anche professionale.
Se posso trovare dei difetti, sono due.
L'obiettivo è un pò leggerino e sento che mi balla in verticale, cosa che riduce la percentuale di foto buone, rispetto a quelle riprese con quel campione di equilibrio che è il Nikkor Z 100-400 (l'obiettivo che ovviamente continuo a consigliare per chi fa di questo genere il suo principale).
Il VR, in Sport fa un pò ballare gli occhi a mirino.
Il prezzo è sconsiderato per un obiettivo del genere.
Ma si sa che questo non è un problema, dato che Nikon ha bisogno di fatturare e quindi poi, è disposta a scontare ...
Diciamo poi che con la Z6 III il 28-400 sarebbe anche meglio assortito.
E che con questo "combo" come dicono quelli che vivono di recensioni, mi sentirei a mio agio anche a fotografare jet.
Che per lo più delle volte, volano in aria ancora più sporca e ancora più pregna di umidità e pulviscolo o calore, per non parlare del kerosene incombusto presente in aria, delle auto in autodromo.
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