Nikkor Z 26mm f/2,8 : il pancake Z

Ma ai "genitori" del 26 , hanno detto che il 26 dello smartphone su una dx diventa 39 ?

Che poi sia una figata anche su Z9 potrei anche essere d'accordo, ma il "suo" posto dovrebbe essere una Zdx per le dimensioni e una Z6/7 per la focale.

Diverso e' bello, sottile e' bello, smatphone e' bello...ok, non andrei avanti; meglio osservarlo su strada.

1 ora fa, bimatic ha scritto:

Ma ai "genitori" del 26 , hanno detto che il 26 dello smartphone su una dx diventa 39 ?

Che poi sia una figata anche su Z9 potrei anche essere d'accordo, ma il "suo" posto dovrebbe essere una Zdx per le dimensioni e una Z6/7 per la focale.

Diverso e' bello, sottile e' bello, smatphone e' bello...ok, non andrei avanti; meglio osservarlo su strada.

Ovvio che le sue dimensioni siano state considerate per una Z5/6/7.

E per le dx in ogni salsa.

La stessa domanda sui progettisti me la sono posta col 28SE progettato apposta per la Zfc: fosse stato un 24mm sicuramente sarebbe stata una scelta più intelligente, diventando un 36 in DX.

Concentriamoci sulle prestazioni, poi parleremo di prerogative....

1 ora fa, Max Aquila ha scritto:

Ovvio che le sue dimensioni siano state considerate per una Z5/6/7.

C'è chi dice che questo 26/2.8 sia stato anticipato in vista di una prossima Z inedita (full frame).

Mondello, oggi:  Z9 e 26/2.8 f/16 t/3200 ISO 1600 

controluce diretto 26mm f/8  t/3200  ISO 450, Matrix

nessun artefatto cromatico, flare o ghost

Interessante, ma, al di là della lenite, che splendido cielo avete in Sicilia??!!

25 minuti fa, Claudio Garlaschi ha scritto:

Interessante, ma, al di là della lenite, che splendido cielo avete in Sicilia??!!

per questo mi prestano i grandangolari da testare...

Belle le foto e la lente.

Per la Sicilia, niente da aggiungere, è splendida. 

Questo Nikkor Z 26/2,8 ha una caratteristica cromatica ben differente da ogni altro obiettivo Z dei fissi che ho fin qui provato (me ne manca giusto uno, l'85/1,2...)

E' un obiettivo che fornisce un file "cotto e mangiato" : il passaggio su Lightroom serve giusto a regolare eventuali errori di esposizione e di contrasto sul cielo aperto (quando ci sia emissione forte di UV) o di  riquadramento della ripresa.

Ciò significa che se giriamo su smartphone i file appena scattati, magari attraverso Snapbridge, le eventuali piccole correzioni le possiamo condurre già soltanto attraverso i sw del cellulare stesso...

senza bisogno di chissà che postproduzione...

E' questo un chiaro sintomo di destinazione d'uso...

e non solo negli esterni in piena luce...

 f/8 t/50 iso1800

f/5,6 t/50 iso1250

ed eccone un megacrop per valutare la resa agli estremi

non male...direi che si tratti di un obiettivo di facile resa...

(tutti gli scatti su Nikon Z30)

se aggiungiamo alla filettatura da 52mm del paraluce del 26/2,8 (forse primo esempio di paraluce portafiltri) una buona lente addizionale (nel mio caso una Marumi DHG, doppietto acromatico) riusciamo a vincere anche il limite dei già notevoli 20cm di distanza minima di maf, avvicinandoci ulteriormente al soggetto...
 ...ancora meglio se in DX, giacchè utilizzando solo la parte centrale della copertura dell'obiettivo, eliminiamo parte dell'inevitabile distorsione curvilinea che ogni lente aggiuntiva, per quanto corretta, può ingenerare...

f/8  t/500 iso100

f/8 t/1000 iso640 (controluce laterale)

f/8 t/500 iso160

 (senza lente)

f/5,6  t/25  iso9000

f/11  t/5sec  iso280

Veramente interessante.

Ordinato su Nikonstore.

Max, mi dici, per favore, cosa sono i due pelouche grigi sulla macchina?

47 minuti fa, Claudio Garlaschi ha scritto:

Max, mi dici, per favore, cosa sono i due pelouche grigi sulla macchina?

cuffie antivento per i mic...

26mm e Marumi DHG: floritudine...

un obiettivo tanto semplice, quanto efficace...

Per tutti coloro che amano questi due valori...

A prova di luci led cinesi della peggiore specie 

Foto scattate, passate sul mio Redmi via Snapbridge e servite su Nikonland 

Oggi mi è arrivato il 26, molto ben fatto, pur essendo con il corpo in plastica, decisamente lontano dal 28 SE. Per la qualità dell’immagine, è troppo presto, solo cinque o sei scatti in casa per provarlo. Non mi ha convinto il tappo anteriore in quanto impugnando e ruotando l’obiettivo per montarlo sulla camera, il tappo gira ma non l’obiettivo e penso che lo sostituirò con un normale tappo a clip, visto che comunque il paraluce (quanta luce poi para è da capire) lo tengo montato e pure un filtro neutro. Al momento, comunque pienamente contento dell’acquisto che sostituisce il 28 nella borsa. 

52 minuti fa, PaoloBC ha scritto:

Oggi mi è arrivato il 26, molto ben fatto, pur essendo con il corpo in plastica, decisamente lontano dal 28 SE. Per la qualità dell’immagine, è troppo presto, solo cinque o sei scatti in casa per provarlo. Non mi ha convinto il tappo anteriore in quanto impugnando e ruotando l’obiettivo per montarlo sulla camera, il tappo gira ma non l’obiettivo e penso che lo sostituirò con un normale tappo a clip, visto che comunque il paraluce (quanta luce poi para è da capire) lo tengo montato e pure un filtro neutro. Al momento, comunque pienamente contento dell’acquisto che sostituisce il 28 nella borsa. 

No no: devi serrare bene il paraluce sull'obiettivo: deve fare un click deciso.

E poi non si sposterà più nulla

10 ore fa, Max Aquila ha scritto:

No no: devi serrare bene il paraluce sull'obiettivo: deve fare un click deciso.

E poi non si sposterà più nulla

No, non è il paraluce, quello è ben serrato. È il tappo copriobiettivo che ruota per i fatti suoi.

2 ore fa, PaoloBC ha scritto:

No, non è il paraluce, quello è ben serrato. È il tappo copriobiettivo che ruota per i fatti suoi.

45 minuti fa, Max Aquila ha scritto:

 

 

Caro Max, dopo 50 anni credo di aver capito come si monta e si smonta l'obiettivo. Con il senno di poi, sarebbe stato meglio che non avessi scritto nulla, ma visto che l'ho fatto, preciso. Ovvio che impugnano meglio l'obiettivo ed il relativo tappo non ci sono problemi, volevo solo dire che il tappo copre buona parte dell'obiettivo e se non stai attento, magari nella fretta, impugni solo il tappo che ruota ma non l'obiettivo. Detto questo l'argomento è chiuso, mi sembra un falso problema che non appassiona nessuno.

49 minuti fa, PaoloBC ha scritto:

Caro Max, dopo 50 anni credo di aver capito come si monta e si smonta l'obiettivo. Con il senno di poi, sarebbe stato meglio che non avessi scritto nulla, ma visto che l'ho fatto, preciso. Ovvio che impugnano meglio l'obiettivo ed il relativo tappo non ci sono problemi, volevo solo dire che il tappo copre buona parte dell'obiettivo e se non stai attento, magari nella fretta, impugni solo il tappo che ruota ma non l'obiettivo. Detto questo l'argomento è chiuso, mi sembra un falso problema che non appassiona nessuno.

perchè offendersi?
Lo avevi riportato come un problema e sembrava un difetto.

Io sono un passionale: ho l'obiettivo a disposizione e ho voluto vedere quale potesse essere il motivo del tuo rilievo.

Tanto da aver pensato che potesse essere legato al paraluce che al primo inserimento (baionetta) non mi si era bloccato, perchè non ci avevo messo il giusto impegno.

A differenza dei consueti tappi a filo obiettivo, questo si sovrappone al paraluce: ed al suo interno è anche dotato di una striscia di vellutino che evita possibili raschiature e produce la sensazione di un inserimento gentile.

Inoltre, ai due lati, è anche dotato di due incavi che ne facilitano la rimozione veloce, cosa che non ho mai notato in nessun altro bouchon  suo simile ...

E' costruito invece che nel solito policarbonato fastidioso al contatto, in una specie di celluloide,  molto più piacevole da maneggiare... e tambureggiando...suona quasi come fosse un materiale di pregio.

Per dirla tutta lo ritengo molto ben fatto e non lo sostituirei proprio per nulla

Ah... si chiama (come ogni accessorio Nikon ha il suo bravo nome) LC-K108, una sigla del tutto nuova (come quella a tre cifre del paraluce) in casa Nikon.

Questo sito serve per cose concrete come queste: e poi ...ricordati che a me i tappi Nikon piacciono tantissimo...