Unboxing pancake
La novità che abbiamo già annunciato e che dopo tanta attesa, rischia adesso di essere snobbata per l'unico aspetto che le persone tengono in considerazione, il prezzo.
Anche senza ancora avere avuto modo di provarlo:
se tanto mi da tanto... con uno schema così fortemente retrofocus, caratterizzato da tre elementi asferici, voglio proprio metterlo alla prova alle minime distanze di messa a fuoco (di targa sono 20cm) eventualmente riducendole ulteriormente con una semplice lente addizionale.
aprendo la scatola, le solite tasche di polietilene a contenere il paraluce personalizzato (che si monta a baionetta e possiede la filettatura per i filtri da 52mm) e l'obiettivo, nella usuale ed attuale struttura di cartone, per contenere al massimo l'impatto ecologico dei contenitori (assente anche la pressocchè inutile bustina in microfibra) con leaflet di istruzioni ed avvertenze varie, come quelle relative allo smaltimento di un obiettivo...
Anche il tappo dell'obiettivo è dedicato, si inserisce a cappuccio e non ha mollette di ritenzione. Il paraluce, siglato HB-111, è profondo quanto basta per non fare spuntare alle minime distanze di maf, il nocciolo centrale del gruppo ottico che esce parecchio dall'obiettivo: è quindi un elemento fondamentale del pancake, anche se in questo modo ne annulla parte del vantaggio dimensionale.
Parlando di baionetta...
eccola finalmente in metallo, come da richieste dei detrattori di quelle di obiettivi fissi come gli economici 28/2,8 e 40/2, oltre agli zoom DX 16-50, 18-140 e 50-250, per non parlare del 24-50 FX. Alluminio e quattro belle phillips a croce di fissaggio, per piacere a tutti, grandi e piccini...
che possa diventare una punta di diamante della produzione specialistica (su richiesta) dei laboratori Nikkor ?
Di certo un obiettivo in perdita non credo lo avrebbero mai messo in produzione, di questi tempi e con le attuali restrizioni di mercato.
Come lo vedreste su di una ammiraglia Z9...? Come un affronto...?
Non mi pare proprio che sfiguri: non sarà che una mirrorless Nikon è studiata per dare il meglio di se con ogni lente del catalogo...?
D'altronde ve lo ricordate con che obiettivo appariva in brochure nel 1988 la Nikon F4S ?
(no...? non eravate ancora nikonisti?)
ma perchè con la Z9 ? Solo perchè è la mia FX oppure perchè si pensa possa anche scattarci delle foto insieme?
Oppure, partiamo dalle dimensioni e lo utilizziamo su di una DX, approfittando che con il fattore di formato diventerebbe un 39mm-eq, ossia non troppo wide, ma non abbastanza standard...
Sicuramente nasce per macchine di piccole dimensioni, eccolo davanti ad una Z50
ed insieme al suo 16-50 DX per dimostrare la sua natura di pancake...(ed il 16-50 è folded...: per utilizzarlo va sbloccato)
tanto maggiore, una volta levato il paraluce che vale il 50% dello spessore dell'obiettivo stesso: come si vede qui in basso
Ancora... utilissimo per dimensioni, peso e fluidità della ghiera di messa a fuoco manuale (per i vlogger) sulla minimalista Z30
in abbinata alla quale farò molte prove anche in video...
un obiettivo che vuol dimostrare l'attenzione di Nikon agli utenti Z mount ed alle loro richieste
Con il quale in queste settimane cercheremo di estrapolare pro e contro...
Max Aquila photo (C) per Nikonland 2023
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