ATTENZIONE SI TRATTA DI UN SAMPLE DI PREPRODUZIONE IN VISIONE - OGNI CONSIDERAZIONE QUI ESPOSTA VA PRESA A COERENZA
esteso in posizione di scatto
ritratto sul corpo in posizione di trasporto
Potrà far storcere il naso un obiettivo kit 2x che alla focale massima apre soltanto ad f/6.3 e sicuramente non può essere considerato l'obiettivo buono per ogni occasione, specie in interni o al buio, ma a noi sembra che Nikon abbia scelto con piena coscienza e coerenza di proporre la nuova Z5 con questo obiettivo.
Perchè la sua compattezza è l'arma principale, oltre al prezzo abbastanza contenuto.
Certamente il Nikkor Z 24-70/4 S è un oggetto di fascia superiore ma è giusto che quello sia offerto con le macchine superiori come Z6 e Z7.
Questo però non è un demerito del 24-50mm f/4-6.3, piuttosto della bontà di un obiettivo che di kit ha proprio poco, essendosi dimostrato validissimo in ogni circostanza.
In ogni caso le ragioni della soluzione proposta sono di tutta evidenza dal confronto :
Nikkor Z 24-70/4 S e Nikkor Z 24-50/4-6.3 alla massima estensione.
entrambi a 24mm
in posizione di trasporto. Per entrambi gli obiettivi questa è una situazione in cui gli elementi ottici rientrano su se stessi e quindi non è possibile scattare.
La macchina stessa inviterà con un messaggio di estendere l'obiettivo per poter fotografare.
Le scelte economiche sul piano costruttivo sono comunque evidenti. Il bocchettone lo evidenzia.
come nel caso del 16-50mm della Z50 che è un obiettivo pensato con gli stessi criteri, il paraluce Nikon HB-98 è opzionale ed è da acquistare a parte.
Mentre é simpatica la scelta del passo filtri da 52mm che richiama all'eredità classica Nikon.
Comunque per concludere le considerazioni costruttive, sta benissimo in mano e naturalmente non pesa (sui tre etti).
Il fusto iniziale è in metallo, anche la ghiera di messa a fuoco sembra in metallo, il resto è in buona plastica.
Non ci sono segni di sbavature di fusione e al tatto la qualità avvertita è di ottimo livello.
Insomma, più di quello che si tenderebbe ad accreditarlo a prima vista.
Andando alle più dolenti note devo rimarcare come solo a 24mm l'obiettivo apra ad f/4.
A 28mm è f/4.5
A 35mm è f/5
A 40mm è f/5.6
Per finire ad f/6.3 alla massima estensione di 50mm.
Come tutti i Nikkor Z, Nikon procura di correggere automaticamente distorsione, aberrazione cromatica e vignettatura come riportato nell'avviso di LR/ACR :
ed in effetti io non trovo tracce né di vignettatura né di aberrazione cromatica.
Anche la distorsione mi sembra assolutamente ben controllata :
35mm
50mm
24mm
31mm
In quanto a flare e riflessi, qui siamo senza paraluce e con il sole in pieno fotogramma, peraltro con il diaframma non troppo chiuso :
mentre qui sono andato ad f/36
COME VA ?
Nell'uso l'obiettivo si comporta come previsto.
Nonostante il range contenuto consente piena libertà creativa in tutti i generi
a 24mm
a 24mm, f/9
a 44mm, f/9
a 50mm, f/6.3
un panorama da 140 megapixel (in formato 1:1) creato con più scatti in verticale con la Z5 e il 24-50mm a 50mm ed f/8 montati con Lightroom
Se lo aprite (senza esagerare, non è una foto nata per essere stampata in formato poster ma per avere grande quantità di dettaglio in formato A2 o 50x70cm), vedrete la tenuta complessiva anche per lavori impegnativi.
Sono tutti scatti mano libera.
Rimarco la semplicità di utilizzo. E anche il fatto che una volta sbloccato e messo in posizione d'uso, poi sostanzialmente non muta più di lunghezza con la focale (l'escursione sarà non più di 3-4mm).
Conclusioni
Come sapete non sono un grande appassionato di rese ai bordi estremi, di valutazioni di cose come il focus-shift e altre sofisticherie, certamente importanti ma poco - secondo me - in un obiettivo di questo genere.
La prova, certamente breve, ha portato a queste conclusioni :
PRO
- nonostante l'apparenza modesta, l'obiettivo è ben costruito pur a fronte di scelte produttive certamente di natura economica
- compatto, leggero, perfettamente adeguato ad un corpo come quello della Z5. Ma per nessun motivo non a suo agio su Z6 o Z7
- nitido quanto può esserlo un obiettivo di questa fascia economica, anzi di più, rispetto ai parametri del mondo reflex dove per lustri ci hanno propinato obiettivi plasticosi come questo che erano poco nitidi anche chiudendo il diaframma (penso per esempio al 24-85 VR che era pure maledettamente distorto a tutte le focali). Qui già ad f/6.3 c'è tutta la nitidezza necessaria tanto che chiudendo il diaframma non sembra migliorare in modo sensibile
- corretto automaticamente secondo il trend attuale, non mostra evidenti difetti ottici di nessun genere
-
ammesso che uno voglia usare filtri su un obiettivo del genere, il passo da 52mm consente di risparmiare.
Stesso discorso per l'eventuale uso in modalità foto ravvicinata con una lente addizionale (possibilmente di qualità acromatica) - perfetto per viaggiare, andare al mare o comunque d'estate, col sole. Da associare ad almeno un fisso f/1.8 per foto in interni.
- abbastanza economico se comprato in kit, un filo caro - secondo me - se lo si cerca singolarmente
CONTRO
- sempre maledettamente poco luminoso, considerata la breve escursione focale, forse uno sforzettino in più lo si poteva fare su questo versante
-
inutile andare a cercare sfuocati con questo obiettivo, si passa dal tutto a fuoco al ... poco a fuoco senza troppe sfumature.
Ma per fortuna il corredo Nikkor Z offre tante altre soluzioni secondo le proprie esigenze, budget, aspettative.
Insomma, l'obiettivo perfetto per un kit abbastanza economico ma con una qualità ottica che non sfigurerebbe pure sulla Z7.
Così come sulla Z7 non sfigura affatto il suo "fratellino" DX 16-50mm che condivide impostazione, peculiarità, limiti con questo full-frame.
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