Poca roba, come quella del signore nella foto di copertina:
il campo ostacoli del Parco della Favorita di Palermo, qui fotografato con lo smarfòn,
che ospita la 39^ edizione della Coppa degli Assi, concorso ippico internazionale, tra i più longevi in Italia,
(alle pendici del Monte Pellegrino, sormontato dal Castello Utveggio...)
e l'attrezzatura di cui nel titolo, un must per ogni situazione di azione nella quale non si sappia fin da prima quale potrebbe essere il punto di ripresa, forte anche della capacità dinamica della Z9, di ben comportarsi eventualmente anche in DX dietro a questo zoom del quale su Nikonland si è parlato già tanto, ma non mai abbastanza.
Considerato anche il vasto numero di utenti acquirenti/silenti.
Condizioni di ripresa facili, con monopiede e inquadrature sul campo dei salti, variabili a seconda della disposizione del percorso: benedetta la scelta dello zoom, rispetto ad un tele fisso.
In borsa è rimasto a dormire il Nikkor Z 24-200 perchè poi non ho avuto modo di scattare a cavalieri e cavalli da vicino, come avevo immaginato di poter fare.
Benedetta la Z9 con la sua capacità di scatto che ho settato tra i miei consueti 20 ftg/s in jpg normal* ed il 30 ftg/s dello scatto veloce con prescatto: una figata che auguro a tutti nella vita di provare qualche volta.
Specie con soggetti dai movimenti improvvisi come i cavalli.
In questa specialità dell'ippica, oltre a essere fondamentale piazzarsi in favore di ostacolo (non di tutti, come potrete ben intuire), la maggiore difficoltà consiste nel prevedere lo spazio necessario per animale e cavaliere, per evitare di tagliare zampe oppure il cap... come qui appresso:
Ma fondamentale diventa anche il tempo di raffica, perchè prevedere il momento in cui il cavallo si troverà alla sommità dell'ostacolo è materia da chiromante o pranoterapeuta
ma con la strutturazione di scatto espressa su Z9 (o Z8 ugualmente) tutto ciò diventa un problema risolto, tanto da darmi per la prima volta da che tento questo genere di foto (dai tempi delle Nikon a pellicola...da 3 ftg/s) la soddisfazione di tantissimi scatti riusciti nel senso che desideravo.
E quando, come anticipato, si passa anche al DX che consenta di avvicinarsi 1,5 volte di più...beh...
Alla fine, seimilacinquecento scatti in meno di tre quarti d'ora ed altri cinquecento dopo la competizione. Per un totale di una novantina di GB, tra i quali ho selezionato questi scatti allegati.
Il tutto per parlare ancora di uno zoom che negli anni a seguire continuerà ad essere una soluzione di successo in tante condizioni, anche in quelle nelle quali non si viva di sole brillante e spiagge siciliane.
...
Tutto bene quindi e brava Nikon?.... niente da dichiarare?
Eh no... :
ma è possibile che nell' eyeAF peschiamo perfino gli aereoplani (la carlinga) e ancora i cavalli non facciano parte della categoria Animali ?
E nemmeno di quella Auto ?
In buona sostanza ho dovuto utilizzare l'eyeAf solo per i cavalieri: ma in questo ambito molto spesso si vorrebbe a fuoco testa ed occhi del cavallo !!!
N ikon...ci senti ???
(vale anche per il mancato riconoscimento dei fiori: altro genere piuttosto praticato... per gli insetti non ti preoccupare, che i macronaturalisti sono normalmente suffìicientemente masochisti)
Max Aquila photo © per Nikonland 2024
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