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  • Max Aquila
    Max Aquila

    Nikkor Z 14-24mm f/2,8S: ora la triade è completa !

    Candelina deformata e ingiallita dall'attesa, ma erano quasi due anni, dopo la presentazione del primo f/2,8 Z-mount, il 24-70, che gli appassionati della triade Nikon (nulla a che vedere con la Yakuza nipponica), i professionisti sempre alla ricerca dello stop di luce in più e, semplicemente, tutti i nikonisti, si aspettavano di vedere rinverditi i fasti del 14-24 F-mount, quello zoom che noi su Nikonland abbiamo semplicemente definito essere:

    Ecco quindi che ben prima della sua presentazione e poi, dell'arrivo in Italia, abbiamo torturato i nostri amici di Nital 
    per ottenere il privilegio fin da subito di vederlo, toccarlo, utilizzarlo.

    Ne derivano questi quasi venti giorni di esperienza d'uso, tarpati dalla condizione che quest' Annus Horribilis ci impone, nel rispetto delle distanze e delle cautele, che per un superwide zoom sono esattamente l'opposto del suo animus.

    Con uno zoom come questo ci si avvicina al soggetto, facendolo entrare dalla lente anteriore , mettendo a fuoco tutto ciò che ha intorno:
    oppure si gioca a Fuoco, fuochino, fuocherello, Acqua !
    in un'alternanza di piani prospettici di volta in volta protagonisti e/o comparse.

    Ma ringraziamo il Cielo di poterci essere e di poter fotografare, ancora un pò all'aperto, magari senza people, che con la mascherina sul viso non rappresentano esattamente il clichè del piacere di interagire, nè ovviamente potrebbe essere diversamente.

    503  20112020 -_Z6L1396  Max Aquila photo (C).JPG

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    16 elementi in 11 gruppi, 4 vetri ED e due asferici, dietro la montatura a petalo protettiva, ma non troppo protrusa, in modo tale da consentire addirittura,504  20112020 -2020-11-21 01-32-47 (A,Radius15,Smoothing8)  Max Aquila photo (C).JPG

    montando il secondo paraluce a corredo, quello più grande, in dotazione unitamente al secondo, enorme, tappo a molla518  21112020 -2020-11-21 01-41-21 (B,Radius15,Smoothing7)  Max Aquila photo (C).JPG

    il montaggio di filtri a vite da 112mm (questo in foto è troppo grande, da 116... :marameo:)1700240035_02206112020-_Z6L0753MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.243d89cd7856ff172c88f84c731e4cb0.JPG

    questo è giusto Nikon-NIKKOR-Z-14-24mm-f2.8-S-lens-1.jpg

    oltre al consueto fermalastra sulla baionetta 1507156037_02706112020-_Z6L0774MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.f3a63e40d9cad4fddd9596e12aba16fc.JPG

    Ai cultori degli zoom superwide poteva bastare già questo: luminosità di riferimento e lente anteriore predisposta per il montaggio filtri e portafiltri, flat505  20112020 -2020-11-21 01-34-50 (A,Radius15,Smoothing8)  Max Aquila photo (C).JPG

    per dichiarare aperte le ostilità col "benchmark" di categoria, penalizzato dalla curvatura impossibile per natura da ...filtrare tout court

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    se non fosse caduto un'altro Muro di Gerico con la seguente Dichiarazione di Guerra dei progettisti Nikon

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      dimensioni più contenute e peso...da 120428260_ResizeofCattura.JPG.d8ff559dd9ae09f04311b14349c4cf26.JPG

    Sorge spontanea la domanda....

    "e rispetto il Nikkor Z 14-30/4S ... ?" che da un anno e mezzo circa solleva consensi e critiche tra chi lo usa e chi non sapeva se comprarlo o dover aspettare questo zoom...

    506  20112020 -_Z6L1502  Max Aquila photo (C).JPG
    dimensioni operative e peso (al lordo dei 18grammi del tappo posteriore)
       1075679865_50821112020-_Z6L1506MaxAquilaphoto(C).JPG.73ab872ee13146a4edc1c1d822cdb361.JPG  1314219718_50721112020-_Z6L1505MaxAquilaphoto(C).JPG.666a19d932110b2a6dad828093788d57.JPG
    schemi ottici
    2105934626_ResizeofNikon-Z-14-24mm-f2.8-S-Lens-Construction.png.9ffb92fb2c09f1439b09f7a9e526c25f.png   2129642955_ResizeofNikon-NIKKOR-Z-14-30mm-f4-S-Lens-Construction.png.a0e26f7f7afc62c2dcf7820498064446.png

    Insomma, già sulla base delle specifiche c'è da rimanere esterrefatti su come i progettisti siano riusciti a rendere possibili certe misure, sorprendenti già in casa Nikon, per non parlare di casa dei concorrenti, dove obiettivi simili pesano sempre intorno al chilo, più o meno...

    514  21112020 -_Z6L1518  Max Aquila photo (C).JPG

    Tre ghiere, rispettivamente: funzione(diaframmi, comp.esposizione,programmabile), zoom e fuoco.
    Come negli altri obiettivi Z di gamma alta troviamo il display LCD multifunzione (che segna per un'attimo Nikkor all'avvio)

    Scala delle distanze e della pdc...510  21112020 -_Z6L1511  Max Aquila photo (C).JPG

    28cm è la minima MAF511  21112020 -_Z6L1512  Max Aquila photo (C).JPG

    lunghezza focale (utile per molte occasioni nelle quali sia tassativo utilizzare una determinata focale)
    512  21112020 -_Z6L1513  Max Aquila photo (C).JPG

    Scala dei diaframmi a terzi di stop513  21112020 -_Z6L1515  Max Aquila photo (C).JPG

    Ma....tecnici Nikon...  mi spiegate per quale arcano motivo questo display funziona solo per qualche secondo e poi si spegne? Ma un rigo di comando per farci scegliere se tenerlo sempre acceso oppure non ?   Consuma così tanta batteria da privarci dell'opportunità e della bellezza che lo connota? :mavala:

    Aggiorniamo il firmware con questa possibilità?

    515  21112020 -_Z6L1522  Max Aquila photo (C).JPG

    Completa la dotazione dello zoom, il tasto funzione, gestibile dal menù fotocamera e il semplice slider di inserimento/esclusione AF

    516  21112020 -2020-11-21 01-35-53 (B,Radius15,Smoothing8)  Max Aquila photo (C).JPG

    Bello nel complesso: ergonomicamente valido anche sulle Nikon Z senza Battery Grip, (al contrario del cugino F) costruito bene, con ghiere larghe il giusto, per non interferire con le dita, nell'uso intenso lavorativo, come invece avviene in alcuni Nikkor Z fissi, bilanciatissimo al centro, senza lenti anteriori a farlo pendere eccessivamente avanti, dotato di due paraluce e due tappi dedicati agli stessi, per le notizie relative rimando all'unboxing di due settimane fa

    Andando in campagna a trovare i miei alberi, piante e filari, una delle prime foto che ho scattato è stata anche una delle più critiche per questo genere di ottiche, ossia un controluce diretto con il sole inquadrato, in un cielo terso e ampiamente riflettente1400570801_002-_Z6H003817mm1-1250secaf-80MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.52c9f06ebc2e1529577b2cee95dbdeba.JPG
    mi sono subito sentito rassicurato in termini di tenuta ai riflessi: d'altro canto sul coating di questo zoom troviamo Nanocrystal e trattamento ARNEO,
     

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    ed anche a diaframmi medio chiusi come gli f/8 di queste due foto iniziali la resa mi pare adeguata alle aspettative, solo qualche sbavatura forzando la mano in PP

    1205037349_003-_Z6H006014mm1-1000secaf-28MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.1ac5dca85f226201921a472129eb3db5.JPG Ma la curiosità nell'utilizzare un f/2,8
    è certamente quella di metterlo alla prova a tutta apertura, utilizzando l'ampio angolo di campo dei suoi 14mm per inquadrare primo piano e sfondo

    919590717_004-_Z6H006520mm1-1600secaf-28MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.d448bdaa92b21033fa5571268a19214b.JPG
    utilizzando un colpetto di flash dosato per aprire le luci che nessuna postproduzione di un controluce diretto potrebbe restituire1712745899_061-_Z6H099720mm1-4000secaf-28MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.7793e32e486f2563ecb56b2348454f39.JPG
    e qui direi che il Nikkor Z 14-24/2,8S si invola e pure con leggiadria

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    15mm f/2,8

    complici luce e colori che la mia Terra e la corrispondente resa del sensore della mia nuova Nikon Z6II, ci concedono

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    16mm f/8

    anche ai diaframmi intermedi di queste altre prove di ritratto agreste :x1x:

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    15mm f/4

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    24mm f/5,6

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    24mm f/8

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    24mm f/4

    Servita la frutta, andiamo alla figura, intanto quella raffigurata (anche per i motivi prima espressi) che si presta a sperimentare con facilità di confronto

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    conoscete già il sito ed i soggetti, se mi seguite su Nikonland: ecco piazza Pretoria a Palermo e la Fontana delle Vergogne (sc. Camillo Camilliani)

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    dove i 14 mm di questo zoom si esprimono con misurazioni e cellule esposimetriche differenti, nel modo che desideriamo

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    (anche i 18mm, eh... :marameo:)
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    505982203_013-_Z6H117014mm1-30secaf-56MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.e1fbca784518e9aeb06eb3f8291d7a4d.JPG così come l'ortogonalità
    delle sue proiezioni prospettiche, negli interni della Chiesa del Gesù a Casa Professa

    933924490_015-_Z6H118814mm1-30secaf-28MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.5925dff5d83c762215b82e43d9ef81b1.JPG

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    senza mai perdite di dettaglio, neppure in condizioni di ripresa basate sul VR dell'obiettivo, abbinato a quello della fotocamera: efficienti e silenti, come ormai Z ci abitua

    690242134_014-_Z6H117920mm1-30secaf-28MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.edd25b7c8935a8bea2c8250c819d7914.JPG

    1854870452_017-_Z6H119914mm1-30secaf-28MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.af7dc97fb5f6e2434cc317f2c182d377.JPG variando angoli di ripresa e focali...

    87236447_019-_Z6H120721mm1-50secaf-28MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.79af140bee0b975097d591053e2a2290.JPG
    ...il risultato non cambia.

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    se non per il fatto, come ho osservato anche in esterni, della sensazione di indefinito sullo sfuocato lontano, aa 14mm a tutta apertura, in modo incoerente con i piani immediatamente successivi a quello di messa a fuoco, che pur meno distinti, mi sembrano qualitativamente migliori di quelli distanti.

    Ma certamente un 14-24/2,8 non vuole (e non può) arrogarsi caratteristiche proprie dei mediotele da ritratto, nonostante anche questo Z sfoggi un diaframma a nove lamelle, probabilmente a causa della sua minima distanza di fuoco davvero ridotta (28cm), comune però al cugino F ed al fratellino Z f/4.

    1722517822_034-_Z6H136814mm1-6secaf-28MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.cd98033f1d4fdee57d1681930f72e678.JPG Ineccepibili

    le inquadrature di parti di grandi spazi, assolutamente corrette, anche ai bordi, anche a TA, anche a queste distanze di ripresa...

    1237590445_040-_Z6H140315mm1-50secaf-28MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.96b3c09dd78ec5f817213be95e90b87d.JPG
    come si può notare in questo crop della immagine precedente1468547408_444-_Z6H140315mm1-50secaf-28MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.43bf071bd98325344df55d9a75ed6ebe.JPG

    Dettaglio sempre e comunque, ad ogni focale, nei particolari più minuti, anche in condizioni di luce disponibile non eccellenti

    1844336522_035-_Z6H137414mm1-30secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.12aa8f112320319c7e26cae972e0f116.JPG

    1195563453_036-_Z6H138414mm1-30secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.6d5fe29b3a829f02fbf56d921463fa2d.JPG

    75395703_037-_Z6H138819.5mm1-50secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.8cbb01190c638e48e3225f91fdfcf0bf.JPG

    e basta chiudere il diaframma (qui f/8 @ 14mm t/30 ISO 2800) anche a mano libera, (grazie all'eccezionale riduzione del mosso in queste mirrorless) per eliminare del tutto quella sensazione di indistinto di cui sopra e portare a casa il risultato che il professionista desidera 1202615527_038-_Z6H139314mm1-30secaf-80MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.2c3f12ab6cfff3e71951c295cf2a4d74.JPG

    (tanto quanto il semplice appassionato) 82663218_039-_Z6H139914mm1-50secaf-80MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.78728699a39416adaebcd11b31e9e04b.JPG

     

    In esterni, controllando i parametri di esposizione in funzione del contrasto desiderato, si passa da così...1370940419_026-_Z6H129714mm1-3200secaf-28MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.f852e26d96a1df70149f243e47f20b5c.JPG

    a così... dalla parte opposta del concetto (oltre che della magnolia)
    1634480119_021-_Z6H126314mm1-1000secaf-28MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.500f6cda31d4b5c6b13a229c986b67c5.JPG
    ed in entrambi gli estremi, trovo soddisfazione ed elasticità di uso

    il soggetto è sempre ben definito, 1297603165_023-_Z6H127719.5mm1-5000secaf-28MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.abbe841163486e745581979312d4d4a3.JPG
    da tutta apertura, fino ai diaframmi chiusi, senza apparenti sobbalzi di nitidezza e contrasto1825137717_022-_Z6H127414mm1-200secaf-11MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.6ff32c5d1a16e503df6f6e3b962bdc90.JPG

    E se andassimo a ...mare (a Novembre...???) O.o (si...a Palermo, si...!) :marameo: le cose non cambiano in peggio, nonostante riflessi e trasmissione UV

    421265320_056-_Z6H071814mm1-800secaf-80MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.bdef9b0ec17e8b45c8ec9b0e6126fd3d.JPG

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    ingrandite pure...:lingua:

    Una delle caratteristiche, meno apprezzate, dei superwide è certo quella di deformare i soggetti posti ai bordi laterali del fotogramma, anche se in asse rispetto il centro: pertanto supportiamo di flamenco il luogo più suggestivo di Villa Giulia: quello adorno delle statue di Marabitti del Genio di Palermo e delle raffigurazioni lapidee di gloria, abbondanza, ira, invidia e rabbia, in un insieme di bellezza statica ed in movimento...

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    1840698000_048-_Z6H476319.5mm1-2500secaf-28MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.6c00914b5f0cb6c273fc0b3e99012cc7.JPG

    049   -_Z6H4966  21 mm  1-2500 sec a f - 2,8  Max Aquila photo (C)_.JPG

    741367377_050-_Z6H514020mm1-2500secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.cc1b0d8a95f534b5a890394c1dd4bf44.JPG

    1691460873_051-_Z6H536415mm1-2500secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.cc2ebf3ff0daa1b998dd1804adcaddd9.JPG

    Direi che senza aspettarsi miracoli, però le deformazioni prospettiche derivanti da inquadrature del genere, siano quelle che ci si possono aspettare e del tutto accettabili, nell'ottica di un reportage che comprenda ovviamente anche una migliore considerazione della composizione:

    c'é chi manifesta tacitamente approvazione...
    1801204442_042-_Z6H444614mm1-1000secaf-11MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.3182751414f6b67fcb4b1459e1830352.JPG

    come chi, probabilmente, minore considerazione
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    facile essere considerati Verità

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    più difficile risolvere in assenza di luce contrastata: ma il risultato che ne deriva, resta ineccepibile, a mio modesto avviso.

    Chiaramente in luce piena questo obiettivo non ha la pari quasi con nessun'altra lente wide del corredo Nikon Z, non fosse che per la gamma di focali utili053   -_Z6H9935  14 mm  1-8000 sec a f - 4,0  Max Aquila photo (C)_.JPG

    054   -_Z6H9941  14 mm  1-8000 sec a f - 4,0  Max Aquila photo (C)_.JPG

    il suo valore aggiunto è decisamente la facilità di resa, a monte della postproduzione, nella quale ci si dedica più a limare che a correggere

    055   -_Z6H9998  18 mm  1-5000 sec a f - 5,6  Max Aquila photo (C)_.JPG basta cercare di mettere meglio in bolla di così...
    quando riprendiamo, specie in verticale, dove i 114° di angolo di campo a 14mm, vanno domati per bene.

    E quando luce non ci sia?

    Ecco che arrivano i fotografi di wildlife e di astri, con le esigenze connesse non solamente alla possibilità di utilizzare filtri, ma sopratutto di valutare la resa ottica agli EV negativi e la capacità di correzione del coma, ai bordi oltre che al centro dell'inquadratura.

    E pur non praticando spesso il genere in questione, qualche prova ho voluto farla anch'io, forte della novità sulla Z6ii dell'estensione della scala dei tempi di esposizione in M, fino a 900 secondi: serviti da indicazione su cunter del tempo residuale della posa.

    057   -_Z6H0727  24 mm  180,0 sec a f - 5,6  Max Aquila photo (C)_.JPG

    e ritengo che i cultori del genere potranno togliersi molte soddisfazioni anche in questo ambito.

    858757738_059-_Z6H074114mm150secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.thumb.JPG.0808ace0a09b4359100c53dd02514fc7.JPG

    Infine, il mio giudizio di valore di questo superwide Nikkor Z, che oltre a completare sulle focali più ampie il listino della Casa di Tokyo, lo fa nel pieno rispetto delle aspettative riposte da chi per un paio di anni lo ha aspettato, impaziente...prezzo compreso, oggi attestato sui 2700 euro, al lordo delle promozioni.

    pregi:

    • nitidezza, contrasto, brillantezza
    • peso e dimensioni contenute, ergonomia
    • indicazioni del display
    • soluzioni per consentire l'uso di filtri
    • dotazione di accessori
    • luminosità e resistenza ai riflessi

    difetti:

    • sfuocato un pò impastato a TA
    • mancanza di regolazione temporizzazione display (comune agli altri obiettivi Z che ne dispongono)
    • assenza di una custodia adeguata alla classe dell'obiettivo
    • qualche possibilità di fringings, solo in pessime condizioni di controluce e di rifrangenza.

     

    Max Aquila photo (C) per Nikonland 20quasi21

    509  21112020 -_Z6L1510  Max Aquila photo (C).JPG

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    • Administrator
    Adesso, Claudio-lm ha scritto:

    Max che control hai con blu .. simil polarizzatore ??

     

    Luce ed esposizione. Uso SD (standard) mai Vivid.

    Mai filtri polarizzatori.

    Luce ed esposizione

     

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    • Nikonlander

    Nature ? Passate in PS, LR ? no!!

    se hai tempo ... Mi dai 2..3 exif di quelle blu..... busto e mare ... grazie , devo imparare!! 

     

    avevo visto i costi dei filtri speciali !! 112 mm :pirata:

     

    Edited by Claudio-lm
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    • Administrator
    8 minuti fa, Claudio-lm ha scritto:

    Nature ? Passate in PS, LR ? no!!

    se hai tempo ... Mi dai 2..3 exif di quelle blu..... busto e mare ... grazie , devo imparare!! 

     

    avevo visto i costi dei filtri speciali !! 112 mm :pirata:

     

    Si. Prova ad usare in luce contrastata l'esposimetro spot* (che salva le alte luci) e risparmi i soldi del polarizzatore

    • Haha 1
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    • Nikonlander

    ma non metti nemmeno l'UV o il neutro di protezione ?

    io ho sempre messo almeno il filtro di protezione, quasi come se fosse un obbligo !! per pulizia facile senza patemi ...

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    • Administrator
    4 minuti fa, Claudio-lm ha scritto:

    ma non metti nemmeno l'UV o il neutro di protezione ?

    io ho sempre messo almeno il filtro di protezione, quasi come se fosse un obbligo !! per pulizia facile senza patemi ...

    Claudio....

    mi fa piacere che questo 14-24 abbia la filettatura filtri: ma per tutti quelli che ne sentivano il bisogno.

    Ho una collezione di filtri correttori e compensatori che appartengono al secolo scorso. 

    Ora non ne uso più. 

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    • Administrator
    2 minuti fa, Massimo Vignoli ha scritto:

    Una gran prova di un grande obbiettivo, che non lascia dubbi sulle veramente numerose qualità di questa lente, non solo in riferimento alle fantastiche prestazioni ottiche - peso ed ingombro, ad esempio, soddisfano alla grande chi come me ama la montagna ed i viaggi .

    Con questa nuova realizzazione, facciamo un notevole ulteriore passo avanti verso un sistema completo e sui massimi livelli di qualità per l’intero mercato, capace finalmente di soddisfare chiunque nella maggior parte delle occasioni.

    Grazie Max! Questa sarà la terza lente di fila che compro dopo la tua prova.

    E conto di scrivere ancora...:x3x:

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    • Administrator
    33 minuti fa, Claudio-lm ha scritto:

    X informazione : ..599€ PL. e 389 € neutro 

     

    Sappiamo tutto. Anche quanto costa lo zoom:

    1424.PNG.e610d670595a4e2f3c602e640df13482.PNG

     

    Magari poi arriveranno quelli che: il mio portafiltri non è compatibile

    Dopo quelli: ma che mi devo comprare la borsa più grande per farcelo entrare?

    Magari anche quelli che: io ciò già il mio zzais che sarasempremegliopertuttalavita

    Non stiamo parlando di un obiettivo adatto a tutti: questi superwide impongono attenzione e capacità creativa che prescindono da ogni altra considerazione.

    Riguardo i filtri io ho il mio punto di vista, ma nel mondo esistono tantissimi fotografi che la pensano all'opposto e che non vedono l'ora di usare i due filtri che servono loro A VITE senza ulteriori ingombri e potenziali causa di perdite di tempo.

    Per questi, l'acquisto di un polarizzatore circolare HTC Kasemann, o di un digradante della loro tonalità preferita, pur determinando spese da 3-400 euro a filtro, sarà parte integrante del loro modo di fotografare.

    E partiranno dalle qualità dell'obiettivo, non dalla necessità di proteggerlo dalla polvere.

    Idem chi va a fare foto in ambienti polverosi, come savana, jungla o il mio box: compreranno il loro unico filtro che gli serve e non ci penseranno più.

    Quel che è certo è che no...la trousse con tutti i filtrini colorati, da 122mm quella non c'è.

    Ora però spero che di questo obiettivo si riesca a parlare di altro che non dei suoi attacchi filtri (2) e della compatibilità con le attrezzature di altre marche.

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    per quanto riguarda i filtri, NISI ha annunciato l'holder per il 14-24Z con lastre da 100mm e fino a due lastre da vignettatura uguale a zero, personalmente non comprerò i filtri da 112mm ma comprerò e utilizzerò questo holder avendo già a disposizione le lastre da 100mm

    Chi avesse bisogno dei filtri a vite da 112mm sempre NISI ha già in produzione i filtri appositi e sono in vendita a questo sito a un prezzo ottimo, tra l'altro per chi si iscrive alla loro newsletter avrà uno sconto del 10%.

    https://cfiphoto.com/collections/neutral-density-nd-filters/product-type_neutral-density+thread-size_112mm

     

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    • Administrator
    32 minuti fa, Vincenzo ha scritto:

    per quanto riguarda i filtri, NISI ha annunciato l'holder per il 14-24Z con lastre da 100mm e fino a due lastre da vignettatura uguale a zero, personalmente non comprerò i filtri da 112mm ma comprerò e utilizzerò questo holder avendo già a disposizione le lastre da 100mm

    Chi avesse bisogno dei filtri a vite da 112mm sempre NISI ha già in produzione i filtri appositi e sono in vendita a questo sito a un prezzo ottimo, tra l'altro per chi si iscrive alla loro newsletter avrà uno sconto del 10%.

    https://cfiphoto.com/collections/neutral-density-nd-filters/product-type_neutral-density+thread-size_112mm

     

    Si, era nella logica delle cose, (bisogna dare tempo alle aziende di fare il proprio lavoro, magari aspettando che possano procurarsi l'obiettivo cui potere applicare il portafiltri) era già stato segnalato autorevolmente su altra discussione, quella dell'unboxing, ma per buona pace di tutti quanti ...
    questo è l'ultimo intervento che spero di leggere su questo argomento, talmente importante da far dimenticare che dietro il filtro deve esserci un obiettivo.

    E deve essere buono...

    Da qui in poi, per favore, si parli dell'obiettivo ! 

    Grazie

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    • Administrator
    19 minuti fa, Vincenzo ha scritto:

    Max, parlerei anche dell'ottica, ma purtroppo devono ancora consegnarmela  ;)

    non è una critica rivolta a te, Vincenzo: ma una considerazione che mi sorge spontanea, giacchè è dall'uscita del 14-30/4 di quasi due anni fa che non si fa altro riguardo questi due obiettivi, che sentir parlare di filtri e portafiltri.

    Come vedete io riesco ad utilizzarli anche in piena emergenza sanitaria, senza minimamente pormi il problema: quindi funzionano anche senza...

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    • Administrator

    per chi invece volesse chiedermi cosa io pensi dell'obiettivo in questione rispetto il meno luminoso Nikkor Z 14-30/4 in termini qualitativi e di scelta, chiedo di pazientare ancora poco, perchè ne farò un articolo a parte

    2116637340_50620112020-_Z6L1502MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.bcbcbe813b62e1130a1fb497cbbcbfd9.JPG

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    • Nikonlander

    Dato che sono abbastanza convinto di dover approfondire viste le tue prime foto,( mi sembra il fratello perfetto ) sorella come lente perfetta, della 24/70 f2,8 di cui sono innamorato {praticamento fusa alla Z7), sarei anche disposto alla bigamia ! (Z6 ll) .

    Al trittico non sono interessato per adesso (70/200 f 2,8 ),rinuncerei  al 20 f1,8 
    Nuovi entusiasmanti orizzonti nel 2021 , zone rosse permettendo ... :lingua:

    Approfitterei  x Natale anche al bonus carta di credito (vedi nuovo DPCM) fino a 150€ ....e .magari faccio a meno del filtro !,

    Edited by Claudio-lm
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    • Administrator
    14 ore fa, Max Aquila ha scritto:

    Non stiamo parlando di un obiettivo adatto a tutti: questi superwide impongono attenzione e capacità creativa che prescindono da ogni altra considerazione.

    Sottolineerei questa osservazione, saggia e da rimarcare sempre, anche se ripetuta alla noia ma altrettanto spesso trascurata dalla brama di avere un 14, un 12, un 10, un 9mm.

    Un superwide già da 20mm, a maggior ragione sotto, oggi focali assolutamente comuni e alla portata di tutte le tasche (provate a chiedere quanto costava un 13mm Nikkor ai tempi del lancio ... o adesso su Ebay. Penserete di acquistare una nuova Alfa Romeo Giulia con quei soldi !) non è un obiettivo per tutti e per tutto.

    Bisogna sapere che farsene ed avere l'esperienza per servirsene al meglio.

    Altrimenti si produrranno solo noiose distorsioni geometriche e foto cliché ciclostilate.

    Io, per esempio, in nessun incubo ... "sogno" che un obiettivo del genere possa fare parte del mio modo di fotografare.
    Non che lo disdegni, si tratta di un'ottica eccezionale ed eccezionalmente creativa, se il fotografo sa essere creativo e all'altezza delle potenzialità offerte da questo strumento.
    Io però tendo a chiudere il campo, non ad allargarlo e quando mi sono costretto a farlo non ci ho trovato nulla di piacevole. Anzi.

    E non pensiate di poterlo usare con un ricettario davanti che vi spieghi come metterlo a frutto : avrete buttato dalla finestra 2.715 euro (più i famosi filtri che tutti i guru del web vi imporranno di comperare perché altrimenti sareste alla mercé del puro obiettivo "nudo" ed incapaci di seguire il ricettario ...) :)

    Non abbiatevene a male, ma un 14-24/2.8 è complicato da usare bene tanto o anche più di un 600/4.
    Solo che il 600 ha dalla sua il deterrente del prezzo 6x.

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    • Nikonlander Veterano

    Grazie della prova Max.
    Non credo entrerà mai nella mia borsa ma si vede che è una gran lente.
    Speriamo che Nikon tiri presto fuori un 16/17-35 f2.8 a questi livelli.

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    • Nikonlander Veterano

    Sulla bassa possibilità sono purtroppo d'accordo, almeno per i prossimi 12/18 mesi.
    La mia è molto probabilmente una speranza mal riposta.

    Sul fatto che basti il 14-24 sinceramente no, il 17-35 non nasce per le stellate ma per avere uno zoom grandangolare con focali buone per il reportage ed il ritratto ambientato.
    Per capirci a me andrebbe bene anche un 18/35 o un 20/35, ma così sarebbe ancora più specializzato e poco appetibile per il mercato.
    Oltre al fatto che se queste sono le dimensioni di un 14-24 posso aspettarmi una lente anche più compatta su focali meno estreme in basso ed anche un prezzo leggermente meno impegnativo.

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    • Nikonlander

    Possiedo il 14/30 f4 .... e non mi dispiace, ho verificato le percentuali di utilizzo in un anno e più di foto (viaggi, paesaggi ..uscite  ) molto basso/nullo l’uso a 30mm .x .90/95  %  tra 14.. 18 e 20 mmm.,

    e allora ?... se il 14/24 é un obbiettivo “creativo”, difficile ecc mi preoccupo!, ma ci penso ! Facendo un ragionamento :

    sono passato dal 24/70 f4 ... al 24/70 f2,8 (quello che si é  ‘saldato’ alla Z7 )  il primo lo ricordo  , come un ‘giocattolo ‘ ..bello .buono ,leggero ecc ma per me, non paragonabile al secondo in tutte le condizioni eccc anche se più pesante,  ..... 70/80 % di tutte le foto fate in Oman 🇴🇲 ultimo viaggio serio, ma anche Roma e riviera adriatica in Agosto.

    Potrebbe accadere di avere le stesse sensazioni con il 14/24 ... aspetto il confronto , poi decido !... 

    ciao ...

    Edited by Claudio-lm
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    • Administrator
    57 minuti fa, Sakurambo ha scritto:

    Sulla bassa possibilità sono purtroppo d'accordo, almeno per i prossimi 12/18 mesi.
    La mia è molto probabilmente una speranza mal riposta.

    Sul fatto che basti il 14-24 sinceramente no, il 17-35 non nasce per le stellate ma per avere uno zoom grandangolare con focali buone per il reportage ed il ritratto ambientato.
    Per capirci a me andrebbe bene anche un 18/35 o un 20/35, ma così sarebbe ancora più specializzato e poco appetibile per il mercato.
    Oltre al fatto che se queste sono le dimensioni di un 14-24 posso aspettarmi una lente anche più compatta su focali meno estreme in basso ed anche un prezzo leggermente meno impegnativo.

    guarda che te l'hanno già fatta: per il reportage non serve f/2,8 tantomeno f/2: il 14-30/4 è la risposta a tutti quelli che abbiano esigenze del genere. Sto facendo un articolo che spiegherà perchè.

    E lo dedicherò a chi cerca sempre quello che non è stato ancora pensato, ma non è capace di vedere che ciò che gli serve... è sotto il suo naso.

     

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    • Administrator
    Il 22/11/2020 at 20:55, Max Aquila ha scritto:

    per chi invece volesse chiedermi cosa io pensi dell'obiettivo in questione rispetto il meno luminoso Nikkor Z 14-30/4 in termini qualitativi e di scelta, chiedo di pazientare ancora poco, perchè ne farò un articolo a parte

    2116637340_50620112020-_Z6L1502MaxAquilaphoto(C).thumb.JPG.bcbcbe813b62e1130a1fb497cbbcbfd9.JPG

     

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    • Administrator

    Noi l'abbiamo provato lo scorso novembre.
    Oggi lo prova Photographylife.com

    Spcencer Cox chiude così il suo "verdetto" :

    "Il Nikon Z 14-24mm f/2.8 S è uno dei migliori obiettivi dell'intera gamma Nikon. Non c'è praticamente nulla di cui lamentarsi"

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    • Administrator

    dalla Brianza alla Maddalena, dalla neve invernale all'acquamarina estiva, 
    con questo test si mette la classica pietra sopra a questo straordinario zoom.

    A cui, cercando accuratamente, ma nessuno riesce a trovare un difetto perfettibile.

    Una pietra sopra: una pietra miliare.

    Quelle che Nikon mette sul bancone dei negozi una volta per generazione.

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