Ad inizio aprile si è svolta a Las Vegas la più importante fiera al mondo del settore video, il NAB. Quella occasione è sempre molto importante per i marchi per presentare nuovi prodotti ma non solo, anche per avere contatti tra loro e con la stampa.
Non è mancata Nikon che anzi, appena prima ha presentato le due nuove videocamere di fascia alta RED, le prime con attacco Z e frutto dello sviluppo congiunto tra le due case, oramai fuse in una.
In questa vetrina Nikon ha proposto anche il nuovo obiettivo video motorizzato, il 28-135/4 PZ che rappresenta il primo esempio di obiettivo ibrido perfetto, impiegabile indifferentemente sia su Nikon Z che su RED con attacco Z.
Noi abbiamo alzato un sopracciglio nel vedere tutta questa enfasi sul video, interessante ma non primissimo nei nostri pensieri ( anche se, dobbiamo ammetterlo, fare video con le Nikon Z è di una semplicità tanto disarmante da venire spontanea a chiunque non sia religiosamente ed ostinatamente contrario a filmare oltre che a fotografare).
Ma in una sessioni di domande e risposta con un noto sito online americano ci ha pensato il general manager della business unit Imaging di Nikon a fare le precisazioni che volevamo sentire.
Nikon considera fotografia e video due lati della sua offerta, senza prevalenza ma con una totale e benigna "contaminazione".
Soprattutto grazie ai moderni obiettivi che, nelle loro espressioni più elevate, non perdono il fuoco nemmeno cambiando la focale e non cambiano focale muovendo il fuoco.
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"La svolta principale del nostro sistema di fotocamere mirrorless può essere sintetizzata in tre elementi :
- l'uscita della Z9 a dicembre 2021
- Zfc e Zf, i lanci di prodotti unici
- la varietà degli obiettivi"
é quanto ha dichiarato Hiroyuki Ikegami, Senior Executive Vice President e General Manager dell'Imaging Business Unit di Nikon
"Così la Z9 ha introdotto sul mercato caratteristiche innovative al mondo, come il design senza otturatore e lo scatto continuo senza blackout, che hanno rivoluzionato il mercato e apportato un valore funzionale ai fotografi."
Le Zfc e Zf offrono un valore più emozionale e un design ispirato alla tradizione, molto apprezzato dagli appassionati di fotocamere"
Per quanto riguarda la varietà di obiettivi, abbiamo ampliato la gamma in modo rapidissimo. Ora abbiamo 46 obiettivi, il che, in sei anni, significa circa sette obiettivi all'anno. Questo è davvero notevole e offre agli utenti finali una scelta davvero flessibile. Questi sono i tre fattori chiave della nostra crescita ma Nikon continua a tenere il piede sull'acceleratore quando si tratta di sviluppo di obiettivi.
"Puntiamo ad ampliare la nostra gamma di obiettivi, sfruttando al massimo i vantaggi dell'innesto, in grado di soddisfare le diverse esigenze e le esigenze di scatto di un'ampia gamma di clienti. E in termini di espansione futura, il nostro obiettivo è di aumentare il numero di obiettivi a oltre 50 entro la fine dell'anno fiscale [31/03/2026]. Questo è l'obiettivo", afferma Takashi Aihara, Responsabile di Dipartimento, Pianificazione UX, Settore Marketing, Unità Imaging di Nikon.
Accettando queste spiegazioni di Nikon, si può pensare che sia stata una singola scelta a ribaltare le sorti dell'azienda che negli anni 2016-2017 sembravano segnate.
Certo, la Z9 è stata una delle ragioni principali dell'attuale successo di Nikon ma è solo una parte dell'equazione.
Anzi, potremmo dire che la Z9 (e la Z8, per non dimenticare le successive emissioni di macchine con Expeed 7 e autofocus aggiornato di seconda generazione) siano nate a supporto dell'attacco Z e non il contrario.
Nikon ha mantenuto la rotta creando obiettivi più numerosi e migliori.
Però, anche se sappiamo che non tutti apprezzano il design vintage, non possiamo sottovalutare ANCHE l'importanza di Zfc e Zf come fattori importanti di successo.
La Zfc ha aperto il mercato, la Zf l'ha consolidato.
Considerando che i concorrenti principali hanno scelto di stare completamente alla larga dalle fotocamere in stile vintage (Canon e Sony lo hanno ribadito nella stessa occasioni : non si vedranno Canon o Sony vintage)
Ma per Nikon la scelta ha dato i suoi frutti. Zfc e Zf sono state a lungo delle best-seller. Come la Z9.
"Il punto chiave è che questi successi sono stati ottenuti perché abbiamo concentrato il nostro investimento di risorse gestionali sul sistema Z. Pensiamo sempre al cliente prima di tutto, incentrati sul cliente, il che rende i nostri prodotti più forti",
Solo a consolidamento del sistema fotografico, Nikon si è messa a guardare al futuro, intravedendo le immense possibilità nel mercato del cinema e dei videomaker anche per un marchio mai associato a quel settore, specie ad alto livello.
E' qui che si inserisce l'acquisizione di RED.
Nikon prevede una crescita nel mercato video e cinematografico, in particolare nel segmento dei creator, che sta crescendo a ritmi rapidissimi. La solida base di fan e le competenze chiave di RED in questo mercato sono davvero significative. Si aspettano che questa collaborazione e il lavoro tra Nikon e RED producano effetti sinergici.
Nikon apprezza il software RED che anche a livello di gestione degli obiettivi è sostanzialmente più avanzato di quello Nikon. Le caratteristiche inserire nelle due nuove RED con attacco Z hanno portato lo sfruttamento degli obiettivi Nikkor Z su quelle fotocamere a livelli nemmeno ipotizzati dai loro progettisti originari.
"Abbiamo lanciato la serie Z Cinema a febbraio, che comprende due prodotti RED, e ritengo che sia un risultato significativo essere riusciti a immettere sul mercato questi prodotti entro 10 mesi dall'ingresso di RED in Nikon"
L'anno scorso, poco dopo il completamento dell'acquisizione, Nikon chiese a fotografi e filmmaker di concedere un po' di tempo, prevedendo che sarebbero potuti passare anni prima che le due aziende potessero unirsi e lavorare su prodotti collaborativi. L'attesa non si è rivelata poi così lunga, e persino Nikon concorda sul fatto che sia stata più rapida del previsto.
"Grazie a questa acquisizione, Nikon ha conquistato un posto nel mercato cinematografico e dei creatori di contenuti a un ritmo molto più rapido di quanto inizialmente previsto. Il lancio di Z Cinema , che consente alle telecamere RED di essere equipaggiate con attacco Z, è un esempio lampante di questo progresso. E vorremmo mantenere questo slancio e rafforzare la collaborazione tra [Nikon e RED]"
Nikon ha depositato in Giappone una domanda di registrazione del marchio per un nuovo marchio, "Z Cinema" presso il database brevetti giapponese, il 21 febbraio. La domanda di registrazione del marchio è quasi perfettamente contemporanea con l'annuncio da parte di Nikon e RED di nuovi modelli di fotocamere RED con attacco Nikon Z.
La domanda di registrazione della Nikon Corporation descrive il marchio come richiesto per "videocamere, macchine e apparecchi cinematografici, apparecchi per il montaggio di pellicole cinematografiche, cineprese digitali e relative parti e accessori, macchine e apparecchi fotografici, fotocamere e relative parti e accessori, fotocamere digitali e relative parti e accessori, videocamere e relative parti..."
"Questo offre maggiori opportunità ai professionisti del cinema e ai creatori di video di esplorare obiettivi Nikon nuovi e vintage, il che è indubbiamente vantaggioso per l'intero settore. E gli utenti che girano video con fotocamere ibride come la Z9 hanno ora accesso alle LUT fornite da RED, ampliando ulteriormente le loro opzioni creative."
Nikon aveva già in programma di servire i videografi prima dell'acquisizione di RED, ma il momento non avrebbe potuto essere migliore. Nikon spiega che lo sviluppo di nuovi obiettivi richiede diversi anni, il che significa che l'obiettivo Nikkor Z 28-135 mm f/4 Power Zoom era in fase di sviluppo prima dell'acquisizione di RED.
"Dipende dal tipo di lente, ma [sviluppare una nuova lente] può richiedere dai due ai tre o quattro anni"
Così Nikon, all'improvviso, si è ritrovata attrezzata per reagire in modo straordinariamente efficace alle richieste in continua evoluzione dei professionisti del video.
Guardando al futuro, Nikon prevede di sfruttare tutti gli aspetti della propria attività per differenziarsi e distinguersi meglio dalla concorrenza.
"Proponiamo un sistema integrato con RED che include lo sviluppo di obiettivi. La popolarità degli obiettivi Nikkor vintage è ben nota nell'industria cinematografica e, prima dell'acquisizione di RED, avevamo già esplorato obiettivi cinematografici, concept e design in autonomia. Tuttavia, grazie alla collaborazione con i membri del team RED, siamo stati in grado di identificare rapidamente specifiche di direzione chiare e la nostra attività è diventata molto più dinamica ora".
In questo ambito c'è sicuramente molto altro da scoprire, quindi Nikon incoraggia i registi a guardare avanti.
"Restate sintonizzati per scoprire i nostri prossimi prodotti"
Tornando alla fotografia, Nikon sembra indicare che le vendite delle sue Zf e Zfc siano ancora solide e che continuerà a puntare sul vintage. Anche se i suoi principali concorrenti non seguiranno questa strada
"Finché i clienti le vorranno, continueremo a sviluppare questo tipo di fotocamere, perché al momento stanno riscuotendo un grande successo. Quindi, se i clienti le desiderano, continueremo a produrle"
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Aspettiamoci presto una nuova fotocamera vintage che rinfreschi il segmento (pensiamo che sarà una soluzione economica da produrre, come una versione silver della Zf).
E più avanti la prima videocamera Nikon, sviluppata con tecnologia RED e hardware Nikon (sostanzialmente una Z6 III dedicata al video).
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