La Z6 III è dotata di un nuovo sensore semi-stacked. Qual è lo scopo di questa tecnologia?
Questo sensore semi-stacked consente una velocità di lettura 3,5 volte più veloce rispetto a quella della precedente Nikon Z6 II. Grazie a questa tecnologia, possiamo raggiungere una raffica di 120 fotogrammi al secondo e utilizzare la modalità di pre-acquisizione, che registra le immagini fino a un secondo prima di premere il pulsante di scatto, il tutto a un costo ridotto rispetto a un sensore stacked.
Inoltre, il tracciamento del soggetto a mirino elettronico risulta più fluido anche durante gli scatti a raffica ad alta velocità. Il dispositivo offre ora funzionalità video avanzate, come Full HD a 240 fps, registrazione RAW 6K a 60 fps e 5.4K a 60 fps.
la bella Nikon Z6 III presentata lo scorso giugno 2024, da noi vista in anteprima e poi provata a fondo è una piccola ammiraglia in full-frame
Siamo anche riusciti a ridurre significativamente la distorsione del rolling shutter quando non si utilizza l'otturatore meccanico, il che è vantaggioso sia per le foto sia per i video. Anche le prestazioni dell'autofocus sono migliorate grazie a una lettura più rapida del sensore e a calcoli più reattivi.
Dovremmo considerare il sensore semi-stacked come un passo avanti verso i sensori stacked in tutte le future fotocamere Nikon, oppure questa tecnologia presenta ancora dei limiti significativi?
Abbiamo già adottato la tecnologia dei sensori stacked per i nostri dispositivi di fascia alta, come Z8 e Z9. Questa tecnologia offre prestazioni eccellenti e una velocità estremamente elevata, ma resta costosa, il che ne limita l'utilizzo ai nostri modelli di punta.
Al contrario, il sensore semi-stacked della Z6 III offre un notevole miglioramento della velocità rispetto ai sensori CMOS convenzionali, sebbene sia comunque più lento di un sensore completamente stacked. Si tratta di una soluzione equilibrata per gli utenti attenti a coniugare costi e funzionalità.
il sensore semi-stacked della Nikon Z6 III presenta due buffer di memoria veloce sopra e sotto la superficie fotosensibile. Questo rende veloce il sensore senza i costi di uno strato di memoria veloce aggiuntiva sotto al sensore, processo che richiede una doppia stampa e la sovrapposizione di precisione dei due strati elettronici, quello sensibile e quello di memoria
Cosa pensi della tecnologia Global Shutter?
Probabilmente avrete visto le telecamere RED al CP+, come la Komodo-X e la V-Raptor (X). Queste fotocamere Z-mount di RED utilizzano la tecnologia Global Shutter , che riteniamo particolarmente sofisticata.
rappresentazione idealizzata del funzionamento a "scanner" progressivo dall'alto verso il basso, a sinistra, del rolling shutter, e della lettura simultanea di tutti i fotodiodi, a destra, del global shutter
L'otturatore elettronico globale è già ampiamente utilizzato nelle videocamere professionali. Stiamo attualmente valutando come estendere questa tecnologia ad altri utilizzi.
Più in generale, quali progressi tecnologici prevede che miglioreranno significativamente le prestazioni e la qualità delle fotocamere negli anni a venire?
Da quando abbiamo acquisito RED l'anno scorso, abbiamo individuato un notevole potenziale di crescita nel settore video, in particolare nella gestione dei file video RAW.
Se consideriamo l'evoluzione della fotografia, agli albori il formato JPEG era dominante, oggi il RAW è diventato essenziale per i fotografi professionisti. Naturalmente, il formato JPEG continua a essere popolare in alcuni casi specifici, in particolare quando si utilizzano Picture Control o Image Recipe. Tuttavia, quando ci si trova di fronte a soggetti o ambienti inaspettati, il formato RAW rimane molto più versatile, consentendo successive regolazioni in fase di post-elaborazione.
Notiamo una tendenza simile nei video. I dati video RAW diventeranno sempre più importanti, soprattutto in situazioni di ripresa imprevedibili in cui l'uso tradizionale di LUT o la gestione del colore in loco risulta difficile o limitante. Sebbene in passato l'elaborazione dei file RAW abbia richiesto molta potenza di calcolo, i recenti progressi nell'hardware dei computer ora consentono di elaborare comodamente file video RAW in 6K o persino 8K.
Questi progressi consentono anche a dispositivi che costano circa 2.000 dollari di registrare video RAW, aprendo nuove possibilità creative per fotografi e videografi amatoriali.
L'acquisizione di RED ha rappresentato una vera e propria svolta per il settore. Come è stato realizzato e quali sono stati i primi risultati?
Nikon e RED condividevano una visione comune: riconoscere la crescita del mercato video e comprendere le nostre entusiaste comunità di utenti. Entrambe le aziende sono profondamente impegnate a offrire esperienze utente eccellenti e a costruire un forte legame emotivo con i propri clienti.
Unendo i nostri punti di forza, puntiamo ad arricchire l'esperienza dell'utente e a creare più valore e significato per i nostri clienti.
Lo scorso settembre abbiamo introdotto le LUT supervisionate da RED nelle nostre telecamere ibride. Più di recente, il 13 febbraio, abbiamo lanciato le fotocamere V-Raptor (X) e Komodo X dotate dell'attacco Z di Nikon. L'ampio diametro del supporto Z, in grado di catturare una grande quantità di luce, si abbina perfettamente alle fotocamere RED, offrendo agli utenti una gamma più ampia di scelte ottiche.
lo schema complesso del nuovissimo e prestazionale Nikkor Z 35mm f/1.2 in prova il prossimo mese su Nikonland
Nikon ha recentemente lanciato il 35mm f/1.2 S, il quarto obiettivo f/1.2 della sua storia. Qual è la filosofia alla base di questo obiettivo e della gamma f/1.2 S rispetto alle serie f/1.4 e f/1.8 S?
Quando abbiamo lanciato per la prima volta le fotocamere con attacco Z, ci siamo concentrati principalmente sugli obiettivi f/1.8. Tuttavia, i fotografi esperti ci hanno detto che un'apertura rapida di solito significa f/1.4 e hanno ritenuto che, nonostante l'eccellente qualità dell'immagine, gli obiettivi f/1.8 fossero troppo costosi.
In risposta a questo feedback, abbiamo sviluppato una serie di obiettivi f/1.4, puntando a un equilibrio tra peso, dimensioni, prestazioni e costo. Questi obiettivi non fanno parte della serie S-Line, ma offrono comunque un'eccellente qualità dell'immagine, soprattutto se utilizzati a f/2.8 o f/4, paragonabile a quella degli obiettivi S-Line.
Per quanto riguarda la filosofia degli obiettivi f/1.2, il principio fondamentale dei nostri obiettivi S-Line è quello di mantenere un'elevata qualità ottica anche alla massima apertura. La differenza principale tra gli obiettivi f/1.2 e f/1.4 risiede proprio in questa costanza di qualità, indipendentemente dall'apertura scelta.
il primo dei due Nikkor Z f/1.4, il 35mm, da noi provato estesamente l'anno scorso, rappresenta un compromesso tra luminosità/prestazioni/costo, lasciando alle altre due linee le migliori prestazioni complessive ad un costo più elevato
Tradizionalmente i fotografi ritengono che gli obiettivi f/1.4 siano superiori a quelli f/1.8. Questa filosofia non rischia forse di creare confusione tra coloro che associano f/1.4 a ottiche di fascia alta?
Il concetto dei nostri obiettivi S-Line è proprio quello di garantire una qualità dell'immagine costante a tutte le aperture. Sebbene gli obiettivi f/1.4 siano eccellenti nel catturare più luce, le loro caratteristiche ottiche possono variare notevolmente a seconda dell'apertura utilizzata.
Detto questo, questa diversità di rendering può piacere a diverse tipologie di utenti. Alcuni fotografi esperti apprezzeranno la resa più morbida a piena apertura e la maggiore nitidezza ottenuta chiudendo il diaframma. Altri preferiranno una qualità costante indipendentemente dall'apertura e saranno orientati verso gli obiettivi S-Line.
Pertanto, gli obiettivi f/1.4 sono adatti agli utenti che ricercano versatilità di rendering, mentre gli obiettivi S-Line soddisferanno le aspettative di coloro che danno priorità all'eccellenza ottica costante.
Alla fine del 2024, Nikon ha lanciato la Z50 II, una versatile fotocamera APS-C. Qual è la strategia di Nikon per le fotocamere APS-C, soprattutto di fronte all'ampia gamma EOS R7, R10, R50 e R100 di Canon?
La nostra attuale gamma APS-C comprende i modelli Z50 II, Z50, Zfc e Z30. Riteniamo che la maggior parte degli utenti di fotocamere APS-C cerchi una qualità dell'immagine superiore a quella dei propri smartphone, rendendoli un ottimo punto di partenza per avvicinarsi alla fotografia.
Offriamo diversi modelli che soddisfano diversi profili utente. La Z50 II è pensata per chi desidera una fotocamera versatile per tutti i tipi di fotografia. La Zfc è adatta a chi è affezionato allo stile fotografico classico. Lo Z30, d'altro canto, è adatto agli utenti che danno priorità alla compattezza e alla portabilità.
la fantastica Nikon Z50 II da noi adottata come Nikon Z DX di punta. Non è una vera sostituta delle precedenti ammiraglie reflex in formato DX ma si presta ad ogni tipo di fotografia generale.
Anzi, è più che sufficiente per le esigenze del 90% dei fotografi.
In genere, i clienti acquistano prima lo zoom DX 16-50mm f/3.5-6.3 VR, che rappresenta un ottimo punto di partenza. La nostra gamma di obiettivi DX offre una varietà di opzioni compatte per soddisfare le esigenze degli utenti; molti di essi, con la nostra offerta ampliata, passano al full frame.
Continueremo a monitorare attentamente le preferenze degli utenti e, se emergeranno nuove priorità, potremmo modificare di conseguenza la nostra gamma APS-C.
Forse per la fotografia sportiva e naturalistica? Attualmente esiste una lacuna nella gamma APS-C.
Grazie per il tuo commento. Riceviamo molti feedback preziosi dai nostri clienti e ne discutiamo attivamente internamente per incorporare i loro suggerimenti nella pianificazione e nello sviluppo dei nostri prodotti.
Il mercato delle fotocamere compatte di fascia alta è in forte espansione, in particolare grazie a TikTok. Nikon ha intenzione di lanciare una nuova Coolpix di fascia alta per soddisfare questa domanda?
Stiamo effettivamente assistendo a una crescente domanda di fotocamere compatte di fascia alta. Continueremo a monitorare attentamente le tendenze del mercato e il feedback degli utenti per determinare il modo migliore per rispondere.
Attualmente, l'intelligenza artificiale sta migliorando il riconoscimento e il tracciamento dei soggetti. Quali altre opportunità vedi per l'intelligenza artificiale in futuro?
L'attuale tendenza nell'ambito dell'intelligenza artificiale è focalizzata sul miglioramento dell'autofocus attraverso l'apprendimento automatico, in particolare per il riconoscimento di soggetti come animali, veicoli o occhi umani.
In Nikon abbiamo integrato l'intelligenza artificiale per il bilanciamento automatico del bianco, l'esposizione automatica e il riconoscimento del soggetto, che ora alimentano i nostri sistemi di messa a fuoco automatica. Siamo particolarmente entusiasti della nostra funzione Auto-Capture, introdotta con un aggiornamento del firmware per la Z9.
Sappiamo che i fotografi hanno una sola possibilità per catturare il momento perfetto e possono utilizzare solo una macchina fotografica alla volta. La nostra funzione Auto-Capture risolve questo problema consentendo l'acquisizione automatica di soggetti da diverse angolazioni, se opportunamente configurati.
Questa tecnologia unica ci contraddistingue e ci impegniamo a farla evolvere. Sebbene questa caratteristica sia ancora poco conosciuta, chi l'ha testata la trova estremamente impressionante.
Oltre all'autofocus e all'acquisizione automatica, stiamo anche esplorando le possibilità offerte dall'intelligenza artificiale per facilitare la selezione delle immagini. Con un corpo macchina come la Z9, in grado di catturare 120 fotogrammi al secondo, scegliere lo scatto migliore diventa una vera sfida. Crediamo che l'intelligenza artificiale possa aiutare i fotografi a selezionare le immagini migliori, riducendo significativamente i tempi di post-elaborazione.
L'anno scorso, Nikon ha affermato che per motivi di sicurezza le batterie di terze parti non erano supportate. Oggi, marchi come SmallRig offrono batterie per Z8 e Z6 III. Nikon ha cambiato la sua politica?
La nostra posizione rimane invariata. Non siamo a conoscenza di modifiche che i produttori terzi potrebbero aver apportato ai loro prodotti, ma manteniamo la nostra posizione di supportare solo le batterie Nikon ufficiali.
noi abbiamo provato due batterie "compatibili", peraltro di produttori seri e consolidati, come SmallRig e Neewer. Il nostro responso è che non possono sostituire le batterie originali e non sono abbastanza economiche da rappresentare un risparmio in raffronto al rischio di malfunzionamenti o prestazioni scadenti.
Nikon ha collaborato a stretto contatto con fotografi professionisti durante i Giochi Olimpici del 2024. Quali lezioni hai imparato dal loro feedback?
In precedenza, durante le competizioni, i fotografi erano confinati in postazioni fisse. Ora esprimono la necessità di flessibilità per catturare gli eventi da diverse angolazioni e arricchire la loro narrazione visiva.
Per rispondere a questa esigenza, abbiamo introdotto tecnologie come NX Field, che consente di montare le telecamere in punti difficili da raggiungere, come soffitti o a livello del suolo, e di controllarle a distanza tramite controller simili a quelli presenti sulle console di gioco.
Le telecamere robotiche consentono anche lo zoom a distanza e la modifica dell'angolazione di ripresa. In abbinamento ad Auto-Capture, queste soluzioni offrono prospettive inedite sugli atleti, arricchendo così la narrazione visiva. La nostra tecnologia libera i fotografi dal loro posto assegnato, consentendo loro di controllare fino a 10 fotocamere contemporaneamente.
l'app NX Field è adesso utilizzabile gratuitamente dalla Nikon Z9 ed offre una soluzione libera, efficiente e professionale per il controllo remoto e automatico di gruppi di fotocamere e il download automatico delle immagini scattate in tempo reale su server FTP.
Una soluzione gradita alle agenzie fotografiche che coprono eventi sportivi e di attualità.
Ci impegniamo a incoraggiare la creatività dei fotografi e a offrire agli spettatori nuove ed entusiasmanti esperienze fotografiche.
Nikon partecipa all'iniziativa C2PA per combattere la disinformazione in collaborazione con AFP. Quando questa funzionalità sarà disponibile sulle fotocamere Nikon?
Siamo consapevoli dell'importanza cruciale dell'autenticità delle immagini, in particolare per i media. Lo scorso ottobre abbiamo annunciato lo sviluppo del firmware che integra lo standard C2PA per la Z6 III. Stiamo attualmente testando l'integrazione di questa funzionalità nei flussi di lavoro multimediali e prevediamo di renderla disponibile ad agenzie selezionate entro la metà del 2025.
la collaborazione di Nikon con France Press anticipa l'implementazione dello standard C2PA nelle Nikon professionali
Lo standard C2PA è già implementato nello Z8?
Non ancora. Stiamo valutando l'estensione di questa tecnologia ad altri modelli di fotocamere.
Questa funzionalità sarà mai disponibile per tutti gli utenti, al di là del mondo dei media?
Inizialmente forniremo questa funzionalità ad agenzie di stampa selezionate entro la metà del 2025. Sappiamo che anche i fotografi amatoriali desiderano autenticare le proprie opere. Stiamo valutando come rendere queste funzionalità accessibili a tutti. L'implementazione del C2PA deve coprire l'intero processo fotografico, dall'acquisizione alla post-produzione.
I principali fornitori di software stanno aderendo a questa iniziativa, ma la convalida deve rimanere fluida lungo tutto il flusso di lavoro. Ecco perché stiamo sviluppando un ecosistema di autenticazione completo. Poiché C2PA è una collaborazione tra diverse organizzazioni, stiamo lavorando con tutti i partner per rendere realtà questo sistema di convalida globale.
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Come sempre in queste interviste, si vola sulla superficie senza anticipare nulla di sensazionale o di "garantito" per l'immediato futuro.
Il tenore delle domande rivolto al manager di prodotto Nikon Z di Nikon Japan ha consentito di avere dei chiarimenti sulle strategie recenti (Z6 III che offre una soluzione più a buon mercato e con minori pretese dal fotografo rispetto a Z8 e Z9; Z50 II che non è una ammiraglia ma una competente soluzione in formato DX) e future (uso di sensori già sperimentati da RED e tecnologie di compressione dei file della stessa società californiana).
L'ingresso di Nikon negli standard anticontraffazione delle immagini è stato posticipato oramai da troppi anni e probabilmente si vedrà con il firmware 6.0 della Z9.
Mentre APP come NX Field dimostrano l'attenzione a campi di impiego professionali che certamente sfuggono alle esigenze del comune fotografo di tutti i giorni ma ci dimostrano come siano integrati i "nostri" sistemi in situazioni che per noi non sono usuali (partite di calcio internazionale, tornei di tennis mondiale, etc.).
L'intelligenza artificiale e il Deep Learning fanno già parte della nostra quotidianità.
E Nikon riceve più feedback dai suoi utenti, dalle sue Filiali e dai suoi competitors, di quanti ne riesca a trasformare in proposte commerciali.
Detto questo, abbiamo già tanto che potrebbe bastarci. Ma il futuro, benché reso incerto da condizioni geopolitiche e guerre commerciali continentali, ci riserverà sempre positive sorprese.
Già Nikon che parla così apertamente, è una notizia.
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