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  • Max Aquila
    Max Aquila

    Nikon Z6 II e i tempi lunghi

     

    Una delle caratteristiche innovanti della Nikon Z6ii per gli astrofotografi, i Panoramix, i Wildphotographers e non soltanto per essi, è certamente tanto innovativa in casa Nikon, quanto taciuta.

    Si tratta dell'ampliamento dei tempi di esposizione disponibili in Manual, ben oltre i 30 secondi canonici standard cui siamo abituati da sempre in digitale (sulle reflex a pellicola, non tutte arrivavano a tanto) ad arrivare fino a ben 900 secondi, in 10 stop, da 60 secondi e poi 90, 120, 180, 240, 300, 480, 600, 720, 900" ossia fino a ben 15 minuti di esposizione controllata direttamente dall'otturatore.

    Non tutti bazzicano dalle parti dell'estremo opposto ai tempi veloci dell'otturatore e devo dire che in questi due anni di Nikon Z ho latitato anch'io.

    Ingiustamente, perchè le schermate estreme annoverano i due ausili consueti, 

    posa B (bulb)  907630934_003-_Z6L093670mm1-80secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.JPG.739ac93201a5ee344d7aa6c6ae35911b.JPG
    nella quale, disponendo di uno scatto remoto, a filo o radio controllato, si tiene fisicamente aperto l'otturatore, premendo sul pulsante del telecomando, fin quando si intenda ultimata l'esposizione, sulla base dei calcoli scientifici o empirici dei fotografi dai lunghi tempi .

    posa T (time) 510996424_001-_Z6L093470mm1-80secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.JPG.74ff55d464ede802f4f98951846bd150.JPG
    con la quale si può scattare lunghe esposizioni, anche non disponendo di un remote control, aprendo l'otturatore con un impulso (per esempio impostando l'autoscatto) e chiudendolo a mano con una pressione su pulsante di scatto o di accensione.... rischiando certamente il mosso.

    Infine, sincro flash a 1/200" fisso 1089104405_002-_Z6L093570mm1-80secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.JPG.44e1132cfd77483c25cf7e785468365b.JPG

    che non c'entra nulla con le pose lunghe...

    Attivando dal menu': personalizzazioni/d6/abilita tempi estesi, invece, si ottengono in modo M questi dieci step di esposizione in più

    759320662_006-_Z6L093970mm1-80secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.JPG.8f38217a632f2ddf54791122a03d4856.JPG

    1608578419_005-_Z6L093870mm1-80secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.JPG.688c6a7d90d0fcca0d7df9f0c4aa0535.JPG

    1976758906_004-_Z6L093770mm1-80secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.JPG.3b1a562ca5c75da26ffceda773358123.JPG

    purtroppo, come si vede, non assistiti dalla scala di visualizzazione grafica dell'esposizione, che si ferma ai soliti 30 secondi:1010223646_007-_Z6L094270mm1-80secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.JPG.6386c831b638cb14f19b04401b3e1f3f.JPG

    001   -_Z6H0727  24 mm  180,0 sec a f - 5,6  Max Aquila photo (C)_.JPG

    001   -_Z6H0730  14 mm  180,0 sec a f - 8,0  Max Aquila photo (C)_.JPG

    in questo modo ne ho approfittato per scattare utilizzando parametri di esposizione inconsueti, come ISO bassi e diaframmi medio chiusi.

    Che non è il motivo principale della innovazione, la quale consente ben altre facilities agli appassionati delle lunghe esposizioni.

    Affrancandoli dai temporizzatori degli scatti remoti: e permettendo l'uso di dispositivi semplificati e poco costosi.

     

    Ma, sorpresa nella sorpresa, la volete sapere la novità... ????

    (non mi pare di averne fin qui sentito parlare...da youtubber e ambassador del Marchio, nonostante l'inflazione di video)

    Ve lo dico in questi due MP4 terribili, girati sul posto e senza alcun riguardo, col mio cellulare, quando me ne sono accorto...

     

     

     

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    • Amministratori
    2 ore fa, Claudio-lm ha scritto:

    Max ciao , hai voglia di provare se funziona con "esposizione multipla" es.. 5...  x 60" (e se per caso da il n* foto scattate) (anche in time lapse?)   in questo modo, sostituisce completamente un intervallometro  da ASTROFOTO  sia per realizzare Light , Dark e Flat in maniera semplice e banale.

    io ho usato "esposizioni multiple"  fino a 30" e penso che non ci possano essere problemi .... il n* di foto scattate si leggono comodamente  nello schermino OLED, come n* crescente ... 

    Quella fotografa  segnalata da MM di cui ho visto il video di presentazione ..citava nuove possibilità per astrofoto .. ( non ricordo il nome).

    E' importante controllare solo  l'inseguitore. guida eccc...    con meno fili (spesso gli astrofotografi li trovano legati al mattino !! ).

    Il countdown è importante proprio per avere, come negli intervallometri, il controllo degli scatti.

    Grazie 

    (ricordo che la Z6 per dimensione pix e FF e altre caratteristiche è apprezzata in astrofoto , e ormai ci sono anelli di raccordo per i vari setup )

    in esposizione multipla funziona perfettamente (ho fatto tre scatti da 120") e mi compare sul monitor a dx l'indicazione del numero di scatti impostato, fino a quando non metto in off il programma.

    In time lapse posso provare, ma non vedo perchè non debba funzionare: è un prolungamento abilitato dei tempi di esposizione in M.

    Il countdown è la vera novità che libera dalla necessità di uno scatto remoto.

    Ovvio che chi lo desideri, continuerà ad operare come è abituato.

     

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    • Amministratori
    1 ora fa, Max Aquila ha scritto:

    in esposizione multipla funziona perfettamente (ho fatto tre scatti da 120") e mi compare sul monitor a dx l'indicazione del numero di scatti impostato, fino a quando non metto in off il programma.

    In time lapse posso provare, ma non vedo perchè non debba funzionare: è un prolungamento abilitato dei tempi di esposizione in M.

    Il countdown è la vera novità che libera dalla necessità di uno scatto remoto.

    Ovvio che chi lo desideri, continuerà ad operare come è abituato.

     

    si: anche in time lapse, ad ogni attivazione dell'esposizione, parte il counter a ritroso

    1 ora fa, Claudio-lm ha scritto:

    image.png.9cf40e19994d191332f181b681300e20.png

    La compro per quello !!!

     

     

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    • Amministratori

    Vediamo se la spaziatura di tempi, impostata visivamente per multipli, convinca di più:

    60"           120"            240"         480"
                                                  300"           600"           900"
             90"             180"                                        720"

    mancano per la completezza solo i 360"

    Ma se si ragiona in termine di raddoppio del tempo di esposizione, ci sono tre percorsi distinti:

    1. il principale che deriva dalla solita progressione, cui si aggiungono 60, 120, 240, 480
    2. uno secondario, sottomultiplo del precedente, con 90,180 e (in assenza dei 360") 720
    3. uno intermedio (altro terzo di stop) con 300, 600, 900

    ed ancora, in mezzo corre il fiume

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