Ok, ho capito, non potete uscire. Siete forzati a stare in casa e magari convivere con la vostra vecchia moglie (o il vostro vecchio marito) che non sopportate più da anni.
Bene, cercate di non uccidervi a vicenda e se la salute vi aiuta, magari approfittate della pausa forzata per sviluppare una cosa che avete in casa e che non dovete comprare.
Anzi, l'avete dentro di voi : il cervello !
Spesso, troppo spesso, su queste pagine leggiamo di quanto quella fotocamera nuova o quel tale obiettivo/testa/treppiedi/filtro sarebbero indispensabili per fare questa o quella cosa.
Oggetti immancabilmente inseguiti a lungo e del cui uso poi non si sa più nulla.
Ma altrettanto troppo spesso si capisce che l'attrezzatura che la natura, quella stessa natura che ha creato il COVID-19 ci ha dotato gratuitamente alla nascita, non viene utilizzato con profitto, o sviluppato.
Senza offese, naturalmente, non sto generalizzando. Ma anche chiudendomi gli occhi, non riesco a non notare come manchino sovente nelle foto pubblicate su Nikonland, quei miglioramenti drammatici che la tecnica e lo studio dovrebbero aver oramai indotto negli anni di uso di tecnologie - hardware e software - digitali e non, che oramai da decenni sono popolarmente disponibili.
Perchè ?
Perchè spesso ci si accontenta e ancora più spesso non si studia. Non si studia come fare meglio, come fare di più, come sfruttare ciò che si ha. Per fare altro, meglio, meglio di come l'abbiamo fatto sinora o di come l'abbiamo visto fare.
Non sto a fare esempi. Si può partire dall'uso del software di tutti i giorni per andare a quello che non abbiamo mai utilizzato (e per scaricare software di provare o per acquistarlo non si deve uscire né fare la coda al supermercato).
Per usare meglio il proprio computer non serve la mascherina. E nemmeno ci vogliono molte precauzioni igieniche.
Purchè ci si applichi e si studi.
Per non parlare della possibilità di fare studi sulla luce o sulla ripresa di oggetti in casa. Qualsiasi oggetto, un soprammobile, un modellino, un fiore (anche di plastica).
La propria moglie (si quella che si vorrebbe ammazzare) o la figlia/figlio/gatto/cane.
Io sinceramente non credo che l'unico anelito che sentiate in petto e in testa in questo momento sia guardare con struggimento dal balcone la perduta libertà.
Non devo spiegarvi io cosa potreste fare che non avete mai fatto o a cui non avete mai dedicato il vostro tempo.
Che so, sfogliare gli ultimi 1000 viaggi fatti, valutarne le foto, pubblicarle qui sul vostro blog, chiedere a noi il nostro giudizio sul vostro lavoro.
IN MODO TALE DA SAPER FARE MEGLIO QUANDO RIACQUISTERETE L'AGOGNATA LIBERTA' ?
Ok, ok, vi siete offesi. BEN VI STA' !
Ovviamente, ammazzate il tempo con le freccette e non fate un kazzo di quanto ho detto, continuate a non investire sull'essere fotografo e lasciate imputridire gli ultimi neuroni disponibili ...
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