Generalmente ci azzecchiamo, almeno in termini qualitativi.
Lo scorso giugno abbiamo anticipato che la Z successiva sarebbe stata la Z50 II.
E lo scorso novembre, la Z5 II.
Che è uscita oggi e che praticamente chiude il cerchio degli aggiornamenti alla generazione Nikon Z con Expeed 7 e tutto ciò che da esso deriva.
Mancherebbe da aggiornare la Z30 ma di fatto questa altro non era che la versione dedicata ai videografi della Z50 II che troveranno in quest'ultima tutto quello che serve, se fanno anche i fotografi.
Diciamo che la Z30 II si vedrà in futuro ma probabilmente non prima del 2026.
Perché adesso c'è una macchina nuova che è molto più urgente.
Questa è la Z30. Sostanzialmente una Z50 II senza il mirino elettronico e dedicata in particolar modo al video.
E' facile prevedere che il modello mancante alla gamma Nikon è una videocamera dedicata ma in formato full-frame e dotata di stabilizzatore.
Soprattutto, di tutto quanto sul piano software, Nikon ha introdotto nelle recenti videocamere RED con attacco Nikon Z.
La fusione di queste logiche e la nascita di una nuova linea di prodotto Nikon Z sarà secondo noi, la prossima fermata.
Con la doverosa premessa che non abbiamo alcuna fonte segreta e che nessuno ci ha anticipato niente, non vedremo in autunno come alcuni dicono, la Z9 II o la Zx o la Z90 ma vedremo una Nikon Z per il video.
Questa sarà l'antagonista Nikon a quella che è il riferimento di mercato, già adottato da una generazione di creatori di contenuti che è cresciuta con la Playstation e che trova in Sony il suo fornitore naturale.
La Sony FX3 è una macchina dedicata, la base in formato full frame della gamma Sony FX (di cui c'è una versione APS-C o, meglio, super35mm che si chiama FX30, non a caso, come la Nikon Z30) che poi cresce con i modelli più cinematografici FX6 ed FX9.
La FX3 ha un sensore a pieno formato di tipo speciale, specializzato nel video 4K. Ha il normale attacco Sony E che le permette di usare in autofocus tutti gli obiettivi compatibili della gamma.
Ha accessori dedicati che la completano per produzioni che troverebbero in una normale mirrorless della gamma Sony Alpha dei limiti fisici intrinseci, primo tra tutti il fattore di forma stile reflex.
Per questo riteniamo che Nikon produrrà una versione speciale, inaugurando una gamma nuova per la linea Z che funga da base dell'offerta video e cinema, ad un livello di prezzo e di accessibilità di gran lunga inferiori a quelli delle RED che resteranno a completare l'offerta - con prestazioni superiori ma amalgamate in termini di resa e funzionalità - in un ideale catalogo congiunto.
Z CINEMA è l'ultima frontiera del progetto Nikon, che vede una offerta ibrida - lato corpi e lato obiettivi - destinata ad amatori e professionisti sia della fotografia che del video.
Come potrebbe essere questa fotocamera ?
Noi la immaginiamo come una Z6 III in un corpo semplificato e simile a quello della Z30. Senza mirino ma un pò sovradimensionato per sopportare meglio sforzi meccanici indotti da gabbie metalliche ed accessori specifici, come batterie potenziate esterne, monitor, collegamenti audio professionali.
Il sensore dovrà essere in grado di estrarre video 4K60P a pieno formato, o superiore. Facilmente un 6K senza sottocampionamento.
Pensando alla gamma di sensori di cui dispone Nikon, il dubbio sta qui. Perché Sony utilizza uno specifico sensore da video, Nikon non ce l'ha. E in questo momento non dispone dei mezzi per produrne uno specifico mantenendo prezzi allettanti (altrimenti, tanto vale usare uno di quelli RED):
Per questo riteniamo che possa essere adattato quello semi-stacked della Z6 III le cui caratteristiche ci sembrano all'altezza.
Aggiungeremmo al corpo una seconda presa USB-C di potenza, separata da quella di comunicazione, in stile Z8.
Un display mobile, non per scimmiottare le modalità selfie ma per permettere di montare ventole e dispositivi di estensione.
La batteria dovrebbe essere una V-Mount da montare dietro, in grado di alimentare anche un bel monitor da 6 pollici da 3000 Nit da montare sopra alla gabbia. Da far produrre a SmallRig su specifiche elevate e standard NATO.
Un accessorio ben progettato dovrebbe anche consentire di collegare dei microfoni professionali XLR/TRS. Se c'è un limite nelle attuali Nikon Z è proprio l'ingresso audio, scarso sia in termini di preamplificazione che, soprattutto, di attacco elettrico.
Il micro-jack è sinonimo di amatoriale.
Non molto di più se non la traslazione di quanto di sofisticato RED ha portato a Nikon in termini di LUT, di gamma, di potenzialità di guida, di sfruttamento ottiche, di compressione, di possibilità di sviluppo in editing.
Tutte cose che a noi fotografi non dicono tantissimo e che non ci fanno particolarmente scaldare il cuore.
Ma che forse, potrebbero, a tendere, ridurre un pò l'eccessiva enfasi della parte video dalle nostre fotocamere.
Che non significa che dovrebbe essere limitato il video delle Nikon Z per fotografi ma che possibilmente potranno essere valorizzate per le capacità di scatto di immagini singole, anziché per le specifiche di compressione del video RAW.
Noi ci aspettiamo che sia una fotocamera ambiziosa su cui Nikon si giocherà una parte di futuro, che sarà accompagnata da altri obiettivi motorizzati e non, tipo il recente 28-135/4 e che consentirà a chi fa video serio di fare video serio.
Probabilmente arriverà in ritardo per contendere il mercato a Sony. Ma almeno eviterà che chi usa Nikon debba avere sistemi di marchi differenti.
Che non siano Nikon e RED, ovviamente.
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