Attenzione : sono nostre ipotesi, sappiamo che negli ultimi due mesi il management Nikon ha valutato ogni possibile strategia offensiva e che nulla è ancora stato definitivamente pianificato.
E' per questo che sono abbastanza quieti nei loro quartier generali in Giappone e in Thailandia.
Di questo strano 2021 con le Olimpiadi di Tokyo ogni giorno a rischio, causa Covid con diverse prefetture giapponesi in lockdown e una paura diffusa degli "stranieri", ricorderemo probabilmente Checco Zalone che promuove il vaccino per le nonne e forse poco altro una volta che la paura sarà passata.
Al momento stiamo assistendo ad una fase un pò particolare nella storia di Nikon.
La ristrutturazione industriale cominciata 4 anni fa è stata completata. Abbiamo visto perdite di bilancio, svalutazioni, ricollocamento di (molto) personale, prepensionamenti, ridimensionamenti, trasferimento di siti produttivi in Thailandia, chiusure di filiali improduttive.
La Cina che diventa il primo mercato a discapito di quello che tradizionalmente è stato per Nikon il principale, gli Stati Uniti.
Apparentemente Nikon sembra dormire, perchè da settembre 2020 non vediamo annunci. E nonostante venga assicurato che la roadmap obiettivi sarà rispettata (+11 nuovi apparecchi di qui a marzo 2022) e che saranno anche introdotti nuovi obiettivi "a sorpresa" capaci di valorizzare al massimo le Nikon Z (sono le parole dei manager Nikon, non della fidanzata del cugino di un mio amico che lavora nel magazzino di BRT di Moncalieri).
L'unica cosa concreta è il bilancio 2021 già archiviato e il budget 2022 che prevede di tornare in attivo per tutti i segmenti.
Il lancio entro il 2021 della nuova ammiraglia Nikon, la oramai mitica Nikon Z9 che "sarà meglio di ogni reflex e mirrorless Nikon presentata fino ad oggi" (sono sempre le parole dei massimi vertici di Nikon Imaging)
che si potrebbe vedere alle Olimpiadi di Tokyo in mano a qualche fotografo NPS di qualche agenzia accreditata.
E l'annuncio abbastanza confermato che ci saranno più corpi di punta, tutti con sensore stacked e video 8K, lo standard televisivo giapponese per le Olimpiadi.
Insomma, siamo in un momento simile a quello che precedeva il lancio della D850, macchina molto sorprendente sia per il mix di specifiche, le più avanzate sinora in una reflex Nikon, che per la campagna di lancio che ... :
echeggiava al risveglio di Hercules, niente meno.
La D850 veniva dopo il lancio congiunto di D5 e D500, la coppia per lo sport e il wildlife che aveva lasciato nella polvere la pur "decente" D810.
Insomma, a me pare che, considerando specialmente l'investimento molto costoso in nuovi sensori Nikon, che siamo in una fase molto simile.
E possiamo aspettarci un "risveglio" altrettanto simile, con un mix di prodotti che riciclino il nuovo sensore in tagli diversi e in corpi diversi.
***
Io sono l'unico al mondo ad ipotizzare la possibilità di una Z8, macchina indispensabile per Nikon perchè non è dalle vendite della Z9 che verranno i numeri di vendita e di fatturato, una flagship serve ad rassicurare tutti i clienti, anche quelli che non la compreranno mai.
Una Z8 con lo stesso sensore della Z9 ma in un corpo stile D850. Insomma, sostanzialmente la D850 mirrorless.
Ma molti, forse i più, parlano di un sensorone ultradenso di pixel. Una macchina che a me sembra troppo di nicchia e con un sensore diverso che richiederebbe, con quei numeri, spese difficili da ammortizzare se non in un prezzo di assoluta punta.
Io continuo ad essere convinto di una Z8 con lo stesso identico sensore, sui 45-48 megapixel, stacked, BSI, con video 8K30p.
Ma non sarebbe finita li. Da quello stesso sensore si più ricavare un ritaglio in formato DX da circa 20-22 megapixel, con le stesse prestazioni. Anzi, anche superiori, mantenendo lo stesso processore.
E gli stessi manager Nikon ( non la cugina della moglie, dell'amico del magazziniere BRT di Moncalieri) parlano di un nuovo processore ben più potente del doppio bluff di Z6 II e Z7 II, adeguato a mangiare 20-30 scatti al secondo.
Si, abbiamo sentito che questa possibilità c'è anche se il sensore non è ancora stato finalizzato.
Per una ipotetica Z90 che potrebbe essere lanciata insieme alla Z9, come fu per D5 e D500.
Una nuova ammiraglia in formato DX che consenta a chi non può comprare la Z9 di fare le stesse cose, solo non in full-frame. A meno soldi, ma comunque con adeguata remunerazione per Nikon (immaginiamo $2000+).
Con la Z8 rimandata poi di qualche mese, a metà 2022 per la nuova stagione.
Insomma, la Z50 è una bella macchina e rispetto alle altre APS-C di Canon e Sony sul mercato ha peculiarità più interessanti ed una impostazione decisamente meno consumer.
Ma il fotografo nikonista è TROOOOOOPPO abituato alla D500 per non desiderare la stessa cosa in formato mirrorless.
Io la comprerei ad occhi chiusi, come comprai la D500, deluso dall'aspettativa frustrata di una Nikon 1 V5 con quelle prestazioni.
Una Z90 da 20-30 scatti al secondo, con mirino superiore, senza oscuramenti e senza lag, sarebbe per lo sport outdoor e per il wildlife non estremo una meraviglia.
Se prezzata non oltre la Z6 II.
Infine farebbe perfettamente il paio con i vari 100-400 e 200-600 che di qui a pochi mesi dovremmo vedere. Almeno quanto la Z9 farà il paio con 400/2.8 e 600/4 che saranno presentati con la nuova 'miraglia.
E voi quanto male ne pensate al riguardo ?
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