Noi non l'abbiamo ancora vista ma ne siamo rimasti colpiti e quindi abbiamo deciso di ordinarne una. Andrà ad avvicendare una delle Nikon Zfc di casa.
Parliamo della Nikon Z50 II annunciata lo scorso giovedì e che solo in apparenza non è un aggiornamento epocale.
Probabilmente perché ci si aspettava - noi stessi, lo confessiamo, sbagliando - un modello di fascia superiore con la Z50 che rimaneva in catalogo a fare da entry-level.
Ma il disegno di Nikon è più semplice e allo stesso tempo più concreto.
Il progetto di portare la tecnologia introdotta nel 2021 con la Z9 su tutti i modelli di tutte le fasce per dare quella potenza in mano ai fotografi con qualunque budget.
il nuovo display pivotale stile Zfc/Z30/Zf/Z6III introdotto nella Z50 II. Che perde alcuni comandi prima simulati in touch screen e adesso invece fisici e concreti, acquista tasti dedicati come quello della selezione della raffica e il nuovo selettore dei picture control
Per cui allo stesso prezzo, anzi, in Italia a qualche decina di euro in meno, ci ritroviamo un modello che porta lo stesso nome ed occupa lo stesso segmento.
Costa un euro meno di 1.000 ma aggiunge potenza.
non è comune, oggi, trovare un modello nuovo che si sostituisce al vecchio ad un prezzo inferiore. Se consideriamo i 20 euro in meno e la scheda SD di qualità superiore e capacità/velocità doppia, lo sconto è anche superiore
Troviamo si, è vero, lo stesso sensore e la stessa batteria.
Ma la velocità dei modelli superiori garantita dall'Expeed 7 che porta in dote anche quel tipo di autofocus.
Che sulla Zf, che pure impiega un sensore di vecchia generazione, consente di avere una esperienza d'uso ... addirittura superiore alle aspettativi di chi compra quel tipo di macchina.
Qui gli scatti si confermano a 11 al secondo in RAW ma senza quell'effetto moviola che con Z50-Zfc-Z30 impediscono di seguire l'azione di un soggetto veloce e sfuggente in rapido movimento.
Il RAW passa a 14 bit come nelle macchine serie, con tutto ciò che ne consegue in termini di sviluppabilità dei file.
Si aggiunge la raffica a 30 fps anche se limitata in jpg ma con un file più "rotondo" come "cucinato" dall'Expeed 7.
Resta purtroppo la vecchia batteria EN-EL25 (modello a, appena più capiente) che temevamo che alle prese con l'Expeed 7 non reggesse.
Ma probabilmente Nikon sta usando su Z6 III e Z50 II una versione a basso consumo (ed emissione di calore), perché chi ha usato la Z50 II assicura che l'autonomia è più o meno pari o appena inferiore al modello Z50.
In definitiva abbiamo tra modalità foto e video, una piccola Z6 III, venduta però ad un terzo del prezzo di quella grande.
Senza appesantimenti inutili di megapixel esagerati che portano in dote inevitabilmente peggioramenti lato rumore in lettura e complicazioni di natura autofocus.
Non ci interessano particolarmente in confronti con i modelli di altri marchi ma abbiamo a disposizione le rilevazione dei sensori di macchine di questa generazione e ci piace confrontarli con quelli della Z50, immaginando che la Z50 II ne ricalcherà i rilevamenti, così come la Zf lo fa con la Z6.
vediamola a confronto con la Sony a6700.
Ci sarebbe piaciuto che la Z50 II avesse sia quella batteria che il sensore stabilizzato.
Ma di listino la Sony costa il doppio.
Mentre in termini di prestazioni di rumore, siamo li.
con le Canon corrispondenti non c'è confronto.
mentre per le Fujifilm possiamo scegliere. E vediamo che i modelli da 40 megapixel ovviamente hanno rumore maggiore (per pixel) mentre i modelli da 26 megapixel se la giocano più o meno alla pari.
Non ci soffermiamo sulle prestazioni autofocus delle altre marche perché non abbiamo esperienze di prima mano ma non abbiamo letto solo resoconti entusiastici per alcuni modelli.
Ma non solo, la Z50 si confronta ad armi quasi pari a partire da 500 ISO anche con la Z8.
Potendo vantare una risoluzione spaziale del tutto simile a quella (20 megapixel * 2.25 =~45 megapixel).
Queste sono risoluzioni limite con cui si può fare qualsiasi cosa.
Chi necessita realmente di qualche cosa di più, o ha specifici bisogni di nicchia, oppure usa male la propria attrezzatura.
In ogni caso volevamo rimarcare che anche se è del 2016, questo sensore da 20 megapixel se la gioca con ogni altro sensore sul mercato oggi.
E se non arriva a fare il 6K in RAW è perché non è proprio il suo target.
Ma i nostri fotografi animalieri potranno vantare nella Z50 II anche il riconoscimento degli uccelli. Una cosina che per il momento latita nella Z6 III ed è riservata esclusivamente a Z8 e Z9. E non da tanto ...
Potremmo soffermarci su altri dettagli (come l'aggiunta del display posteriore pivotale che tanto ci piace in Zf/Zfc e Z6 III) e nella compressione dei file NEF che ne farà record a livello di occupazione di memoria.
Per tacere dei nuovi picture control flexible di cui parleremo presto in un articolo dedicato.
Si, è vero. La scelta di obiettivi DX per le Nikon Z è ridotta a zoom poco luminosi e al solo fisso 24/1.7
Ma per Nikon gli obiettivi DX non sono mai stati una priorità e anche con le reflex non c'era una scelta numerosa. Solo in caso di lancio di ammiraglie DX (come la D1x e la D500) ci sono stati obiettivi di fascia alta.
Ma non è più il tempo.
E Nikon ci suggerisce di utilizzare o obiettivi FX (come ad esempio 28/2.8 e 40/2) oppure ... di attingere al patrimonio di obiettivi per Nikon F o anche di marchi compatibili.
Insomma, crediamo che se è per il parco ottiche che la Z50 II non vi piace, potrete certamente trovarvi meglio con una Nikon Z6 III.
Oppure con una macchina di un altro marchio.
Ma non veniteci a dire che è per questo che la Z50 II non va bene.
In estrema sintesi, anche se noi l'avremmo voluta migliore e più costosa, probabilmente Nikon è stata più saggia ed assennata di noi.
E questo forse tornerà a vantaggio di tutti quanti e della sostenibilità a medio termine del listino Nikon.
Comunque sia, noi non vediamo l'ora di poterla spremere e metterla alla prova !
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