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  • Rudolf
    Rudolf

    Ma perchè desideriamo così tanto una mirrorless ? [ed 2018]

    Sembrerà una domanda peregrina ma l'interrogativo è d'obbligo.

    Qualcuno potrebbe semplicemente dire : perchè le mirrorless sono il futuro mentre le reflex rappresentano il vecchio.

    Vero fino ad un certo punto. Perchè certamente le reflex hanno circa 80 anni di storia sulle spalle ma le telemetro - le mitiche Leica M, transitate felicemente al digitale - hanno circa un secolo.
    Eppure non si parla di una loro possibile soppressione per via legale. Anzi, forse non hanno mai vissuto un momento di spolvero come quello attuale.
    Però entrambi i sistemi sfruttano dispositivi ottici che sono anche più vecchi e che di fatto, industrialmente sono superati.
    Il telemetro è stato sostituito da laser e radar, mentre il periscopio (cui il sistema relfex fa direttamente riferimento) si usa solo in sistemi economici ma è stato sostituito dall'elettronica in ogni altra installazione.

    Le mirrorless quindi rappresentano il futuro e per questo vanno tenute in considerazione.
    In linea di principio è vero ma noi siamo fotografi e i fotografi devono essere innanzitutto pratici. La fotografia è un atto materiale, comincia con un click e si chiude con una stampa.
    Non è speculazione filosofica e nemmeno dissertazioni economico-finanziarie.

    Peraltro, se le mirrorless rappresentano - teoricamente il futuro - è anche vero che le reflex hanno un livello di maturità che, specie nell'ultima generazione (Nikon D5/D850/D500 e Canon 1Dx Mk II) ha raggiunto livelli difficilmente superabili senza radicali investimenti.
    E la gran parte di noi già dispone di un corredo di ottiche da reflex di tutto rispetto su cui contare utilizzando le reflex.
    Inoltre in questo momento abbiamo la fortuna che le migliori reflex disponibili sul mercato ... sono Nikon ! :marameo:

    Quindi tornando al quesito, perchè siamo così interessati alle mirrorless ? Che cosa ci promettono che le reflex non ci possono dare ?

    Autofocus

    Come sappiamo da tempo, le reflex utilizzano un sistema di messa a fuoco che prevede un sensore dedicato, messo dentro al mirino, che riceve una immagine tramite uno specchio secondario.
    Questo sistema lavora a differenza di fase ed ha tolleranze bassissime, imposte dalla geometria del mirino stesso e dalle dimensioni del mirror box.
    In live-view invece, le reflex funzionano per lo più con autofocus a contrasto, preciso ma lento, incapace di seguire soggetti in rapido movimento.

    Le mirrorless invece - tutte quelle moderne - dispongono di una messa a fuoco che sfrutta direttamente il sensore di immagine. Possono essere a differenza di contrasto, a differenza di fase e in quelle più efficienti, con entrambe.
    In pratica una certa serie di punti del sensore viene accecata e il sistema misura la differenza di fase tra due punti adiacenti, uno illuminato e uno accecato, per gestire la messa a punto.
    Non solo, il sistema si incarica di passare da un metodo all'altro in fase di messa a punto.
    Il metodo a differenza di contrasto è molto più preciso sebbene molto lento. Quello a differenza di fase meno preciso ma veloce. Una efficace gestione della transizione tra i due sistemi è il punto di forza dell'ultima generazione di mirrorless.

    Il primo beneficio che mi viene in mente dall'eliminazione del sensore separato per la messa a fuoco è l'eliminazione virtuale di tutti i problemi di messa a fuoco e taratura insiti in ogni obiettivo presente sul mercato. Un problema che i produttori hanno cercato di ovviare con la taratura fine dell'AF (che sull'ultima generazione di reflex Nikon è automatica) fino alla disponibilità di un dispositivo USB introdotto per prima da Sigma, che permette la messa a punto fine di ogni fase della messa a fuoco.

    Sigma-Dock-6.jpg
    il programma Sigma Optimization Pro e la taratura alle varie focali e distanze della messa a fuoco del Sigma 120-300/2.8 Sports. Un processo efficace e preciso ma anche molto lungo da ottimizzare.

    Le mirrorless "virtualmente" bypassano tutta questa materia. Ogni obiettivo si autoregistra perchè la messa a fuoco viene fatta direttamente sull'immagine e non su un sistema separato.
    Una cosa non da poco, specie pensando alla necessità di avere messe a fuoco perfette con le risoluzioni oggi in gioco di 40 e più megapixel.

    Messa a fuoco

    Il secondo punto di forza è proprio sulla messa a fuoco.
    In primis sulla distribuzione dei punti di messa a fuoco.

    Con le Nikon D5/D850/D500 disponiamo di una matrice di punti già ben estesa e numerosa :

    $6D2E0D7A0F3ECF45.jpg

    che può essere modulata a seconda delle necessità di scatto, del tipo di soggetto, specialmente per fotografia dinamica sportiva o di natura.

    $382D3FF5B096D0A0.jpg

    messa a fuoco dinamica a 25 punti con il punto centrale mantenuto sul soggetto. La macchina transita automaticamente sul punto più nitido all'interno del gruppo di 25.

    $359748FCD2A5161A.jpg inseguimento dinamico di un soggetto in movimento con la modalità ad area a 9 punti

     

    la questione é che le reflex non possono avere punti di messa a fuoco fuori dall'area centrale

    5aa8e3fe2ee35_4536E72FAA907268.jpg.ca0026cac16042db8f6e3fb211f3a7d0.jpg l'inquadratura tipo delle nostre full-frame D5 e D850

    mentre le mirrorless dell'ultima generazione possono avere anche centinaia di punti distribuiti praticamente su tutto il frame

    focusarea.jpg i punti di messa a fuoco della recente Sony A7 III, modello di base della terza generazione

    a questo punto immaginiamoci come cambia il giochino della messa a fuoco dinamica per soggetti in movimento potendo disporre delle varie modalità di inseguimento ad area con una matrice così popolosa.

    Mi spiego con un caso pratico.

    Modella distesa con il capo in alto a destra dell'inquadratura.
    Con una reflex non c'è modo di coprire il viso e l'occhio se non passando in Live-View

    d5x.thumb.jpg.edd0c219d5785bdd427344cba5f6d34b.jpg

    qui la messa a fuoco è stata fatta con la D850 in live-view con riconoscimento automatico del volto (e dell'occhio).
    Il sistema è preciso ma inefficiente, lento e incapace di seguire rapidi movimenti, specie se il soggetto si avvicina o si allontana dalla camera.

    d850_autofocus-745x419_jpg_optimal.jpg

    con una mirrorless invece abbiamo l'inseguimento a tutto frame anche a mirino, con il sistema a differenza di fase.
    Segue il viso ma se vogliamo segue proprio l'occhio più prossimo a noi

    Sony-3019383338-81d28a21c7133dbd8397227ecc164a17fmtpngscl1-mobile.png

    generalmente senza sbagliare, anche se scattiamo a raffica.
    E soprattutto con una animazione che rende chiara l'operazione, cosa che nessuna reflex invece ci consente.

    Intendiamoci, D5, D500 e D850 hanno il riconoscimento del volto e dell'occhio più prossimo pure a mirino reflex.
    Ma solo nei punti di messa a fuoco e solo ... a fiducia, perchè nessuno ci dice che la macchina effettivamente ci ha preso mentre noi stiamo scattando :(

    Mirino Elettronico contro Mirino Ottico

    Questa è l'essenza stessa dell'essere mirrorless, cioé di non avere più lo specchio che oscura il sensore di immagine ma di avere il sensore di immagine sempre in presa che illumina ... il mirino elettronico.
    Già, il mirino elettronico che nelle ultime realizzazione ha raggiunto prestazioni ragguardevoli con oltre 4 megapixel, ingrandimenti tipo 1x, frequenze di refresh da monitor di studio.
    Che oltre alle cosine sull'autofocus, permette una visualizzazione che per le reflex è impossibile.
    Rivedere a mirino lo scatto appena fatto, esattamente come è stato fatto.
    Avere l'anteprima dello scatto che stiamo facendo, l'attimo prima di farlo che tiene conto delle impostazioni effettivamente di scatto (e non sempre e genericamente l'anteprima a tutta apertura, senza alcuna compensazione etc. etc.).
    Avere a mirino informazioni che in una reflex sono impossibili da visualizzare (tipo istogrammi, orizzonte, luci ed ombre)
    Avere a mirino direttamente il menù.
    Avere a mirino immagini con amplificazione di luce al buio. Non certo in Vistavision, più simili alla visione notturna con i visori militari, ma in assenza di luce, utilissimi.
    Avere a mirino aiuti per la messa a fuoco manuale, impossibili da avere nel mirino ottico di una reflex (possibili in live-view ma solo su treppiedi).

    Con il mirino elettronico e lo scatto silenzioso con l'otturatore elettronico si può avere una visione virtualmente senza oscuramento, mentre con le reflex durante la raffica lo specchio oscura n volte al secondo la nostra inquadratura.

    Non avendo meccaniche impegnative, infine, le macchine sono meno soggette alle vibrazioni e, con una elettronica potente, ci si può aprire a cadenza di scatto ben superiori ai canonici 8-12 scatti al secondo delle nostre reflex più potenti.

    Ma naturalmente un mirino elettronico non offrirà mai la stessa naturalezza della visione diretta per via ottica, specie in condizioni di luce sfidante.

    Sviluppi futuri

    Certamente le reflex si possono sviluppare ancora nel futuro. Ma a costo di investimenti ingenti che di fronte al calo generalizzato delle loro vendite io vedo sempre meno probabili da parte di ... Canon, Nikon e Pentax, gli ultimi costruttori di reflex (dimentichiamoci di Hasselblad e Phase One che presto o tardi passeranno alle mirrorless, con i nuovi sensori dedicati anche al video).
    Ma sarà nelle mirrorless che avremo i passi avanti più importanti, anche in termini di funzionalità per ora solo abbozzate.

    Mi riferisco in particolare all'introduzione del Global Shutter la cui fase di industrializzazione avverrà tra il 2018 e il 2020 e che consentirà di evitare alcuni dei difetti degli otturatori elettronici attuali, compresa l'impossibilità di sincronizzare i flash.

    E più in generale, avendo prevalenza elettronica, una mirrorless si può aggiornare anche solo via firmware, implementando funzionalità possibili in termini di potenza di calcolo magari anche su una reflex ma impossibili su una reflex per la presenza ... dello specchio.

    Ma ci serve davvero una mirrorless ?

    Qui entriamo in una fase di introspezione più personale.
    Perchè un conto è la tecnologia disponibile, un conto è la nostra indole e predisposizione ad utilizzarla.

    Infine c'è la questione corredo.

    Io escludo - è un dato di fatto - che con le mirrorless, anche con i migliori adattatori, gli obiettivi da reflex offriranno il massimo delle loro prestazioni, paragonandone l'uso con analoghi obiettivi pensati per le mirrorless.
    Ma sta di fatto che un 600/4 o un 200-400/4 sono obiettivi difficili da sostituire per passare ad una mirrorless.

    Quindi ognuno si interrogherà sulle sue esigenze e sulle sue disponibilità.

    Un paesaggista già con la D850 può fare - su treppiedi - ogni cosa che farebbe con una mirrorless.
    Ma con una D850 non si può fare a mirino ottico ciò che si può fare con le migliori mirrorless esistenti.
    E non si può seguire in scatto silenzioso una civetta delle nevi in caccia.

    E via spropositando.

    Dove non vi seguo e non vi seguirò mai, perdonatemi, è sulla via dei pesi e degli ingombri.
    Le fotocamere da borsetta per signorine emaciate, non rientrano tra i miei interessi personali :marameo:

    Una fotocamera troppo leggera con un obiettivo di latta, per me è un fastidio, non un vantaggio !

    Edited by Mauro Maratta

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    • Nikonlander Veterano
    Cita

     

    Dove non vi seguo e non vi seguirò mai, perdonatemi, è sulla via dei pesi e degli ingombri.
    Le fotocamere da borsetta per signorine emaciate, non rientrano tra i miei interessi personali :marameo:

    Una fotocamera troppo leggera con un obiettivo di latta, per me è un fastidio, non un vantaggio !

     

    Ops, non so perché, ma non riesco a scrivere nulla sotto ciò che ho quotato sopra, che rappresenta un concetto che condivido alla grandissima!!!

    Comunque, bell'articolo Mauro! 
    Una buona parte del quale è incentrata sull'argomento autofocus.
    Io ho scelto una mirrorless, invece, proprio per mettere a fuoco attraverso il mirino elettronico... gli obbiettivi manuali! Quindi anche per questo specifico caso le mirrorless sono vantaggiose.

    Poi utilizzandole ho imparato ad apprezzare moltissimo la possibilità di previsualizzare l'esposizione dello scatto... ancora prima di farlo. Un vizio a cui se ci si abitua trovo assai difficile rinunciare.
    Per carità si vive benissimo anche senza... però!

     

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    • Nikonlander Veterano

    Bell'articolo. Interessanti i raffronti sull'autofocus (che poi, alla fine, è l'argomento che fa pendere l'ago della bilancia). Per il resto hai perfettamente ragione, il discorso è personale. Ma io sono sempre stato vittima dei colpi di fulmine (fotograficamente parlando). Che diamine, finirò per innamorarmi anche delle Nikon ML. Dal tunnel non si esce... :/

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    • Administrator
    4 ore fa, effe dice:

    Bell'articolo. Interessanti i raffronti sull'autofocus (che poi, alla fine, è l'argomento che fa pendere l'ago della bilancia). Per il resto hai perfettamente ragione, il discorso è personale. Ma io sono sempre stato vittima dei colpi di fulmine (fotograficamente parlando). Che diamine, finirò per innamorarmi anche delle Nikon ML. Dal tunnel non si esce... :/

    D'accordissimo anch'io se non altro per la curiosità con la quale seguo ogni evoluzione della tecnologia di questo ambito.

    Eliminata del tutto la "favola" di poter utilizzare con efficacia probante un mirino elettronico con un obiettivo MF (anche per chi non difetti di visus, si tratta sempre di un'approssimazione più o meno vicina ad una messa a fuoco automatica), resta il desiderio di vedere alla prova una ML Nikon fatta per essere competitiva con le migliori attualmente sul mercato, 
    (che si contano sulle dita della mano famosa di Capitan Uncino)CapitanUncino-Crocodile.jpg.e29e9017ae615f29d97d63b224b9c49b.jpg

    Inoltre la questione della omogeneità di livello tra elettronica della fotocamera e dell'ottica per ottenere il massimo delle prestazioni dinamiche del sistema, fa attualmente lievitare ben in alto il prezzo da pagare per fornirsi di un corpo mirrorless e un trio di ottiche tra fissi e zoom per ottenere i risultati prefissi nel range di focali più consono.

    Ben diversamente, ancora oggi, che sulle reflex.

    Continuo ad essere interessato all'argomento e nel frattempo non disdegnerò anche un livello ML intermedio all'hi-end, almeno aps-c però, che possa trasferire concetti tecnologicamente avanzati a prezzi accessibili a chi acquista apparecchi di questa categoria, ossia gente disposta ad investire somme non superiori al migliaio di euro, all included.

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    Guest Nicola B

    Posted (edited)

    Ho provato tempo fa una ML (Lumix,  non ricordo il modello con ottica zeiss). Ma non ho potuto  testarla a fondo e qiuindi mi manca il secondo termine di paragone. In ogni caso  considerando le prossime evoluzioni è fuori dubbio che le reflex sono nella loro fase matura mentre le ML sono all’inizio e la loro velocità di cambiamento/miglioramento  sarà quindi maggiore. Potrei considerare l’acquisto di fronte ad un sostanziale cambiamento delle mie esigenze fotografiche che per il momento non si profila. Tralasciando il discorso corredo esistente che ad oggi,   per quanto mi riguarda, rappresenta l’ostacolo maggiore per il cambio con una ML. 

    Edited by nikolas
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    • Nikonlander Veterano
    2 ore fa, Max Aquila dice:

    ... per la curiosità con la quale seguo ogni evoluzione della tecnologia di questo ambito.

    ...

    Continuo ad essere interessato all'argomento e nel frattempo non disdegnerò anche un livello ML intermedio all'hi-end, almeno aps-c però, che possa trasferire concetti tecnologicamente avanzati a prezzi accessibili a chi acquista apparecchi di questa categoria, ossia gente disposta ad investire somme non superiori al migliaio di euro, all included.

     

    Per rispondere al titolo di Mauro : curiosità e prezzi accessibili ( concetti molto ben sintetizzati ed argomentati da Max ) aggiungerei solo l'adattabilità di quanto già presente nei nostri corredi.

    Nel mio caso "necessità" proprio no...

     

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    • Nikonlander Veterano

    beh alcun di noi, come me ad esempio , è passato dall'FX alla mirrorless Dx, sia per quei vantaggi enucleati da Mauro, sia specialmente per il peso, e per me complice anche un problema alla spalla. Ora potrei ritornare a una FX come la D850, ma in effetti mi sono abituato a quei vantaggi  offerti dalla mirrorless, che almeno  per la fuji io evidenzio in:

    • Compattezza e peso
    • messa a fuoco sull'intera area e non necessità di taratura di ottiche (problematiche le diverse focali degli zoom)
    • mancanza di vibrazioni durante lo scatto anche in mancanza di sistemi di stabilizzazione d'immagine
    • Aggiornamenti continui del firmware

    Chiaro che io non ho necessitò di lunghe focali o obiettivi tipo 200mm F2, ...per intenderci, altrimenti la fuji o una sony non sarebbero macchine adatte.

    Le mirrorless almeno quelle attuali sono piccole, ma non costruite male e anche gli obiettivi sono interamente in metallo e non certo di latta.

    Pero ripeto non vedo un netto vantaggio di una mirrorless in termini di peso e ingombro per chi adopera lunghe focali

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    • Administrator
    12 ore fa, bergat dice:

    [...] Pero ripeto non vedo un netto vantaggio di una mirrorless in termini di peso e ingombro per chi adopera lunghe focali

    Al contrario, io vedo praticamente solo svantaggi. Solo oggi cominciano a comparire mirrorless che hanno una ergonomia appena appena passabile nell'uso con obiettivi grossi.
    Come dire che per le mirrorless pensate per un uso serio, l'anno zero è il 2018.

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    • Nikonlander Veterano
    20 ore fa, bergat dice:

    Le mirrorless almeno quelle attuali sono piccole

    La Leica SL non è mica tanto piccola, anzi... E gli obbiettivi SL dedicati sono delle belle bestie.

    ciao!

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    • Nikonlander Veterano

    Una rondine non fa certo primavera. Tante macchine dx e 4/3 che sono tutte piccole, ma poi ci sono anche i vari modelli sony Fx, e non sono grandi. A mio avviso inadatte alle lunghe o grosse focali.

    Edited by bergat
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    • Administrator

    Già ma certamente, chi la vuolevua piccola, già l'ha trovata.

    Noi su Nikonland, la vogliamo invece, bella, robusta, matura e soprattutto bbbuona ;)
    Per questo aspettiamo Naeekon.

     

     

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    • Administrator
    Il ‎16‎/‎03‎/‎2018 at 08:20, Mauro Maratta dice:

    Già ma certamente, chi la vuolevua piccola, già l'ha trovata.

    Noi su Nikonland, la vogliamo invece, bella, robusta, matura e soprattutto bbbuona ;)
    Per questo aspettiamo Naeekon.

    Interessante intervista fatta ai manager Canon al recente CP+ di Yokohama (qui)  che sostanzialmente chiarisce il punto.

    I componenti ci sono ma Canon (come già anticipato più volte da Nikon) vuole che siano perfettamente allineati tra loro in modo da offrire prodotti di alto livello all'altezza delle aspettative, di Canon ma soprattutto dei Canonisti.
    Senza modelli intermedi, semi-prototipali o ad interim (sostanzialmente tutte le mirrorless proposte sul mercato prima della seconda metà del 2017 da tutti i marchi).
    Ovvero :

    Cita

    The Tokyo Olympics is a very important opportunity for us. If we look at the professional camera market, we would like to introduce a professional model at that time. Having said that, we take reliability very seriously. So when we talk about [creating] a model for the Olympics, we’re not just talking about performance. We’re also want to make sure that we can achieve the same level of reliability that we’ve always delivered [in our professional DSLRs].

    discorso inequivocabile (vogliono offrire per le Olimpiadi di Tokyo del 2020 lo stesso livello di sicurezza e affidabilità che si può trovare nelle loro reflex professionali) e che mi trova perfettamente concorde.

    Intanto ci tengono a conquistare il mercato entry-level e middle-level che è dove si fanno i maggiori volumi di vendita.

    Di fronte alla domanda diretta di commentare le parole del Senior Manager di Sony (entro un anno anche Canon e Nikon avranno la loro mirrorless full-frame) e confermare se sia possibile la risposta è stata semplice e diretta :

    "Sarebbe bello, non è vero ?".

    Ma ... :

    Cita

    But if you look at the enthusiast and high-end product class, in terms of both autofocus and viewfinder [experience], we still believe there’s some work to be done before we can achieve the level of satisfaction that our users are looking for before they could confidently move from DSLR to mirrorless. That’s where we are right now. We’re still on the path to development.

    Stesso livello di convizione da parte nostra.

    Sarebbe bello avere una mirrorless Nikon che offra un livello di prestazioni in linea con quelle della D850. E che permetta di fare anche qualche cosina in più come quelle sintetizzate nell'editoriale qui sopra ...
    ... oggetti proposti sul mercato giusto per dire ci siamo anche noi ? No grazie.

    :marameo:

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    • Nikonlander Veterano

    Letta l'intervista, tra l'altro molto completa. Mauro, da quello che ho capito, bisogna solo aspettare e vedere cosa verrà fuori

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    • Nikonlander Veterano

    Non me ne volete, ma di fatto anche Canon non dice nulla di sostanziale. A parte confermare quello che stanno già facendo, e cioè premere sul mercato ML di fascia bassa.
    Per il resto, anche loro, ti dicono che quando arriveranno sul mercato con una ML "seria" sarà un prodotto fantastico come solo loro sanno fare...
    Sarà così o no ? Bho! Lo sapremo quando vedremo le loro ML.

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    • Administrator

    Secondo te, allora, meglio inondare il mercato di prodotti sovrapposti, similari, o semestrali, con caratteristiche preliminari, capacità superate anche solo dopo 5 mesi e deficit tali da far desiderare non l'ultima ma la precedente generazione di reflex ?
    A me sembra una dichiarazione sostanziale che fa parte di una strategia che io mi sento di condividere completamente.

    Personalmente, e penso di avere milioni di compagni in questa mia posizione, sono ben servito dalle mie reflex, ho esigenze specifiche, attendo con molta tranquillità che mi vengano proposte macchine all'altezza delle mie necessità dal mio fornitore abituale e mi tranquillizza il fatto che mi dicano (Canon e Nikon hanno posizioni analoghe) che stanno lavorando allo sviluppo di quello che io mi aspetto.

    • Haha 1
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    • Administrator
    18 minuti fa, Sakurambo dice:

    Non me ne volete, ma di fatto anche Canon non dice nulla di sostanziale. A parte confermare quello che stanno già facendo, e cioè premere sul mercato ML di fascia bassa.
    Per il resto, anche loro, ti dicono che quando arriveranno sul mercato con una ML "seria" sarà un prodotto fantastico come solo loro sanno fare...
    Sarà così o no ? Bho! Lo sapremo quando vedremo le loro ML.

     

    34 minuti fa, bergat dice:

    Letta l'intervista, tra l'altro molto completa. Mauro, da quello che ho capito, bisogna solo aspettare e vedere cosa verrà fuori

    Infatti il problema si pone solo per chi da una mirrorless desideri in tutto e per tutto una sostituta della reflex al top delle performances a cui sia abituato...

    Ergo, il problema riguarda solamente la fascia alta degli utenti: utilizzatori costanti e professionisti: che sono quelli che ancora sono insicuri se abbandonare le proprie reflex Nikon e Canon per una mirrorless che non sarà nel 99% dei casi sufficiente (nonostante il prezzo pagato) a dar loro sicurezza totale per gli aspetti sottolineati in questo articolo per i quali si acquisti ed utilizzi una fotocamera.

    Per il resto degli utenti  (ossia il 90%)i prodotti mirrorless sul mercato confacenti al loro modo di fotografare, sono già una miriade: per tutti i prezzi, per tutti i gusti: talmente tanti che Nikon si è permessa di eliminare una linea produttiva di ML (le One) e di non commercializzarne una seconda (le DL) probabilmente perchè hanno in mente un altro target che non quello del piccolo e leggero.

    Mi pare sia questo il nocciolo della questione...

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    • Nikonlander Veterano

    Sì tutto vero, ma solo fino ad un certo punto, IMHO.

    Il vero nodo della questione, per me, è che, molto semplicemente, Nikon e Canon hanno voluto sfruttare commercialmente la loro supremazia "commerciale e tecnologica" reflex all'osso.
    E probabilmente hanno fatto pure bene, perché nel mondo pro, i tempi maturi delle ML per buttarsi in certi settori sono arrivati solo da poco. (L'autofocus delle ultime ML Sony e anche la durata delle batterie di quest'ultime, IMHO ripeto, sono pronte per quei settori, l'esperienza viewfinder della Leica SL non penso possa essere considerata non soddisfacente, neppure a livello pro, e sono già passati più di un paio di anni dal debutto di quel viewfinder)

    Quindi la tecnologia adesso c'è, semplicemente Nikon e Canon sono rimaste (volutamente) un po' indietro in questo mercato. Ma ci dovranno obbligatoriamente entrare e nel breve periodo lo faranno alla grande quasi certamente.  

    Edited by cris7
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    • Administrator

    La SL è un'ottima macchina ma vicino alla D5 ha mostrato più volte la corda (parlo per esperienza diretta, durante un servizio professionale).

    Il mirino è eccellente ma in controluce soffre come gli altri.
    L'autofocus è ampiamente deficitario con soggetti in movimento o in luce sfidante.
    E quando si riempie il buffer, uno si può mangiare un hamburger mentre aspetta che si svuoti.

    Ha due anni e mezzo ma per il mondo mirrorless, è come se ne avesse 10.

    Una Nikon da 6500 euro (o una Canon) invece non possono e non devono far rimpiangere una D5/1Dx Mk II.
    E questo a prescindere dal posizionamento sul mercato delle reflex.

    So per certo che di D5 e 1Dx Mk II nuove se ne vendono oramai solo poche decine. Quindi l'eventuale uscita di una mirrorless di quel livello non influenzerebbe le vendite di reflex.
    In casa Nikon al momento vendono bene solamente la D850 e la D7500 che hanno meno di un anno.

    Qualsiasi altro prodotto mirrorless che vada a sostituire una reflex precedente, porterebbe solo un incremento di vendite al netto di tutto.

    Purchè, lo ripeto, abbia prestazioni superiori a tutto tondo rispetto al prodotto che va a sostituire.

    Perchè D750 e D500 rappresentano per molti dei punti di arrivo. Per andare oltre ... bisogna andare oltre.

    In casa Leica non conosco lo stato dell'arte. So però che Panasonic con la G9 e la GH5s non è andata molto oltre alla tecnologia della SL. Quindi non credo che vedremo presto un aggiornamento della SL, perchè manca in casa la tecnologia per farlo.

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    • Nikonlander Veterano
    44 minuti fa, Mauro Maratta dice:

    Quindi non credo che vedremo presto un aggiornamento della SL, perchè manca in casa la tecnologia per farlo.

    Anche secondo me non ci sarà un aggiornamento neppure nel 2018, ma forse solo il 2019, questo perché Leica non fa aggiornamenti molto frequentemente, alla Sony diciamo :-), inoltre a quanto pare di SL non ne vendono/hanno vendute molte, quindi vorranno svuotarsi per bene prima :-)

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    Secondo me avete ragione un po’ tutti:

    Mauro, quando dice che una Miroless ha tra i suoi vantaggi un miglior autofocus, la messa a fuoco e il mirino elettronico;

    Max quando dice che il problema/dilemma si pone per una cerchia ristretta di fotografi, la fascia alta dei professionisti, le cui esigenze non verrebbero soddisfatte al 100% dalle miroless;

    Ma è anche vero che il futuro si sta spingendo sempre più verso il mondo Miroless e anche se attualmente Canon e Nikon si sono tenuti volutamente un passo indietro dovranno farci i conti ed entrare anche loro in questo mondo....

    Anche perché, diciamolo una reflex è sempre una reflex ma l’evoluzione dell’elettronica di una Miroless ha una potenzialità molto più elevata, secondo me, è sarà il futuro delle macchine fotografiche d’altronde un tempo c’era la pellicola ora c’è il digitale con le reflex domani ci saranno le Miroless.

    Quindi, Mauro, preparati a comprare una borsetta per signorine emaciate 😬😂

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    • Administrator
    8 ore fa, Simona85 dice:

    [...]

    Quindi, Mauro, preparati a comprare una borsetta per signorine emaciate 😬😂

    Dubito, Canon e Nikon faranno mirrorless piccoline solo in piccolo formato.

    Quelle full-frame non saranno dissimili dalle reflex FX.

    Del resto la tendenza è a crescere, basta pensare a Panasonic G9 e GH5s, oltre alla recente Fujifilm X-H1 per vedere dove le case stanno andando.

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    • Nikonlander Veterano

    Non so se avete visto le foto della mirrorless Canon  m50 su DP-review. Se quelle sono le foto di una mirrorless APS-C...... spero aggiustino fortemente il tiro con una full frame. O l'ottica è una completa ciofeca, oppure sono ancora in alto mare.

    Edited by bergat
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    • Administrator
    1 ora fa, bergat dice:

    Non so se avete visto le foto della mirrorless Canon  m50 su DP-review. Se quelle sono le foto di una mirrorless APS-C...... spero aggiustino fortemente il tiro con una full frame. O l'ottica è una completa ciofeca, oppure sono ancora in alto mare.

     

    50 minuti fa, Mauro Maratta dice:

    Che ha di peggio della Fujifilm X-A5 ?

    Mentre Sony si lancia (se non si tratti di Pesce d'Aprile) in una nuova avventura, principalmente basata sulla combinazione tra modularità e prezzi ... più umani

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