Questo è tradizionalmente il periodo dell'anno in cui mi travesto da indovino, scruto la mia sfera di cristallo ed ipotizzo cosa ci proporrà Nikon per l'anno a venire.
Spesso ci azzecco (D500), qualche volta ci vado vicino (le due D850h e D850x che Nikon ha fuso nell'unica D850), qualche volta ci spero soltanto (D5x), ma mai come quest'anno (il 2018) c'è una incertezza e una assenza di rumors tali da rendere praticamente "aria fritta" ogni anticipazione.
Ma abbiamo dei fatti su cui basarci :
- Nikon nel 2017 ha proposto sostanzialmente - correggetemi se sbaglio - due sole fotocamere : la D850 e la D7500.
Del successo della D850 sappiamo, solo in questi giorni la si riesce a trovare senza prenotarla, della D7500 - ottima macchina - non sapremmo dire, è molto scontata, effetto della massa di invenduto a prezzi concorrenziali delle generazioni precedenti. Questo é un fenomeno abbastanza comune (quello del numero ridotto di annunci) che coinvolge più o meno tutti i marchi. La stessa Sony nel 2017 ha presentato "solo" 4 modelli nuovi, rispetto ai 18-20 di qualche anno fa.
- sul mercato sono uscite tante nuove mirrorless, alcune decisamente allo stato dell'arte (Fujfilm GFX50s, Sony A7R III e Sony A9, e, in parte, Hasselblad X1D) e di nuove in arrivo nel 2018 si parla parecchio (sempre da Sony, Fujifilm, Panasonic). Il gap con le reflex si riduce, si annulla, alcune volte sono le mirrorless ad essere prevalenti in qualche aspetto. Di certo ci sono i dati di vendita, senza la D850 Nikon in questa stagione natalizia non avrebbe avuto molto da vendere. La D5 e la D500 - modelli di un certo successo - hanno certamente i riflettori spenti. E la D7500, come detto, non ha acceso le passioni di nikonisti e non, pur essendo un solido apparecchio. Mentre sulle mirrorless e sulle compatte Nikon non ha nulla di "caldo" e nemmeno di recente.
- Nikon ha deciso di fare a meno dei sensori Sony e pure sulle macchine meno importanti, rispetto al passato, ha puntato su sensori progettati da se (precedentemente D7000-D7100-D7200 avevano un sensore Sony di quelli pensati per i clienti. Oggi la D7500 ha lo stesso sensore della D500). Si mormora che Sony abbia insistito con Nikon per adottare per la D850 il sensore della Sony A7R III ma non se ne è fatto nulla. Sony ha dichiarato che per effetto della richiesta del settore automotive ha ridotte capacità di lavorazione di sensori per fotocamere ad alte prestazioni ed ha ritardato il lancio dei sensori medio-formato su cui stava collaborando con almeno un grande cliente (ritengo Fujifilm o Phase One).
- Tower Jazz, produttore di sensori californiano di lontane origini Panasonic (produce, tra l'altro, il Foveon Quattro), ha dichiarato che avrà nei suoi nuovi impianti in Cina una nuova generazione di sensori full-frame BSI e stacked e che sta collaborando allo sviluppo di uno di questi con un grande produttore mondiale di reflex.
- il processo di ristrutturazione di Nikon, iniziato oltre un anno fa, è stato completato. I benefici si vedono a livello di bilancio (contenimento di costi). Ma è necessario un incremento del fatturato perchè non ne sia necessario un altro nei prossimi 3-5 anni.
Finiti i "fatti" le illazioni.
A distanza di due anni dal lancio, generalmente Nikon ha tradizionalmente proposto i modelli S delle sue ammiraglie.
La Nikon D5 e la D500 hanno esattamente due anni. E la prossima estate ci saranno i campionati mondiali di Calcio.
Per questa ragione ci saremmo attesi per i primi di gennaio il lancio di D5s e presumbilmente anche di D500s.
Due modelli poco importanti sul piano del fatturato ma tutto sommato importanti per lo sviluppo delle reflex Nikon.
Entrambe infatti richiedono ricadute delle tecnologia della D850.
Un affare non banale perchè la D850 ha un processore molto più potente di quello delle due colleghe e il suo sensore ha impiegato per la prima volta in Nikon il BSI per ottenere maggiore velocità.
Al momento, escludo un nuovo sensore per le due macchine - già sono prodotti in piccola scala e un nuovo modello costerebbe un botto - quindi lo sforzo da fare per aggiornare i due corpi sarebbe poi ripagato dalle effettive vendite ?
Ho più di un dubbio, considerato poi che D5 e D500 sono ampiamente disponibili a prezzi molto convenienti mentre i loro aggiornamenti si riposizionerebbero a prezzo pieno.
Come sia, non c'è alcun rumor su questo fronte. Magari Nikon ci farà la sorpresa per il CES invernale di Las Vegas. Ma mancano pochi giorni e per il momento proprio non se ne parla.
Da febbraio in avanti, ci aspetteremmo poi anche l'aggiornamento della D750/D610.
Anche qui, avendo a mente quanto fatto da Canon con la 6D Mk II - un modello sul cui successo non so assolutamente nulla né, francamente, me ne importa molto ... - l'apparecchio dovrebbe offrire ad un prezzo più ragionevole, in piccola scala le novità della D850.
Potrebbe guadagnarsi il suo spazio .... ma la Nikon D750 è un modello di successo e io non ho idea di quanto interesse per una sua sostituzione ci sia.
In ogni caso questa nuova macchina avrebbe bisogno di un nuovo sensore se, secondo la nuova politica di Nikon, è escluso l'uso di uno Sony.
Sony, peraltro, è restia a concedere sensori con tecnologia avanzata ai concorrenti, mentre Nikon ha necessità di aggiornare nella sostanza e non solo nella forma la D750.
Insomma, leggendo quanto successo con la D7500, una ipotetica D760 che inglobi solamente touch-screen, video avanzato e Snap Bridge quanto venderebbe ?
Peraltro - è la parola del Presidente - Nikon va verso il formato 8K. E per quello ci vuole almeno un sensore da 32 megapizze ...
Dilemma !
Ma anche su questo fronte, nemmeno un rumor. Solo nostre - ragionevoli - supposizioni.
Mirrorless
Nikon ha più volte questa estate anticipato di essere al lavoro per offrire ai nikonisti una mirrorless veramente nikonista che offra insieme a prestazioni d'eccellenza, anche una esperienza d'uso realmente nikonista.
Dal dire al fare ...
Fatto sta che la finestra utile è questa - diciamo da febbraio, al CP+ di Tokyo - fino a settembre, al Photokina di Colonia - perchè altrimenti non so cosa avrà da proporre sul mercato Nikon nei prossimi mesi.
Nikon necessita "come il pane" di un altro colpo stile D850 ma evidentemente su un altro segmento di mercato, perchè credo che chi ha preso la D850 ne sia così tanto soddisfatto (io sono tra questi) da avere aspettative talmente elevate per una sua eventuale evoluzione mirrorless che forse i tempi non sono maturi.
O, almeno, non sono maturi in casa Nikon, perchè una macchina che offra il connubio tra le potenzialità della D850 e della Sony A7R III/Sony A9, sarebbe ampiamente possibile sul piano della tecnologia presente sul mercato.
I mirini elettronici oggi hanno qualità elevate. I sensori, liberati da specchi e mirini ottici, offrono anche 20 scatti al secondo in elettronico e 10 in meccanico anche ad altissima risoluzione.
Per tacere delle modalità avanzate, tutte possibili - anche con la D850 - solo a specchio alzato o, meglio, senza specchio per nulla !
Ecco che il jolly per Nikon potrebbe essere una novella Nikon Df di gusto retro con tecnologia mirrorless. La cosa che ha in mente Goto e che il precedente management di Nikon ha massacrato con sovrastrutture inutili su una base mediocre.
Questa macchina potrebbe avere un adattatore reflex avanzato o un avanzato adattatore ... integrato, in stile Sigma sd Quattro. Potendo contare già alla partenza su tutto il corredo consolidato in mano ai nikonisti. Che è in fondo la vera ragione del successo della D850.
Perchè io, ad esempio, sarei stato molto meno soddisfatto della mia D850 se non avessi potuto usare dal giorno zero tutti i miei obiettivi senza limitazioni.
Insieme a questa macchina, una mirrorless in formato DX, con un nuovo attacco, che vada di fatto a sostituire le Nikon 1 in tutto e per tutto. Compatta, leggera, non troppo costosa, non troppo "strana" come estetica ed ergonomia, ma nemmeno retro.
Per questa potrebbero essere proposti nuovi obiettivi piccoli, compatti e prestazionali, come lo sono alcuni del sistema Nikon 1. Come quelli di Leica e di Fujifilm per i loro sistemi APS-C.
Ma non basterebbe.
Perchè Nikon ha anche bisogno di lanciare nuovi obiettivi, a cominciare da un nuovo 16-35/2.8 per andare a nuovi macro prestazionali.
Oltre a proporre obiettivi nuovi che nel corredo non ci sono (mai stati).
Ed ha anche bisogno di ripresenziare il segmento delle Coolpix di fascia alta. A cominciare da una nuova P900 con sensore da almeno 1'' e compatte ad obiettivo fisso di qualità, con sensore DX.
Sempre che voglia tenere il mercato, chiudere il ritardo e ripresentarsi nel 2019-2020 pronta per lanciare la sostituta della D850 come reflex mirrorless senza compromessi e di prestazioni allo stato dell'arte senza timore di alcun confronto.
Insomma, per il 2018 non ho nessuna previsione di cui sono convinto. Nikon si muove su un terreno minato e ogni passo falso é potenzialmente molto pericoloso (tipo Nikon DL lanciate al CP+ del 2016 in pompa magna e poi fatte morire perchè destinate ad insuccesso come quelle merde delle Key Mission).
Ma tanta, tanta curiosità per vedere come supereranno le secche in cui si sono andati a cacciare.
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