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    E' l'ora : Nikon ai nikonisti !

    "E oggi, l'inverno del nostro scontento, si è trasformato nel glorioso sole di York" (Riccardo III, atto I, scena I, W. Shakespeare)

    Cominciare dalla citazione di una delle più grandi tragedie della letteratura inglese potrebbe non sembrare di buon auspicio, specie considerando l'inglorioso epilogo della vicenda con il nefando protagonista che trova la morte pur disposto a barattare il proprio regno, ingiustamente usurpato, per un cavallo.
    Forse perchè la speranza è sempre l'ultima a morire.

    Ma mi viene in mente nello scrivere questo editoriale, suggeritomi dai due recenti "aggiornamenti" firmware per le Nikon Z6 e Z7 pubblicati da Nikon.
    Aggiornamenti di routine, per certi versi, cui dovremmo essere abituati dai nostri smartphone che si aggiornano ad ogni pié sospinto, anche senza che noi ne sentiamo l'effettiva necessità, forse per motivi a noi ignoti (ed è meglio che sia così) e solo raramente per darci funzionalità utili o attese.
     

    Qui la questione è diversa.

    Perchè é Nikon che ci ha promesso fin dall'agosto 2018 l'aggiornamento del firmware delle sue Z per supportare le nuove schede CFexpress, per cui - Nikon dice - sono state espressamente progettate.
    Perchè é Nikon che ci ha promesso un anno fa che avrebbe reso disponibile l'aggiornamento del firmware della sue Z per supportare il formato video ProRes Raw di Atomos.

    Ed è Nikon che oggi esce con un aggiornamento di routine che insieme a null'altro, aggiunge il supporto per le schede CFexpress di Sony che, a quanto ne so io, non sono ancora sul mercato.
    Mentre lo sono quelle di Lexar, di Sandisk e di Prograde (e presto di Delkin) che apparentemente non sembrerebbero supportate.

    Facilmente è solo un primo aggiornamento cui ne seguiranno altri a breve, speriamo.

    Ma questo, in mancanza di comunicazioni ufficiali o di comunicati stampa di Nikon - che a questo momento, ore 08:15 del 17/12/2019 non mi risultano - ci autorizza solo a congetture.

    Così come a congetture ci apre il ritardo rispetto all'originaria roadmap dell'uscita del Nikkor Z 70-200/2.8 S, necessario "come il pane" per l'offerta delle Nikon Z, a tutt'oggi disperatamente orfane di teleobiettivi nativi a 16 mesi dal lancio.
    O la riemissione di una nuova versione della roadmap obiettivi Z, molto più fumosa, opaca, indefinita e sostanzialmente priva di timing. Ovvero una roadmap che non è una roadmap ma una cosa priva di utilità pratica e pronta ad essere smentita se andiamo a vedere la realtà dei fatti, i ritardi nel mantenere le promesse ....

    ... il fatto che ci sono nikonisti che segnalano di aver ricevuto il loro 500mm f/5.6 PF dopo quasi 12 mesi di attesa.
    O la mancanza di qualsiasi dettaglio riguardo allo sviluppo di quella Nikon D6 che - a torto o a ragione - viene considerata dal management di Nikon, un prodotto assolutamente strategico.

    Per tacere del fatto che noi utilizzatori di Nikon Z vorremmo presto vedere anche un aggiornamento del firmware che rivoluzioni l'autofocus di Z6 e Z7, buono ma deficitario per molti aspetti.
    Questo non l'hanno mai promesso ma è un sentiment diffuso e che certamente creerebbe tanta soddisfazione se fosse annunciato con emissione a breve.

    "Ma la causa, la causa .... a voi non la dirò, o caste stelle" (Otello, W. Shakespeare)

    In uno dei suoi (verbosissimi) articoli, proprio ieri Thom Hogan (qui) ha puntato il dito sulla scarsa capacità di comunicazione di Nikon e sulla sostanziale incapacità di Nikon - in questo momento - di mantenere le sue promesse.
    L'articolo in linea di massima è del tutto condivisibile sia nelle premesse che nelle sue ovvie conclusioni. Ma secondo me pecca su due sostanziali aspetti.

    La comunicazione - mancante, assente, deficitaria o fumosa - di Nikon non è la causa ma l'effetto.

    E le logiche di Hogan sono troppo sofisticate - richiamando concetti di quelli che vengono trasmessi nei Master di Business & Administration post laurea ad Harvard o alla Bocconi.
    Perchè nessuno dei manager di Nikon viene da Harvard, alcuni a malapena biascicano l'inglese.

    Nella realtà nessuno dei manager di Nikon è un nikonista. Nè un fotografo.
    Oggi il top management di Nikon è composto da mezzemaniche contabili e ingegneri che si sono formati nel comparto industriale di Nikon.
    Dove contano le specifiche e le misure di laboratorio.

    "Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d'un sogno è raccolta la nostra breve vita" (La tempesta, Atto IV, Scena I,  W. Shakespeare)

    Ma oggi Nikon si rivolge per lo più ad una clientela di stampo consumer, composta al 95% e più da fotoamatori. Gente che ha già tutto e pure il superfluo e che vive di sogni da materializzare.
    L'unico modo per vendere a questa gente (ovvero a noi) è promettere loro dei sogni e poi renderli materiali.

    Solo sognatori come noi possono essere capaci di sognare al posto nostro e poi venderci il loro sogno.
    Come si può sperare che uomini insicuri, malfermi, incapaci pure di tenere in mano una fotocamera - che non conoscono e di cui non sanno servirsi - possano sapere cosa sogna uno di noi tanto da farci sbavare perchè un nostro sogno diventi realtà ?

    Ecco caro Thom, la noce del problema sta qui. In Nikon non ci sono più nikonisti.

    Non c'è amore per quello che fanno e producono. Nemmeno l'insana folle passione che ha portato Riccardo III nel fango dopo aver cinto la corona d'Inghilterra.

    "Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento" (Sonetto 116,  W. Shakespeare)

    Ma noi no, noi siamo nikonisti. Noi siamo appassionati fotografi. Noi amiamo ciò che utilizziamo per fotografare.
    Nikonland è probabilmente rimasta l'ultima enclave di veri nikonisti al mondo.
    Ne andiamo fieri. Per noi è un modo di essere. E non ci interessa molto sapere che gli altri sono diversi.

    La difesa d'ufficio dei manager Nikon sia centrali che locali alla critica sulla mancanza di comunicazione, di chiarezza, di condivisione di intenti è sempre la solita : " citami un altro marchio che sia disposto a svelare i suoi programmi".
    Chissenefrega degli altri. Noi pretendiamo da Nikon un trattamento speciale per tutto l'impegno e l'attenzione - economica - ma non solo - che per decenni le abbiamo riservato.

    Per questo Nikon deve tornare ai nikonisti. Solo così ci potrà essere quel cambio di passo necessario perchè resti sul mercato.

    Diversamente, potrà vivere nella nostra memoria ma non nei nostri sogni. Memoria e sogni risiedono nella stessa locazione e possono anche coesistere.
    Ma gli effetti per il conto economico di una società che vive di fatturato come Nikon sono opposti.
    Di memoria non si vive. Di sogni per il futuro si. Anzi, di memoria si muore, di sogni si cresce e si prospera.

    Edited by Bilbo

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    • Administrator

    Troppi i compromessi che in questi ultimi 20 anni di era digitale dalla D1 alla Z50 sono stati fatti da Nikon verso i fornitori terzi di materiali strategici per la costruzione delle sue meravigliose fotocamere (alcune delle quali, pietre miliari, sto riacquistando usate per conservarle)

    Questa pratica avvantaggia per alcuni aspetti e però espone ad altri ed inconfessabili accordi che portano le aziende a collaborare sul piano industriale e competere su quello commerciale, laddove i dirigenti di comparto siano persone ben differenti per formazione ed intenti.

    Lo scandaloso ultimo aggiornamento/non-aggiornamento firmware ne è l'esempio più eclatante.

    Nikon deve provare a liberarsi dai lacci in cui attualmente si è avviluppata: dai quali si vede garantita da un canto ma che la espone a deludere chi oggi voglia comprare una Nikon Z7 (costosa fotocamera) e non sia nella possibilità di dotarsi di supporti di memoria se non della unica marca che ne fornisca: la stessa che la sta, lentamente, strangolando.

     

    J'accuse Sony !!!

     

    Per le sue pratiche monopolistiche in danno della libera concorrenza del mercato: la sua azione ha già fatto fallire Lexar e sta di fatto tenendo in ginocchio Nikon.

    Boicottatela !

     

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    • Administrator

    C'è un comunicato stampa di Nikon USA che fa alcune importanti precisazioni :

     

    Cita

     

    MELVILLE, NY – Nikon Inc. is pleased to announce the release of firmware Ver. 2.20 for the Nikon Z 7 and Z 6 full-frame mirrorless cameras. This firmware update offers several improvements that make these cameras even more powerful, including the addition of support for the next generation memory card, CFexpress. Additionally, Nikon has announced that beginning today, service to install RAW video output functionality will be available for those wishing to add enhanced professional video capabilities.Support for CFexpress, the New Standard for Speed and Durability

    Updating Z 7 and Z 6 firmware to Ver. 2.20 enables the use*1 of CFexpress*2 cards. CFexpress cards are robust and reliable, and support even faster data transfer than XQD cards for a smoother and more efficient photographic workflow.

    CFexpress cards use a similar form factor to XQD, eliminating the need to physically modify the camera's memory card slot. After upgrading, users will be able to use CFexpress as well as XQD cards in their camera interchangeably. In addition to the Z 7 and Z 6, CFexpress memory card support will be added to the Nikon D5 (XQD-Type), Nikon D850 and Nikon D500 digital SLR cameras in the future.

    Initially, only limited CFexpress card types are fully supported and the number of supported cards will continue to expand as additional cards are tested and certified (Type B CFexpress cards manufactured only by Sony Corp. Availability date for the cards may vary by market).

     

    lo stesso firmware 2.2 abilita anche l'uscita del formato ProRes RAW (ma solo per le macchine mandate in assistenza per le relative modifiche hardware).

    Il che non sposta quanto scritto nell'editoriale circa la scarsa capacità di comunicare con i propri clienti di Nikon.

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    Ciao a tutti, seguo Nikonland da molto tempo in modo "silente", ovvero leggo con piacere i commenti, le prove e le discussioni , a volte accese, che vengono pubblicate.

    Come molti di voi sono un "Nikonista" da molti anni, diciamo circa 40, sono un "fotoamatore", come si diceva una volta, la mia professione non è la fotografia, anzi, la fotografia e il mio svago, quanto di più lontano ci possa essere da un approccio "business". Lo sottolineo perché questa è sicuramente una (bella) differenza rispetto a chi come alcuni di voi fa della fotografia una professione.

    Ho iniziato con una FM passando per F3HP, D1, D1x, D2H, D2Hs, D700 e qui mi sono fermato. Nel tempo ho acquisto vari obietti MF, il "meglio" che Nikon ha proposto negli ultimi 40 anni. Non ho obiettivi AF / AF-S degni di nota, peso e costi mi hanno consigliato di passare oltre.

    Come molti di voi / noi ho cercato qualche cosa di più leggero, compatto, fruibile e sono arrivato alle ML di Fuji ( non è pubblicità questa) da un lato e una D5300 dell' altro. L' ultima per foto naturalistiche con un set di lenti DX AF-P, la prima per i viaggi. In ambedue i casi la leggerezza e la fruibilità sono state le mie priorità.

    Questo breve preambolo per dire che ho aspettato con ansia e trepidazione l' uscita delle Nikon ML (lasciamo perdere l' avventura "1") e, francamente, non ne sono rimasto entusiasta, a cominciare dal posizionamento di mercato.

    Ho letto nel corso dell' ultimo anno su questo sito una serie di commenti che in tutti modi hanno cercato di "giustificare" la scelta "Z" magnificando funzioni e  aspetti che, francamente, la concorrenza ha e aveva già da tempo.

    Ho aspettato pazientemente per capire se la Z6 potesse essere una valida alternativa alla mia D700 ma per quanto mi sforzi non trovo motivi sufficienti per giustificarne l' acquisto, io che non ho un set di obiettivi AF / AF-s da "riciclare" ma solo MF. Cercavo leggerezza e non l'ho trovata, cercavo retro-compatibilità e non l'ho trovata ( o meglio la stessa di qualsiasi altra ML), cercavo una prospettiva di nuove ottiche ( tanto non ho AF-s da riciclare) e non l'ho trovata. Ho trovato un costo allenato alla fascia alta del mercato della concorrenza, questo si. Ciliegina sulla torta le schede XQD obbligatorie, ovvero un bel 5%-10% in più sul prezzo di acquisto. 

    Ma allora, mi dico, a parità di prezzo perché non prendere altro ? 

    Quando leggo queste "urla di dolore" di chi come molti di noi rimane frustrato dalle scelte e invoca improbabile "guerre sante" nei confronti questo o quel Brand mi convinco sempre più che forse è il momento di "passare ad altro".

    Ripeto, non sono un "pro", ma non per questo penso di prendere una Z50, con rispetto per chi l'ha scelta e la usa con soddisfazione. Da Nikon mi sarei aspettato qualche cosa di realmente innovativo ma, rimanendo sulla Z50, a quel prezzo si trovano moltissime valide alternative.

    Innovazione dicevamo, Nikon difende dal produttore n.1 di sensori per le proprie realizzazioni, non c'è alternativa. E quando il produttore n.1 produce anche sistemi completi e non solo componenti diventa difficile competere senza una visione, un marketing e un "ascolto" del mercato di prim'ordine.

    Fare le stesse cose mesi o anni dopo certo non aiuta. Farle pensando che tanto vendo qualsiasi cosa che la scritta  Nikon in bianco oggi, forse, è un peccato che nessuno si può permettere. 

    Probabilmente avranno ragione i "cervelloni" pensanti di Nikon e tra 12 mesi le loro ML avranno raggiunto il primo posto nelle vendite a livello mondiale. Tenendo conto che le ML-FF sono una parte "irrilevante" in termini di unità del totale del mercato fotografico digitale, DSRL e ML intendo. Difficile con le sole Z6, Z7 e specialmente Z50 ma, forse, non del tutto impossibile. Ma il target di mercato di Nikon per le ML qual'è: il "pro" o il consumer ? In ambedue i casi non ci siamo direi.

    Quindi, concludendo, quale sarà il mio prossimo "dorso digitale" FF da abbinare ai miei obiettivi MF che abbia anche una prospettiva immediata di poter aggiungere nuovi obiettivi, dedicati o meno, dello stesso brand o di altri brand, luminosi o un po' meno luminosi, con costi di ingresso "modulabili" a seconda delle effettive funzionalità/prestazioni/esigenze ? Difficile ma non difficilissimo trovare una risposta .....

    Un caro saluto a tutti voi, rimarrò comunque "sintonizzato" , non si sa mai !

    Antonio

     

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    • Administrator

    Ciao Antonio, quanto stai dicendo è la perfetta conseguenza di un atteggiamento inaccettabile da parte del nostro - quarantennale - comune fornitore.

    Per me il passaggio a Sony (o ad altro) è una opzione inaccettabile.

    Ma la comprendo da parte di altri. E' una cosa assolutamente razionale e logica.

    Io che in queste questioni, razionale non sono, resterò comunque a difendere il fortino Nikon, nonostante il loro scarso supporto (anzi ...).

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    • Administrator

    Concordo con Mauro.

    E le grida di cui parli sono conseguenza coerente della passione che ci tiene coesi a Nikon e che la vuole distinta da chi oggi la sta piegando a inaccettabili (per una logica da libero mercato) condizionamenti.

     

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    • Nikonlander Veterano

    Ciao, sono costretto a ripetermi perché la realtà di casa Nikon oggi è questa.

    Io sono Nikonista da sempre, i miei capelli, oggi bianchi, lo sono diventati via via dalla Nikon FE2 alla F3, alle digitali fino alla D810 per passare a Z 6.

    Per Nikon, non è solo abitudine, è amore, ma questo non toglie nulla al fatto che oggi considero scandaloso l'atteggiamento e l'assoluta incapacità di definire obiettivi chiari e piani seri per raggiungerli.

    Dopo 16 mesi, dove sono gli obiettivi Z (almeno i principale che contemplano almeno una lunga focale, tipo 70-200)?

    Cos'è questo firmware 2.2 che, visto i contenuti, è vergognoso solo pensare di rilasciare, altro che "Nikon è orgogliosa di ...."

    Sono grato a Nikonland, dove trovo sintonia a riguardo delle mie considerazioni, mi chiedo però se Nikon pensa seriamente di proseguire o se invece prima poi faremo la fine di Pentax (prima seria AE), di Minolta (che ha inventato l'autofocus) o guardando al mondo auto, una marca di un produttore che assembla lo stesso prodotto con marchi differenti.

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    • Nikonlander Veterano

    Nel mondo automotive è già così praticamente per tutti.
    Essendo del settore ti posso confermare che sotto il cofano di una Q7 trovi molte parti utilizzate su tutti gli altri marchi, Skoda compresa.
    Idem se parliamo di Citroen/Peugeot o di Renault/Dacia/Nissan e presto anche FCA...

    Ti vendono altro che le differenze di materiali, ripeto vale per tutti.

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    17 minuti fa, Sakurambo dice:

    […]

    Ti vendono altro che le differenze di materiali, ripeto vale per tutti.

    Già… per un piatto di  spaghetti al  pomodoro  gli ingredienti sono quelli per tutti,   ma vuoi mettere se ti li prepara Antonino Canavaccioulo?….:sorriso:

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    • Nikonlander Veterano

    Se anche volessi (e non voglio) sarebbe troppo difficile cambiare. Per natura non sono un abitudinario ma sulla mia attrezzatura fotografica lo sono. Troppo abituato al marchio e al materiale che Nikon mi fornisce. Chiariamo: non che non abbia da lamentarmi di tanto in tanto, come tutti direi, ma che senso avrebbe? Perchè gli altri marchi costruiscono al netto di difetti o di carenze? Cambiare per lamentarmi di altre cose?
    Certo, il marketing fa schifo e la comunicazione anche, e fa girare le palle. Ma, permettetemi: qua dentro c'è qualcuno che usa il marketing e  la comunicazione per scattare foto?O.o

    Cosa ipotizzo sulle CFexpress: noi sappiamo solo che sono molto veloci e che sono esteriormente uguali alle XQD, fine. Possibile che esista un accordo con Sony (e non parlerei di ricatto, ma di accordo) ma se sono state annunciate implementazioni anche per gli altri marchi, evidentemente non tutte le CFexpress funzioneranno allo stesso modo. Diversamente che senso avrebbe un firmware per ogni specifica?

    Non ne sono assolutamente sicuro, ma per logica mi viene da pensare ciò.

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    • Nikonlander Veterano

    E vorrei aggiungere: Sony è stata l'ultima ad investire (e le deve essere costato parecchi soldoni) sulla licenza per costruire le CFexpress che di fatto non può utilizzare su nessuna delle sue fotocamere.... roba da matti. Che investimento sballato... a meno che non siano altri a usare le sue CFexpress. A questo punto mi chiederei invece che cosa è stata disposta a cedere Sony a Nikon per poter ottenere l'esclusiva per, diciamo, sei mesi?
    I dirigenti gialloneri saranno pure dei minchioni, ogni tanto, ma non hanno certo il dito in bocca.

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    • Administrator
    1 minuto fa, effe dice:

    E vorrei aggiungere: Sony è stata l'ultima ad investire (e le deve essere costato parecchi soldoni) sulla licenza per costruire le CFexpress che di fatto non può utilizzare su nessuna delle sue fotocamere.... roba da matti. Che investimento sballato... a meno che non siano altri a usare le sue CFexpress. A questo punto mi chiederei invece che cosa è stata disposta a cedere Sony a Nikon per poter ottenere l'esclusiva per, diciamo, sei mesi?
    I dirigenti gialloneri saranno pure dei minchioni, ogni tanto, ma non hanno certo il dito in bocca.

    Francamente, come non uso marketing e comunicazione per fotografare, posso tranquillamente impiparmene delle analisi di economia aziendale.

    Il problema sta nel fatto che un'azienda come NIkon, che per importanza del brand consideriamo superiore a SonyFujiPanasonicSamyang etc, indipendentemente dalle dimensioni reali, prima ti indirizza a fare dei cambiamenti, peraltro richiesti e ammanniti col contagocce, poi improvvisamente e sul più bello ...sembra abbandonarti del tutto.

    Chi ha comprato, pazienza.

    Già successo, caro mio, in diverse occasioni, negli ultimi anni.

    Diciamo che il comunicato di oggi relativo all'aggiornamento firmware è perlomeno ridicolo e manca di precisazioni sul breve e medio termine.

    Roba per me, che ne ho 55, quasi 56, insomma.

    -Nikon Z6 + 24-70/4 + FTZ
    -Nikkor 14-30/4
    -Nikkor 50/1,8
    -Nikkor 85/1,8
    -Nikkor 24/1,8

    Avrò o no diritto di sapere che caspita di schede montare sulla mia Nikon ?

    E scusatemi se vi disturba: ma abituatevi, perchè non la smetterò !

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    • Nikonlander Veterano
    2 minuti fa, Max Aquila dice:

    Avrò o no diritto di sapere che caspita di schede montare sulla mia Nikon ?

    E scusatemi se vi disturba: ma abituatevi, perchè non la smetterò !

    Legittimo Max, sei nel giusto:). E la comunicazione imprecisa, superficiale e incerta di Nikon meriterebbe un libro con tutti i nostri post.
    Ma è vero che se Nikon ci disorienta senza informarci chiaramente sulle sue intenzioni e il suo (e nostro) futuro, anche a breve termine, diventa altrettanto legittimo cercare di capire leggendo fra le righe incerte di incerti e improbabili comunicati.
     

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    • Nikonlander Veterano

    Mah, questo firmware é l’ultimo esempio di strategia incerta.

    Spero proprio, ma ho qualche dubbio, cha la mancanza sul mercato di supporti adatti (XQD perché a fine carriera, CFexpress perché troppo nuove e non ancora disponibili) siano la causa di questa situazione ma abbiamo la necessità di conoscere una road map del sistema Z, aggiungo, per chi non segue le Z e rimane sulle reflex, anche per questo sistema. Non dimentichiamo che al momento gli obiettivi Z, pochi e senza concorrenti, hanno comunque dimostrato un loro livello alto, mentre nel mondo reflex è Sigma il punto di riferimento. E su questa D6, della quale non sono interessati e sono stufo di leggere) cosa montiamo; il 24-70 2,8 o il 24-120 4?

    In conclusione, cara Nikon, se credi nel sistema Z devi fare di più e con più aggressività, non devi tirare fuori prodotti come la Z 50 della quale critico fortemente gli obiettivi rilasciati, rifacimento di obiettivi di primo equipaggiamento derivati dalle versioni dx, e mi dichiari corpo di un sistema sul quale se monto un’ottica per Z6/7 non ho una stabilizzazione.

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    • Administrator
    3 minuti fa, PaoloBC dice:

    Mah, questo firmware é l’ultimo esempio di strategia incerta.

    ...

    In conclusione, cara Nikon, se credi nel sistema Z devi fare di più e con più aggressività, non devi tirare fuori prodotti come la Z 50 della quale critico fortemente gli obiettivi rilasciati, rifacimento di obiettivi di primo equipaggiamento derivati dalle versioni dx, e mi dichiari corpo di un sistema sul quale se monto un’ottica per Z6/7 non ho una stabilizzazione.

    ed invece devi proprio sperare che le vendite della Z50 con i suoi due zoomini, completamente diversi dalle porcherie del passato, tirino la baracca Z per vedere costruiti gli obiettivi che aspetti (che mi pare di capire, per te, sia il solo 70-200/2,8)

    Io invece auspico una ritrovanda considerazione di Nikon per i suoi clienti, non solo futuri, ma sopratutto i presenti.

    Il resto verrà da solo: siamo nelle mani, attualmente, di persone indifferenti al prodotto.

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    • Nikonlander Veterano

    Non sono contrario alla Z50, dico solo che la mancanza del sistema anti vibrazione limita l’integrazione e l’uso degli attuali obiettivi Z.

    Per il resto condivido le considerazioni sull’indifferenza,

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    • Administrator
    2 minuti fa, PaoloBC dice:

    Non sono contrario alla Z50, dico solo che la mancanza del sistema anti vibrazione limita l’integrazione e l’uso degli attuali obiettivi Z.

    Per il resto condivido le considerazioni sull’indifferenza,

    non è così e te lo dice una persona che per due settimane quella macchina e quei due zoom li ha usati intensivamente, sfruttando il VR integrato (per la prima volta su Z) su di essi, che consente di lavorare a mano libera con ottimo margine di sicurezza anche alle focali più lunghe

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    Se poi usare uno Z 50 o un 85/1,8 a mano libera senza ausilio di VR sia diventata una cosa difficile, amo ricordare come tutti i luminosi ART per reflex ne siano classicamente privi. Ovviamente (e con pesi e masse in movimento ben differenti)

    Il sistema mirrorless ha come primo vantaggio rispetto a quewlli reflex, proprio la possibilità di adottare tempi impensabilmente lunghi senza ausilio di alcunchè.

    Come HCB con le Leica a vite, insomma: per farti un esempio temporalmente distante...;)

     

     

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    • Administrator

    Un momento, calma, nel mio articolo non ho citato in nessun modo la Z50 che non vedo che ci azzecchi in questo discorso.

    Z50, Z6, Z7, Nikkor Z sono tutti ottimi e in alcuni casi, eccellenti prodotti che non lasciano molto o moltissimo a desiderare se non per la fascia altissima dei nikonisti.

    Il punto è un altro e se l'articolo è troppo verboso lo sintetizza il titolo, ma posso anche ripetermi.

     

    Dentro Nikon oggi non ci sono più nikonisti. I top manager di Nikon sono degli amministrativi che guidano Nikon con l'occhio di chi deve far fruttare l'investimento degli azionisti.

    Non hanno sogni propri se non una dorata pensione e un pò di stock option e non hanno idea di quali siano i nostri sogni di fotografi nikonisti. Non sanno cosa vogliamo.
    Per questa ragione non parlano con noi e quando comunicano, come ieri, come nelle scorse settimane, sbagliano contenuto, forma, messaggio, tempistica.
    O fanno gaffe clamorose come questa del supporto (provvisorio) alle sole schede CFe che non ci sono sul mercato.

    Questa è la faccenda principale, il resto, perdonatemi, sono solo dettagli. Anche perchè non abbiamo idea di quale sia il loro piano complessivo, e fare congetture campate per aria, lo ammetto, oramai mi ha stufato.
    Parliamo dei dati di fatto di quello che Nikon fa ed annuncia. La dietrologia serve concretamente a poco (e a nulla quanso si deve fotografare).

    Ma non vorrei essere frainteso. Questo non è un articolo che vi libera ai piagnistei o alle lamentele personali, è una critica al vertice Nikon che si è dimenticato, per esempio, che il 1959 fa rima con 2019. Ma non si è visto nessun annuncio di un prodotto che possa essere avvicinato alla Nikon F (!). Kazzo !

    Perchè non cambia l'atteggiamento di Nikonland.
    Così come "vorremmo" avere dei nikonisti a Tokyo, ad Amsterdam e a Moncalieri, vogliamo avere dei nikonisti online su queste pagine.

    Non si possono leggere frasi del tipo :

    "Sono nikonista da 40 anni ma adesso passo a Sony".

    Perchè delle due l'una : o non è vero affatto che sei stato veramente un nikonista per 40 anni, oppure non stai dicendo sul serio.

    In ogni caso, liberi tutti. Ma qui si parla con entusiasmo e con giusto spirito critico (dove è il caso) di Nikon.
    Chi vuole parlare di Sony lo faccia volentieri ... ma altrove. Io caldeggio chiunque voglia passare a Sony di farlo al più presto.
    E di togliere il disturbo dal nostro sito.

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    • Administrator

    Comunicazione, sogni, entusiasmo.

    Oggi, prima di Natale 2019, Nikon avrebbe dovuto annunciare lo sviluppo del firmware 3.0, da pubblicare in una data imprecisata di primavera che preveda un approfondita revisione di tutte le funzionalità dell'autofocus delle Nikon Z.

    Questo genere di comunicazione, ha doppia valenza : premiare chi ha già le Nikon Z che si sentono seguiti e fidelizzati, creando entusiasmo nell'attesa; rassicurare chi vorrebbe comprare oggi una Nikon Z ma ha qualche dubbio sulle effettive prestazioni dell'autofocus (sia giustificato o meno).

    Un aggiornamento firmware approfondito costa molto tempo e denaro, è vero. Ma costano di più le campagne di scontistica necessarie a supportare la vendita di prodotti che oramai sono da considerare in fase matura.
    O sopportare vendite in discesa mentre non sei ancora pronto (?) con prodotti nuovi e superiori.

    Un clamoroso errore di comunicazione invece sarebbe, ancora, annunciare oggi un qualche tipo di sviluppo top-end del segmento reflex ... :(

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    Io tengo duro, in mezzo a tanti amici, di cui uno professionista, che usano Sony con molta soddisfazione...ho comprato Z6 e 24-70/2.8 senza nemmeno pensarci. Spero che nikon sia come suo solito in un punto di sella prima del prossimo squillo. 

    Altrimenti?

    mi godrò ciò che ho senza guardare a Sony.

     

     

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    Forse qualcuno in alto sta pensando che Nikon Imaging è solo un peso non a lungo sostenibile e le Z altro non sono che il canto del cigno. Forse non stanno investendo, programmando, costruendo un futuro perché sanno che non c'è un futuro.

    Forse siamo solo noi aficionados, quelli che ragionano più con il cuore che con il cervello, che vediamo ancora Nikon come un concorrente di Sony, quando in realtà i numeri delle vendite sono più vicini a quelli di azienda più piccole.

    Forse non c'è una strategia diversa perché non può esserci.

    Quando dici nikon ai nikonisti mi fai pensare quando si diceva che l'Alfa era degli alfisti... sappiamo come è finita.

     

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    • Administrator
    1 ora fa, Massimo Vignoli dice:

    Un team di sviluppatori SW - 3-5 FTE - per 6-8 settimane costano tra 50.000 - 150.000€, deducibili dalle tasse quando e se Nikon tornerà in utile. Ritieni che ho sbagliato di un ordine di grandezza? ok, 1.500.000€, sempre deducibili dalle tasse. Credo una frazione di quello che costi mettere su una linea di produzione per costruire una qualsiasi ottica. Perchè un'ottica è fatta di vetro, plastica e metallo oltre che SW. Idem un corpo macchina.

    Il problema non è economico o tecnico, il problema è che non hanno capito che devono farlo. E credono che possono prenderci in giro ancor un po'.

    E se, invece, il problema fosse che Sony li tiene sotto ricatto..... avremmo dovuto suonare la sirena, perché la nave è bella che affondata. Ma personalmente io non credo che il punto sia questo, Nikon hai il suo bel team di avvocati. Le cause a Sigma sono li a testimoniarlo. Vogliamo dire che hanno fatto un contratto capestro con Sony senza considerare il parere dei propri legali? Ridicolo. A meno che non sia un contratto capestro ma sia stata, semplicemente,  l'unica strada possibile per Nikon quando ha razionalizzato di non avere le forze economiche di costruirsi da sola i sensori.

    Seguitemi nel ragionamento se ne avete voglia. Sony, liberamente vende a Nikon gli oggetti che preferisce e se preferisce tenerli per se per lo può fare tranquillamente. Di fatto è già un po' che passa a nikon le tecnologie quando non sono più innovative. Così sarà per il sensore della A9 o quello da 60mpix della A7MKIV. Esattamente come è stato per quello della D850 che Sony usava già da un pezzo prima di venderlo anche a Nikon.

    Quindi se siamo nikonisti pensiamo a questo futuro qui, e stiamocene belli tranquilli perché ad arrabbiarci ci guadagnano solo il sangue amaro.

    Chiudo, per chi non condivide quanto sopra, con una domanda provocatoria: ma perché secondo voi Canon continua con i propri sensori pur essendo una spanna sotto a quelli Sony - e pure a quelli Sony che usa Nikon? Masochismo o visione imprenditoriale?

    No perché se in Canon sono masochisti ed in Sony cravattari... allora noi sicuramente meritiamo il paradiso degli innocenti! ma io vorrei avere una ML NIKON che funzioni meglio della mia Z6... DA VIVO!

    Ma, chiudendo il cerchio, se non possono accedere a sensori migliori per colpa di Sony, se non possono supportare schede di memoria migliori per colpa di Sony, se non riescono a produrre le ottiche mancanti perché costa un botto ed hanno le linee di produzione intasate da altro (gli zoom della Z50?!?, le altre messe in commercio finora? il 500PF? NON LO SO E NON MI INTERESSA)..... qual'è il motivo per cui non spendono uno, due, cinque milioni per far funzionare BENE l'AF delle Z6 e delle Z7? L'unica spiegazione razionale che riesco a darmi è che non hanno capito che devono farlo.  

     

     

    ti ho seguito e concordo sull'analisi e sull'inezia del concetto economico di un aggiornamento fw per robaccia (in fondo) come una macchina fotografica.... probabilmente per un cellulare sarà molto più impegnativo e rischioso (anche in funzione del numero dei destinatari...ben differente)

    Non concordo sull'analisi relativa alla collaborazioner/competizione con Sony: vero che i sensori Sony li passava a Nikon dopo averli sperimentati in proprio (ma non per la D850, presentata lo stesso anno della a7R3), ma adesso la competizione si sposta sullo stesso prodotto, ossia su fotocamere mirrorless.

    Sony aveva da tempo abbandonato lo sviluppo del comparto reflex, dove Nikon mostrava di continuare ostinatamente a sfornarre apparecchi.

    Di fatto, alla presentazione delle Z, Sony cessa la produzione delle XQD e crea questo impasse ripsetto la roadmap, imprudentemente presentata l'anno scorso (e per la prima volta nella sua storia) da Nikon.

    Per assurdo, il colpo di frusta lo ha causato proprio Canon, andando a minare in Giappone il primato di vendite di Sony nel comparto ML FF.

    Nikon e Canon vendono perchè SONO i due principali marchi per chi si occupa di fotografia: da sempre.

    Sony può pure vendere di più, Fuji fare finta di avre saturato il mercato, ma non appena si muovono le due principali Case, succede sempre qualcosa...

    E concordo sul fatto che chi comanda oggi in Nikon, non abbia alcuna idea di cosa sia una fotocamera e di che obiettivi si debbano produrre prima di altri.

     

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    • Administrator

     

    1 ora fa, Massimo Vignoli dice:

    Quindi, qual’è l’evidenza che ti porta a dire che il problema del mancato rispetto della roadmap sono le schedine?

    il fatto che sia stata frettolosamente ritirata e sostituita da un elenco di obiettivi incompleto e senza date di presentazione al momento in cui si è realizzato il vuoto di mercato delle schede di memoria.

    Determinato da Sony, che ha contestualmente rincarato del 20/30% il prezzo delle sue.

    Abuso di posizione dominante del mercato.

    Reato....

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    • Administrator

    Sinceramente credo che vi stiate perdendo in questioni di retroguardia e vi sfugga il quadro generale.
    Che è questo.

    In Nikon comanda il capo dei revisori. Che è un dipendente di Mitsubishi Bank.
    Nell'ultimo report trimestrale, questo signore ha fatto firmare al Presidente una frase piuttosto sibillina : "Nikon Imaging chiuderà in perdita questo esercizio. Di conseguenza Nikon Imaging deve dimostrare di poter continuare a vivere come business unit separata".
    E tutto quel report è farcito di frasi relative al valore degli stakeholder, degli azionisti azionisti, del rapporto utile per azione, ROA, ROE. Nessuna parola di piani futuri, obiettivi (non quelli con le lenti), traguardi.

    Non vi sarà sfuggito che la Nikon Z50 è la prima macchina da una quindicina di anni che esce con il manuale non tradotto in altra lingua che l'inglese.
    O stavamo parlando d'altro ?

    Nikon ai nikonisti. Non ai contabili.

    PS : naturalmente continuate tranquillamente con i vostri battibecchi, adesso. Ma sono tutte pagliuzze quelle di cui state dibattendo ...

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    • Administrator
    1 minuto fa, Bilbo dice:

    Sinceramente credo che vi stiate perdendo in questioni di retroguardia e vi sfugga il quadro generale.
    Che è questo.

    In Nikon comanda il capo dei revisori. Che è un dipendente di Mitsubishi Bank.
    Nel report trimestrale, questo signore ha fatto firmare al Presidente una frase piuttosto sibillina : "Nikon Imaging chiuderà in perdita questo esercizio. Nikon Imaging deve dimostrare di poter continuare a vivere come business unit separata".
    E tutto quel report è farcito di frasi relative al valore degli stakeholder, degli azionisti azionisti, del rapporto utile per azione, ROA, ROE. Nessuna parola di piani futuri, obiettivi (non quelli con le lenti), traguardi.

    Non vi sarà sfuggito che la Nikon Z50 è la prima macchina da una quindicina di anni che esce con il manuale non tradotto in altra lingua che l'inglese.
    O stavamo parlando d'altro ?

    Nikon ai nikonisti. Non ai contabili.

    questo è il corollario, da cui a cascata discende tutto il resto.

    Strano però: nei momenti di massima crisi delle aziende, solitamente escono a farsi intervistare i PR men, dichiarando di non aver paura che rimetteranno tutto a posto in breve tempo.

    Non devono aver studiato neppure questo.

    Invece gli origami di cartone per imballare obiettivi e macchine e le pezzuole al posto degli astucci obiettivo per i Nikkor S, quello si che ci aveva già fatto pensare a qualcosina...

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    • Administrator

    Detto questo, io so che

    - nei laboratori Nikon stanno sviluppando decine (molte decine) di obiettivi Z
    - nei laboratori Nikon stanno sviluppando una nuova generazione di autofocus (si parla di riconoscimento degli occhi degli animali in notturna)
    - ma la fase industriale di ogni prodotto viene centellinata in base alla disponibilità economica puntuale
    - e questa deriva dai risultati delle vendite di quanto c'è già sul mercato.

    La Z50 è un successo di vendita, per fortuna.

    Ma qui nel nostro censimento, in tanti hanno dichiarato di voler comprare il nuovo 85/1.8 S.
    Chi l'ha comprato effettivamente ?

    E chi non l'ha comprato, l'ha fatto perchè non gli serve più o per elocubrazioni strategico-opportunistiche ?

    Perchè la posizione attuale di Alfa Romeo è derivata da un fatto solo : quelli che si dichiarano alfisti, alla fine comprano SUV VAG e non si comprano la "bellissima Giulia" nonostante tutte le dichiarazioni di amore.

    Io invece ho appena comprato un 24-70/2.8 S ... (e l'estate scorsa uno Stelvio).

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