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  • Nikonland Admin

    Come potremmo incentivare nei nostri lettori una rinnovata voglia di fotografare ?

    Stamattina ne parlavamo con M&M e con Max Aquila.

    La nostra opinione è che a sei anni dal lancio delle Nikon Z stiamo riavvicinandoci ad un nuovo periodo di maturità lato apparecchiature fotografiche.
    Una volta che tutti avranno in mano una nuova mirrorless con capacità avanzate sul piano tecnologico, cesserà l'effetto wow della novità tecnologica.
    E ci sarà l'inevitabile fase di stanca.

    Anche se lo scopo di acquisizione di nuovo materiale fotografico dovrebbe essere quello di risolvere problemi di natura di ripresa (per fare quello che vorrei fare mi mancherebbe questa cosa. Ecco, la compro ! Quindi fotografo).
    Spesso però è fine a se stessa se manca lo stimolo per adoperarla.

    Mentre, se riusciamo ad incentivare la voglia di fotografare, ecco che automaticamente nasce l'esigenza di acquisire quel particolare strumento fotografico, senza cui non potremmo fare quella cosa li che ci piacerebbe fare (tipo un 800mm per fotografare il frugoletto minore a distanze siderali, oppure un 10mm per riprendere la pianta dei piedi di nostra nipote dal basso).

    Un circolo virtuoso o ... vizioso, dipende dai punti di vista.

    Modestamente abbiamo fatto presente agli operatori commerciali con cui siamo in relazione (per esempio Nital e Newoldcamera) che più che in Nikon Day o in Try & Buy si dovrebbe investire in cultura pratica della fotografia praticata.
    Perché solo fotografando viene la voglia di fotografare. E fotografare meglio quello che più piace è inestimabile perché la passione fotografica lieviti e si crei il bisogno di fare di più.

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    Noi però non abbiano né la possibilità di investire né ... sinceramente ci sentiamo il ruolo di incentivare la voglia di fotografare allo scopo di stimolare poi l'acquisto sul piano commerciale.
    Rivendichiamo una nostra posizione neutrale rispetto al mercato : contavamo su Nikon anche ai tempi bui della D100 e della D2h, figuriamoci adesso che viviamo in cima all'albero della cuccagna Nikon Z.

    Ma magari a voi viene in mente una qualche idea che potremmo mettere in atto sulle nostre pagine per incentivare, stimolare, premiare, la voglia di fotografare di ognuno.

    Lo sapete, lo scorso anno abbiamo messo in pista Nikonland Magazine, dai più non percepita come un valore.
    Mentre manteniamo in vita i Contest, sebbene abbiano una partecipazione ben al di sotto dello sperato.

    Default_a_young_beautiful_blonde_curly_hair_woman_and_heavy_fr_0.thumb.jpg.ddbb1a2ba89cd9b655f8490c98f8a159.jpg

    Lo facciamo per voi, perché noi fotografiamo sempre, anche quando non c'è nulla da fotografare. Anche senza fotocamera, come nel caso delle immagini che illustrano questo articolo.

    Ma, appunto, magari a voi viene in mente qualche iniziativa che potremmo creare per voi e renderla concreta su Nikonland.it

    Se è così, fatecelo presente. Siamo qui per ascoltare più che per proporre.

    User Feedback

    Recommended Comments



    Io penso che creare dei gruppi che fotografano insieme sia molto stimolante e minimizza la pigrizia di ogniuno di noi.

    In passato l'ho sperimentato con un piccolo gruppo che poi purtroppo si è dissolto.

    Infatti qualche giorno fa ho chiesto se c'è qualcuno in zona Genova e provincia, nella speranza di ricreare la stessa situazione del passato.

    Il motivo del gruppo (penso evidente a tutti) è che si è molto incentivati a fare foto, sia come si è abituati, ma si è portati confrontandosi a fare prove, a fare foto che non si è mai fatto, in più usando lo stesso brand ci può essere la possibilità di provare ottiche o obbiettivi che non si hanno. 

    Ovviamente questo è il mio pensiero non il vangelo.

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    • Administrator

    Naturalmente, la creazione di gruppi fotografici locali che si incontrino e si vedano per fotografare aiuta.
    Ma la massa critica sul posto può non esserci. E non sempre si ha la disponibilità/voglia di muoversi per chilometri per raggiungere gli altri.
    Lo stesso vale per l'opportunità di provare materiale.
    Se uno abita in zone difficili da raggiungere per gli altri diventa complicato.

    Per questo ci chiedevamo, piuttosto, se fosse possibile incentivare la voglia di fotografare qui da Nikonland.

    Nel nostro piccolo noi abbiamo proposto alcune idee.

    I Contest sono una di queste idee. Abbiamo online proposte per tutta l'estate, da maggio a settembre ( -----> QUI <-----)

    C'è un solo pre-requisito, fare nuove foto a tema durante il periodo di validità del contest.
    La sfida è confrontarsi con gli altri.
    Il piacere sta proprio la.

    E' il modo più facile per provarci. Basta inserire un post nel contest aperto. E poi verificare i risultati, magari votando anche le foto degli altri ;)

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    • Administrator

    Un altro suggerimento - perché è solo un suggerimento volto a farvi venire voglia di prendervi un impegno - per chi ama i motori, è di diventare reporter locale di Nikonland Motori.

    Basta seguire una o più manifestazioni motoristiche, farne un servizio fotografico e poi pubblicarlo nel Club dei Motori (-----> QUI <-----)

    E magari commentare, anche per ringraziare gli altri che fanno altrettanto, per incentivare/scaldare l'atmosfera e così sperare che altri seguano il nostro esempio.

    A parte la complicazione di dover aprire una discussione nuova (lo sappiamo, per alcuni è un problema : ma è come fare il bagno nell'acqua la prima volta, si prova come è la temperatura e quando ci sentiamo si va a mollo), è semplice e non impegna.

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    • Administrator

    Infine, più impegnativo ma fino ad un certo punto, diventare reporter per Nikonland Magazine.

    La Redazione è ancora attiva anche se non arriva più materiale (----> QUI <-----).

    Pensare un servizio fotografico (parole + fotografie) ed inviarlo per mail alla redazione.

    Non è come passare un esame di Stato né prendere la patente di guida.

    Il peggio che può capitare è che l'editor (che è di bocca buona) non vi accetti il servizio. Sarà per la prossima volta, no ?
    Il meglio che vi può capitare, è che la vostra firma compaia in calce ad un articolo su una rivista di taglio editoriale/professionale stampata come si deve che potrete acquistare anche voi.
    Però partecipare all'attività di una redazione vi da l'impegno di proporre nuovo materiale fotografico, pensare fotograficamente, editorialmente, uscire, vedere cose, gente, fare fotografia.
    Vi pare niente ?

    Tutto quanto nel solo ed unico interesse di incentivare la VOSTRA voglia di fotografia. Noi siamo già soddisfatti così. Il sito è ben letto, autorevole e ben indicizzato.
    Da novembre ad oggi abbiamo il record di numero di articoli pubblicati e continuiamo a pensare di poter continuare così.
    Ma ci pare che sia nostro dovere fare qualche cosa per la vostra voglia di fotografia.

    Per creare, virtualmente, un circolo virtuoso che per essere attivato non necessita che di un piccolissimo primo passo ... da parte vostra.

    Però come si diceva nell'articolo, se avete idee alternative - che possano essere concretate sulle nostre pagine - siamo qui per ascoltare le vostre di proposte.

    L'admin

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    • Nikonlander

    Ottimi suggerimenti ma dopo e durante il covid ho perso lo stimolo per affrontare nuovi progetti, sarà le miliardate di foto che si osservano ogni giorno. ma fatico ad ricominciare.

    Dopo 40 anni di fotografia sono spiazzato e stanco di questa estenuante rincorsa della tecnologia, che a me piace moltissimo, ma innesca un tarlo, che ci hanno inculcato con un marketing estremo, che se non hai l'ultimo modello non farai delle belle foto.

    Niente di più Falso !!!!!!

    Sto provando con il Bird watching, e vedremo se questo mi stimolerà un po a uscire e trovare nuovi stimoli.

    Sono ritornato a frequentare il circolo fotografico, ma anche li noto comunque della stanca, ripeto il bombardamento di immagini sui social e impressionante e crea assuefazione alla visione e sto pensando di mollarli :)

    Siete un gruppo stupendo e ammiro gli sforzi che fate per aiutare gli iscritti ad aumentare la voglia di fotografare, spero di riuscire ad accogliere l'invito.

    Scusate se vi ho rotto con la mio problema

    Grazie ancora, un saluto

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    • Administrator

    Il "problema" sembra piuttosto diffuso, ce ne accorgiamo, per questo l'Admin chiede se Nikonland possa fare qualcosa al riguardo.

    Ci sentiamo coinvolti anche se personalmente, all'opposto, io mi trovo "costretto" a declinare opportunità e occasioni di fotografia perché sono più di quante possa sostenere fisicamente, non perchè non mi va ;)

     

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    • Nikonlander

    Nessuna descrizione della foto disponibile.

    In realtà è Confucio, ma fa lo stesso.

    Il grido di dolore dell'Admin, reiterato per giunta, non può rimanere senza risposta, ed è comprensibilissimo. Tempo speso, energie, risorse economiche e poi, sembra che non interessi a nessuno. Mi è capitato molte volte, la chiamo "ansia da partecipazione".

    Come se ne esce? Facendo il giro molto largo, portare a bordo è un processo lento e faticoso, per saltare giù ci vuole un attimo!

    Definire ingrati i Nikonlander è ingiusto, lo so, un'esagerazione, ma credo fotografi l'animo positronico dell'Admin.

    Ci rassegnamo dunque? Certo che no!

    Provo ad essere schematico per non farla troppo lunga (quando mai...):

    1-Avete notato quanta partecipazione al sondaggio delle Z future e futuribili? Direi 10 volte tanto un contest medio..., ergo l'interesse per la nota casa c'è, eccome! Stessa cosa si può dire per le ottiche ed anche gli articoli tecnici che ben spiegano tutto quanto riguarda il mondo Nikon, presente e futuro, cose che forse neppure gli ingenieri Giapù sanno. Grazie agli autori!

    2-Non fai in tempo a postare una foto che nella striscia delle 100 ultime che te ne trovi altre 3 successive, gli autori però sono abbastanza ricorrenti e, a mio avviso, molto validi. Questo potrebbe essere uno scoglio per nuovi ingressi? Temo di si, il rischio di apparire inadeguati blocca. Bisogna passare dalla critica al consiglio, dal giudizio di chi la sa lunga al momento di crescita. Se ci pensate i contest, che trovo divertenti, in realtà esprimono commenti solo in fase di votazione e solo per gli eletti , già bravi di loro. 

    3-Come l'Admin sa sono nuovo di queste lande, e non conosco i rapporti che legano molti di voi, così alcune risposte che mi appaiono piccate sono in realtà scherzi che rinsaldano un'amicizia di vecchia data (non ne sono sicuro-sicuro...), ma attenzione, per chi legge, magari da visitatore (visitatore=nuovo nikonlander=nuova partecipazione), il percepito è "per essere apostrofato come uno scolaretto, anche no!". Nelle aziende si dice ai responsabili "valutate i comportamenti (le immagini), mai le persone".

    4- Un po' di formazione potrebbe far crescere la partecipazione? Penso di si, mi riferisco alle mostre (ho provato con qualche invito/recensione, con scarsi risultati, insisterò), ma anche recensioni di libri, alcuni hanno cambiato il mio modo di percepire le immagini (magari prossimamente vi rendo partecipi nella sezione opportuna).

    5-Come valutare una fotografia, criteri di composizione, cromie, impatto, illuminazione, forse ne paliamo poco. (o ne avete già parlato troppo in passato)

    6-Qualche idea per i contest (così di getto da lavorarci su): a squadre, tipo regionali, lei e lui (vedi punto 7), alla baraonda, ti iscrivi e le squadre vengono sorteggiate.

    7-E' una mia impressione o la presenza femminile è al lumicino? Ho visto finora 2 sole Nikonlander..., usano tutte Canon e Sony?

    8-E la smetto, la mia esperienza: 15 mesi fa fotografafo una volta l'anno e di malavoglia, poi vicende personali, Z e soprattutto Nikonland hanno riacceso la passione, quindi sentitevi in colpa!!

    Grazie ancora Admin!

     

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    • Administrator
    Il 10/5/2024 at 09:56, marcovitrotto ha scritto:

    [...] Il grido di dolore dell'Admin, reiterato per giunta, non può rimanere senza risposta, ed è comprensibilissimo.

    Molto gentile nell'intervento e in particolare nel citare Ferrari/Confucio.
    Ma ancora di più nell'aver preso posizioni personali, spesso assenti.
    Grazie !

    Senza rispondere alle proposte, compito che lasceremmo agli altri interessanti, ci piace solo fare una precisazione all'articolo, magari non troppo chiaro.

    Questo non è un grido di dolore. Ne lanciava in passato M&M ma adesso lui ha completamente perso interesse per ciò che fa il suo prossimo fotograficamente parlando.

    Come accennato nel testo, noi ci occupiamo volentieri e perché ci piace farlo (nel nostro caso : siamo programmati per farlo, non potremmo essere differenti !), di mantenere alta l'attività redazionale di Nikonland.it
    Da novembre ad oggi abbiamo avuto il record di nuovi articoli.
    Solo l'Admin, negli ultimi 12 mesi, ha scritto tanti articoli quanti tutti i redattori in tutta la vita del sito.
    Verifichiamo dal numero di letture degli articoli il livello di attenzione.
    E ci sono articoli che in pochi giorni raggiungono numeri di visualizzazioni da Youtube.
    Un successo che potrebbe crescere solo accettando quei compromessi di natura commerciale che abbiamo escluso alla fondazione.

    Questo articolo quindi non è un grido di dolore e Nikonland.it potrebbe anche andare avanti da solo senza iscritti se vogliamo estremizzare ... per ciò che è il piano redazionale. Non è presunzione, è la constatazione di uno stato di fatto nazionale.
    Anzi, trasformarlo in un sito a sola lettura era una delle proposte sul tavolo, lo scorso anno.

    Né una critica, e perché mai ? E' che nella verità ci spiace che mentre noi ci divertiamo a fare divulgazione, creare immagini e fotografare, altri siano là seduti sul divano.

    Ovvero ci spiace per loro, dover rilevare che molti, moltissimi (quasi tutti tranne quei pochi) di fatto per tantissimi motivi personali non fotografano più.

    Ci chiediamo, è questa l'estrema sintesi e il punto ... se per quelli che se volessero potrebbero tornare a fotografare e divertirsi nel farlo, Nikonland possa fare qualche cosa, sfruttando la sua caratteristica di ubiquità ventiquattro ore al giorno.
    Essendo online sempre e per tutti, ovunque siano.
    E se a noi non sia magari sfuggito di mettere in campo qualche possibilità che favorisca ... il fotografare degli iscritti del sito. Tra quelle in nostro potere.

    Per questo reiteriamo la richiesta : fateci sapere come possiamo esservi utili, se possiamo.

    Magari i contest, i redazionali, le recensioni, le gallerie, sono tutte sciocchezze e meglio sarebbe fare altro. Chi lo sa ? Non ci siamo innamorati di quello che abbiamo proposto. Va bene ogni cosa che possa dare concreto spunto e interesse, pratico, non teorico.

    Altrimenti è lo stesso. Niente di male. A noi può andare bene anche così come stanno le cose.

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    • Nikonlander Veterano

    Penso che questo argomento sia legato a filo doppio alla perdita di entusiasmo dovuto a tutte quelle attività che non richiedono più sforzo tecnico e/o creativo. Pensate ad un puzzle di 5000 pezzi che si monta da solo, o la settimana enigmistica con le soluzioni nello stesso numero in edicola. Chi li comprerebbe più? Ora penso che risultati straordinari si possano ottenere già con uno smartphone, figuriamoci con attrezzature fotografiche costose e software di fotoritocco e…AI.
    Fotografare non sarà un’arte ma sviluppa una certa creatività, se questa creatività viene troppo “aiutata” si perde la passione. Ecco il perché del ritorno all’analogico, specie nei più giovani.

    Fare 20 scatti, ieri mi ha occupato l’intera giornata, tra ripresa e sviluppo dei due rulli di Ferrania P30. Senza contare il tempo impiegato per conoscere le caratteristiche peculiari della pellicola, scelta apposta per queste immagini, la scelta dei chimici e relativi tempi e temperature adeguati.
    Per rinnovare entusiasmi sopiti dovremmo fare qualche passo indietro. Non per snobismo, non per mettere in discussione la tecnologia, ma per recuperare la cultura, la consapevolezza e soprattutto l’emozione della creazione di un’immagine finalmente stampata.

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    • Administrator
    9 ore fa, Paolo Mudu ha scritto:

    [...]

    Per rinnovare entusiasmi sopiti dovremmo fare qualche passo indietro. Non per snobismo, non per mettere in discussione la tecnologia, ma per recuperare la cultura, la consapevolezza e soprattutto l’emozione della creazione di un’immagine finalmente stampata.

    Max ed io ieri siamo andati in stazione - pur a 1600 Km di distanza -  a fotografare treni storici. Alla buona, quale che fosse il materiale fotografico che avevamo in mano.
    Bisogna amare quello che si fa, per farlo. Comunque lo si voglia fare. Basta farlo ..
    Le attrezzature non c'entrano.

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    • Nikonlander

    Un noto musicista, di cui non ricordo il nome:D diceva che la musica è come la pipì, la devi fare quando ne senti lo stimolo, lo stesso, credo, valga anche per la fotografia! Un buon metodo per stimolare potrebbe anche essere quello di stampare una foto della propria attrezzatura con la scritta "cosa vi ho comperato a fare se poi non vi uso?" e mtterla in bagno, il luogo di meditazione dell'uomo per antonomasia! Per quanto mi concerne il 2 Giugno ho la Pavia Venezia, il raid motonautico più lungo e longevo del mondo e il 14 Giugno la Millemiglia che passa per la Futa, non bastasse, quacosa vola sempre in cielo!

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    Maschio di Gheppio con grillotalpa

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    • Nikonlander

    Credo sia purtroppo un evento molto intimo, cioè se uno non si sente di uscire a fotografare, credo ci si possa fare poco, anche eventi extralusso smuoverebbero poco. A titolo personale devo dire che siamo fagocitati dalle fotografie, smartphone e socialmedia ci riempiono di contenuti in tutti i modi e salse, e a me viene meno la voglia di aggiungere altro al troppo.

    Inoltre ultimamente mi trovo in tremenda difficoltà dopo lo scatto.......all'idea di dover valutare e cernire magari 700/1000 scatti fatti all'evento, fa si che rimangano lì come scaricati dalla scheda e mai più aperti...(mi domando a questo punto a che pro fotografare...)

    Invidio Mauro, che si porta a casa millemila scatti ad evento e riesce a gestirli.....

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    • Administrator
    14 minuti fa, Fabio Zambelli ha scritto:

    Inoltre ultimamente mi trovo in tremenda difficoltà dopo lo scatto.......all'idea di dover valutare e cernire magari 700/1000 scatti fatti all'evento, fa si che rimangano lì come scaricati dalla scheda e mai più aperti...(mi domando a questo punto a che pro fotografare...)

    :spallucce:

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    • Nikonlander Veterano
    6 ore fa, Fabio Zambelli ha scritto:

    all'idea di dover valutare e cernire magari 700/1000 scatti fatti all'evento, fa si che rimangano lì come scaricati dalla scheda e mai più aperti...

    Ciao Fabio, perché non entri in un'altra ottica?
    Non pensare di visionarli tutti, scartare quelli brutti e selezionare quelli da tenere, perché, alla fine, quelli da lavorare saranno sempre troppi! 
    C'è stato di certo un momento particolare nella sessione di scatto che ti ha colpito, che sei andato subito a vedere a monitor ...
    Vallo a cercare, anche fosse solo uno scatto, decidi se lavorarlo con un po' di postproduzione e poi pensi a cosa farne.
    Di certo non considererai sprecato il tuo tempo!

    :sayonara:

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    • Administrator

    ... ma a parte questo e se può essere di aiuto :

    • a me piace fotografare
    • per questo fotografo
    • e poiché mi piace fotografare, se non fotografo tanto, quando fotografo, non mi diverto
    • nella realtà, fotografo tanto anche quando faccio gli scatti di repertorio per gli articoli di Nikonland e raramente ho le macchine impostate a scatto singolo, anzi, impreco quando mi accorgo che ho messo scatto singolo (perché la volta prima ho usato il flash, unico caso dello scatto singolo che io utilizzo)
    • di quello che succede a valle del fotografare non mi preoccupo mai, sarà una cosa del dopo, dopo quando sarà : sono certo di non aver mai rivisto centinaia di migliaia dei miei scatti. Ma quelli importanti li ricordo tutti dal momento in cui li ho scattati.
    • penso invece a quello che devo fare prima di fotografare e poi mi impegno al massimo quando fotografo

    e mentre fotografo, non penso ad altro, perché mi sto divertendo troppo per divagare con la mente.

    A chi non piace (più) fotografare, sinceramente, consiglio di dedicarsi ad altro, vendere tutto e mettere il ricavato in qualche altra passione (se ce l'ha).
    Altrimenti : divano, parole crociate, passeggiate all'aria aperta, gite fuori porta, volontariato, curare i nipoti, l'orto, il giardino, veder crescere l'erba.

    Non è obbligatorio fotografare. Ma se piace, allora si. :sorriso:

    Naturalmente non voglio essere né assertivo né asseverante né evangelico con queste mie considerazioni, puramente personali

    :mabravo:

     

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    • Nikonlander Veterano

    Per dirla come Don Abbondio "se uno la passione per la fotografia non ce l'ha non se la può dare".
    Fotografo, con modesti risultati, ormai da oltre 50 anni, ovvero da quando ero un under 10. L'ho sempre fatto, mi diverto e sono più che contento che non sia un lavoro, per citare questa volta Guccini "quando ne ho voglia, senza applausi o fischi, vendere o no non passa fra i miei rischi".
    Risvegliare la voglia? Non so se è possibile, sicuramente è possibile portare chi la passione ce l'ha a mettersi in gioco magari in qualcosa che non fa di solito. Mi sembra che i nostri contest stiano andando in quella direzione, mi sono ripromesso di partecipare il più possibile anche quando il tema non è nelle mie corde, tutta esperienza.

    Edited by Francesco Contu
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    • Nikonlander
    apsc

    Posted (edited)

    Passione per la fotografia.

    Secondo me si deve analizzare bene cosa significhi.

    Mi piace fotografare? Mi piace elaborare le fotografie da me scattate? Mi piace l'utilizzare le fotocamere in mio possesso? Mi piace collezionare le nikon? Fotografo per chi? Per me? Per gli amici? Per il piacere di fotografare? Fotografo per il piacere di condividere le mie fotografie? Fotografo per sentirmi dire bravo sui forum, per fare delle presentazioni?

    Fotografo tanto perché oggi con i mezzi attuali posso fare raffiche che un tempo non avrei mai pensato di poter fare (e che mi sarebbero costate in pellicola un capitale). 

    Posso fotografare anche solo per me, senza necessariamente volerle pubblicare, volerle condividere, voler sentirmi dire bravo oppure le tue foto fanno schifo?  (poi le mie sono scarse oggettivamente e spesso preferisco evitare di pubblicarle per un mio pudore e rispetto di chi e' molto piu' bravo di me).

    Cioe', secondo me e' molto complesso l'argomento.

    Non c'e' solo fotografia si (e per dimostrarlo pubblico le mie fotografie), oppure se non lo dimostro e' come non fotografassi.

    E' ovvio che se fotografo e nessuno vede le mie fotografie perche' non le posto sui forum, sui social, non le mostro, per gli altri e' come se io non esistessi (fotograficamente parlando).

    Ma cosa mi cambia (egoisticamente parlando) ?

    Lato mio, senza confronto non posso certo migliorare, crescere, fare scatti piu' complessi che mi consentano di uscire dalla comfort zone. Ma io lo voglio veramente fare? E se non lo volessi devo ritenermi costretto a farlo? Non penso.

    Ma io (io me, stesso, me medesimo, che sto scrivendo ora qui, non un altro, o in senso generico e metaforico, ma proprio io), perche' dovrei mettermi in discussione?

    Dopo una vita in cui ho dovuto mettermi in discussione da quando sono nato (esami alle elementari, esami alle medie, esami di maturità, esami all'università, esame di laurea, esame di stato, test e colloqui di assunzione, colloqui ogni anno con valutazione personale del mio capo e piano di crescita, certificazioni lavorative rinnovabili ogni quattro anni... ecc.. ecc..) ma chi me lo fa fare ora che sono un pensionato e sono libero, di darmi delle scadenze, rispettare le scadenze e continuare a voler dimostrare di saper fare qualcosa?

    Ora sono finalmente libero, libero di fotografare, libero di scrivere se voglio (e se vengo accettato o non disturbo troppo scrivo, altrimenti mi astengo).

    Libero di possedere le nikon che non potevo permettermi da giovane.

    Libero di fare tutte le fotografie che ho voglia di fare (o anche non fare).

    Ho già dato per tutta la vita. Ho già rispettato le scadenze previste in tutta la vita. Fotografo per passione, non per guadagnare, non per vivere, non per sentirmi gratificato da un like in piu' o in meno, non perche' le mie foto possano venire pubblicate in qualche modo da qualche organizzazione. (lo facevo da giovane prima di avere un lavoro, poi basta).

    Fotografo perche' sono ancora vivo, respiro, guardo, riesco ancora a camminare, a passeggiare con una Z8 al collo (magari con il 70-200 f2.8). 

    Ma perche' (io, me stesso, me medesimo ecc...) devo pormi domande se ho voglia o no di fotografare? 

    Io fotografo, fotografo molto, (anche se sicuramente molto meno di altri), quando ne ho voglia (prima ogni tanto, ora ogni settimana, quando non ogni giorno). Non sempre ne ho voglia. Non devo e non voglio renderne conto a nessuno. 

    Poi se ne ho voglia guardo le mie fotografie scattate, ma le reputo sempre molto scarse e non mi sento degno di pubblicarle nella maggior parte dei casi.

    Se non ne ho voglia pazienza, le guarderò quando ne avrò voglia, e forse qualcuna la pubblicherò ogni tanto perche' almeno mi sento anch'io vivo.

    Ma credo che la voglia di fotografare sia solo mia, e scatterò finché potrò, ma non mi sento e non voglio sentirmi costretto a pubblicare enne foto (se e' possibile ovviamente) che personalmente reputo scarse e soprattutto mi sento libero di pubblicarle ogni volta che ne ho voglia.

    Mia osservazione assolutamente serena assolutamente personale, in un forum che stimo molto e che seguo proprio per questo motivo. Anche per conoscersi meglio anno dopo anno.

    P.S. Sempre che cio' sia compatibile con il forum in questione, che reputo molto interessante e mi ha sempre aiutato molto a crescere perche' ricco di molte persone veramente in gamba,  preparate e soprattutto sempre molto disponibili ad aiutare. Ricco di articoli interessanti, di considerazioni interessanti. 

    Mi sto sforzando di scegliere le mie fotografie e di pubblicarne di piu', di partecipare a qualche contest.

    Ma lo sento piu' come una questione di rispetto verso chi mi ospita (gratuitamente), e che giustamente vorrebbe piu' fotografie (come e' giusto che sia, visto che e' un forum di fotografia) piu' che un mio desiderio personale di mostrare quanto da me fotografato. 

    Chiedo scusa per il lungo messaggio (sperando di non venire frainteso).

    :dentone:

    Edited by apsc
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    Buongiorno, 

    sono nuovo del sito e sto usando questi giorni di vacanza per girovagare alla scoperta dei contenuti.

    Capitato su questo articolo mi è venuto spontaneo esprimere i miei 20 cent di opinione personale, pregandovi di considerarli le riflessioni di un quisque de populo senza alcuna pretesa di verità rivelata (perdonate la lunghezza ma i commenti sono l'unico modo per esprimersi).

    La prendo alla lontana: molti anni fa lavoravo per una ditta il cui nome iniziava per F e che fabbricava oggetti con ruote. In questa azienda esisteva un librone dall'acronimo PGP - Piano Gamma Prodotti in cui venivano descritti i cambiamenti della società e dei costumi previsti per i futuri dieci anni ca. e in che modo questi cambiamenti avrebbero determinato nuove tipologie di clienti e quindi la richiesta di nuovi oggetti o di diverse caratteristiche degli stessi.

    Sono convinto che una cosa simile esista anche in casa Nikon e che sia il documento che guida le strategie aziendali e la redazione dei budget sulle diverse linee di prodotto.

    Me ne dava conferma M&M spiegandomi come il bilancio Nikon evidenziasse un netto spostamento verso l'offerta di prodotti alto di gamma, spostamento che spiega come mai la linea dx e la fascia consumer FF languono in attesa di novità. 

    La ragione è anche facile da capire: la società e la maggioranza dei giovani fotografa infinitamente più di prima ma lo fa col cellulare e con modi e finalità molto diverse da prima. Non si stampa nulla, la foto si elabora con le app e si condivide al volo. Domani è probabilmente già dimenticata.

    Gli unici a cui Nikon può sperare di vendere ancora i propri prodotti sono i professionisti o dei semi-pro disposti a spendere cifre alte per la fotografia. Meno volumi ma più margine. Canon mi sembra abbia fatto una scelta analoga. Sony gioca a tutto campo, Fuji si sta cercando di creare una nicchia di appassionati e afecionados sul modello Leica (e prima ancora, Apple). Tutti, Leica a parte, si sono buttati sugli apparati ibridi videofotografici.
    In ogni caso, a naso qualcuno si farà male un po' come accaduto in campo automobilistico.

    Tornando a bomba ovvero alla domanda posta a titolo dell'articolo, la lunga prolusione mi serviva per dire che per poter dare una risposta bisognerebbe fare uno sforzo per capire sia chi è oggi NikonLand sia dove vuole andare rispetto a una società che, in campo fotografico, sta subendo cambiamenti molto forti.

    Con chi è Nikonland intendo dire come è composto: io sto frequentando un paio di circoli fotografici di area romana, uno più ristretto e uno molto più attivo. In entrambi i casi, guardando alla composizione anagrafica, vedo un'età piuttosto altina, a occhio e croce tutti sopra i 50, la maggioranza che viene dal mondo della pellicola. E l'età influenza obiettivi, disponibilità, energie e aspettative, 
    Leggevo anche nel commento precedente che l'autore e membro di NikonLand dichiarava di essere un pensionato e rivendicava il diritto di fotografare con i propri ritmi e senza impegni.

    In sintesi, magari tramite un sondaggio proverei a capire un po' di più chi sono gli iscritti e che aspettative hanno dalla fotografia.

    La seconda domanda si interseca con un cambiamento che penso sia sotto gli occhi di tutti. Oggi si fotografa mille volte più di prima, di fatto non esistono più i limiti tecnici che prima tenevano la maggioranza lontana dalla fotografia ma è cambiato e sta cambiando il modo in cui la fotografia viene percepita. Fontecubierta già nel 2013 parlava di postfotografia e raccontava di movimenti che addirittura si oppongono al proliferare incontrollato di immagini e "riciclano" quelle già esistenti.
    Io, in questi giorni, sto provando a leggere un libro che si ispira e prosegue quello di Fontecubierta e si intitola "Il postfotografico. Dal selfie alla fotogrammetria digitale",
     

    Per me è semplice curiosità ma penso che siano questioni che vadano in qualche modo affrontate perchè impattano anche sul futuro di un sito che si voglia continuare a occupare di fotografia.

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    • Nikonlander

    D’accordo con le disamine fatte, ma qui si chiede una proposta/consiglio su come incentivare gli iscritti a partecipare e non il perché non partecipano. 😉

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    7 minuti fa, Antonio Biggio ha scritto:

    D’accordo con le disamine fatte, ma qui si chiede una proposta/consiglio su come incentivare gli iscritti a partecipare e non il perché non partecipano. 😉

    La mia riflessione è che dovremmo un po' chiarirci le idee su cosa voglia dire "partecipare" e a chi ci vogliamo rivolgere.
    L'autore dell'articolo parlava di far tornare la "voglia di fotografare", passo imprescindibile perchè si possano poi sviluppare iniziative più ampie. Obiettivo lodevole ma "Vaste programme" perchè non è una impresa facile.
    Sempre a livello di impressioni a me sembra di vedere un grosso calo delle attività anche in un sito così generalizzato e aperto come Flickr con molti gruppi le cui attività si sono fermate. Dpreview è stato salvato per i capelli. Imaging Resource non ho capito se ancora esiste. In sintesi, se già per i siti dedicati alla fotografia tout court come Flickr la vita non è facile, stimolare la partecipazione partendo da un punto di vista tecnico ed esclusivo risulta ancora più "sfidante" come obiettivo.

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    • Administrator
    51 minuti fa, Antonio Biggio ha scritto:

    D’accordo con le disamine fatte, ma qui si chiede una proposta/consiglio su come incentivare gli iscritti a partecipare e non il perché non partecipano. 😉

     

    32 minuti fa, Fotodramma ha scritto:

    [...] stimolare la partecipazione partendo da un punto di vista tecnico ed esclusivo risulta ancora più "sfidante" come obiettivo.

     

    Buongiorno e grazie per aver ripreso questo articolo con i graditi commenti.


    L'articolo è datato 9 maggio e riporta nel titolo, più che nel contenuto, il condizionale.

    "Come potremmo" era in fondo una domanda retorica.
    Nei commenti infatti si chiarisce che solo la passione può muovere la voglia di fotografare (non di partecipare : "fotografare" !).

    Nessuno è in grado di far appassionare un altro se non con l'esempio o con il tentare di trasmettere la propria passione.
    Per quanto riguarda l'amministrazione di questo sito - che a differenza di quelli citati non ha natura commerciale - questa rimane, intatta e pensiamo traspaia in ogni articolo, risposta, intervento, fotografia.

    L'obiettivo ("incentivare una rinnovata voglia di fotografare") era parimenti retorico in quanto non controllabile se non coattivamente.

    Ma alla fine si voleva solo far riflettere e motivare chi si sia fermato su questa pagina.
    Se lo scopo sia stato, anche solo parzialmente, raggiunto, non ci è dato di sapere.

    Mentre se qualcosa di differente era possibile fare dalle pagine del nostro sito, non abbiamo ricevuto proposte.
    Tanto che, per venir meno della partecipazione, abbiamo piuttosto disattivato le iniziative già in essere (Nikonland Magazine, finito per mancanza di contributi) e prossimamente i Contest (che si trascinano stanchi).

    Dopo 18 anni di attività, invece, riteniamo sia del tutto inutile indagare sulle cause. Ognuno avrà le sue spiegazioni e motivazioni (o mancanza delle stesse).
    Tutto questo non avrà alcuna conseguenza sulla prosecuzione della vita di Nikonland.it (anzi, saranno tutte risorse impegnate in meno, a disposizione per altro).

    Cordialmente.

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    Il 19/8/2024 at 13:46, Nikonland Admin ha scritto:

    Mentre se qualcosa di differente era possibile fare dalle pagine del nostro sito, non abbiamo ricevuto proposte

    Essendo arrivato da poco, non potevo risponderti allora. Mi sono preso un attimo per provare a pensarci. Mi è venuto in mente che forse un corso per conoscere meglio gli strumenti sw di postelaborazione, magari anche quelli di IA dove proprio l'autore dimostra di avere competenza, potrebbero invogliare qualcuno a rimettersi a produrre foto, magari rielaborando quelle che giacciono negli hard disk scartate perché con qualche difetto.
    O magari questo tentativo lo avete già fatto e io semplicemente non lo so.  

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    • Administrator

    Per carità!!!

    Basterebbe usare le attrezzature in possesso e condividere esperienze positive e negative sul sito.

    Ma non essendoci alcuna traccia più di simile partecipazione siamo inclini a possedere a contrario la risposta al quesito 

    Senza scomodare i massimi sistemi e neppure quegli stronzi degli psicologi che mandano i pazienti ad iscriversi a corsi e forum di potograpia

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