"Damn the torpedoes, full steam ahead !"
E' una frase storicamente attribuita a David Farragut, primo ammiraglio della storia dell'US NAVY.
Con le navi impegnate dalle mine al largo di Mobile Bay nel 1864, vista la ritrosia dei suoi sottoposti a farsi sotto al nemico, si mise in testa alla colonna dando questo ordine perentorio.
Sotto il suo comando la Confederazione perse New Orleans e gli altri approdi del Sud, finendo per essere definitivamente strangolata dalla morsa unionista.
Io sono sempre stato storicamente per il Sud ma riconosco il genio ovunque si ... nasconda.
E' quello che penso della Nikon di fine anno 2021 che si presenta nel biennio 2022-2023, finalmente libera dalle mine e dalle secche (fottuta carenza di microchip, mi verrebbe da dire per fare il verso a Farragut, per fingere di dimenticare la pandemia che ancora per larga parte del 2022 ci romperà le uova nel paniere ...).
Certo che non siamo in guerra e qui non bisogna prendere il nemico alla sprovvista.
Ma le mosse di Nikon da aprile a questi ultimi, inaspettati annunci di fine 2021 mi fanno pensare diversamente.
La Nikon Z9 ha sparigliato le carte di tutto il contesto, dove oramai Canon e Sony si marcavano anche nel prezzo delle loro ammiraglie.
E a tubi da stufa tipo l'800mm f/11 a diaframma fisso di Canon, Nikon ci propone un inedito e spettacolare 800mm Phase Fresnel f/6.3 di classe S, un obiettivo che da solo - è il mio parere - può far scegliere il corredo Z al posto di un altro.
io vedo con lo stesso entusiasmo anche quella che al di là dell'aspetto rassicurante da obiettivo Nikkor Z è la collaborazione di Nikon con un fornitore esterno.
Penso al nuovo Nikon 28-75/2.8, obiettivo inaspettato e per nulla atteso, anzi, praticamente fuori continuità, non incluso nella roadmap e per certi aspetti sovrapposto ad altri.
Ma come per l'annuncio della cooperazione sui flash con Nissin e Profoto - che per il momento è sulla carta ma che si farà, penso abbastanza presto - è un segno della volontà di Nikon di allargare il mercato per linee interne, senza concedere vantaggi ad altri (cinesi per primi) per esempio dando libero accesso ai segreti del Nikon Z Mount.
In mezzo i tanti altri successi, la Nikon Zfc, i due splendidi micro e ogni altro annuncio che si fa sempre più eccitante come l'attesissimo - e sempre a mio parere - game changer che è il nuovo Nikkor Z 100-400mm S.
Cosa dobbiamo pensare adesso ?
Che libera da tante altre pastoie e con un forte innesto di "sangue giovane" dentro di se, questa Nikon ci proporrà più sorprese di quante ne potremo adottare.
Perchè se anche io ho già comprato un salvadanaio più grande, le tentazioni che verranno dopo l'800mm temo che saranno altrettanto allettanti.
Ma anche il budget più generoso finisce per avere i suoi limiti.
Il fatto è che qui stanno andando oltre la fantasia, oltre ogni rosea speranza.
E nel 2022 avremo l'ammiraglia che chi è nikonista da ammiraglie ha sempre desiderato, con un corredo che è superiore ad ogni corredo Nikon si sia mai visto dagli inizi degli anni '80 del secolo scorso.
Insomma, avanti a tutto vapore e chissenefrega di scogli, mine e ... concorrenti.
Non c'è stato un momento migliore per essere nikonisti. Io ne sono felice è farò di tutto per goderne ogni minuto possibile.
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