alcune (non sono tutte) delle schede di memoria di casa.
Le facciamo ruotare, le usiamo a seconda della macchina scelta per quel lavoro. Le sostituiamo periodicamente.
Le schede di memoria non devono essere considerate "per la vita", non sono da pensare come serbatoi perpetui. Sono contenitori temporanei.
Come erano le pellicole una volta : hanno un loro ciclo di vita valido.
Specialmente oggi che ce ne sono tante, di tanti marchi, di tante tecnologie diverse. Con prestazioni, tagli e costruzioni differenti.
Aspettavamo con ancora maggiore curiosità l'arrivo di queste ARMOR di Lexar, annunciate circa un anno fa ma commercializzate in ritardo.
Arrivano adesso, al solito, nelle due serie - SILVER e GOLD - diverse per prestazioni e taglio.
Ma accomunate da una caratteristica unica : hanno lo chassis in acciaio inossidabile.
se la confezione non dice proprio nulla di così diverso dal solito
compresa la produzione in Taiwan (se la Cina rivuole indietro la vecchia isola di Formosa qualche cosa vorrà dire ...)
e la semplicità della dotazione, la solita protezione in plastica, utile per l'eventuale stoccaggio o trasporto fuori sede.
E' al tatto che la differenza si vede, si sente, si tocca.
Il peso, la consistenza, la sensazione di solidità non hanno nulla a che vedere con le classiche schedine SD di plastica che sembrano flettersi al solo guardarle.
Queste non rimbalzano se le posi sul tavolo, perché pesano. E il ting è chiaramente metallico. Insomma ACCIAIO INOSSIDABILE non è uno slogan di marketing, è la realtà.
E non ci sono etichette adesive che si consumano nell'uso : le scritte sono incise al laser e vengono assicurate come perpetue.
la forma è conforme allo standard e sono compatibili al 100% con le "comuni" schede SD.
Ma sono diverse. A parte il materiale, i pin dorati non hanno la protezione dei filetti di plastica che tendono a fresarsi nell'uso e nel leva e metti
hanno anche rimosso l'inutile interruttore di protezione da scrittura. Come diceva Ford, tutto ciò che non c'è non si rompe
non potremmo dire che siano belle con tutto questo dorato, ma solide si. E apparentemente costruite per durare e dare fiducia all'utente.
Il taglio è quello giusto (ma la gamma parte da 64GB e si arriva fino ad 1TB) E più che sufficiente per un uso fotografico con le nostre 20 e 24 megapixel sia DX che FX.
Il prezzo accettabile (intorno ai € 141 ma probabilmente il prezzo risente della novità) ma oggi con i prezzi delle CFExpress di taglio grande in ribasso, non si può fare un confronto alla pari per gigabyte.
Ovviamente lasciamo che ognuno faccia queste considerazioni per se. Ci sono schede SD di taglio piccolo che costano spiccioli. Sono pensate per essere usa e getta.
Queste promettono potenza e durata. Sono delle "ammiraglie" !
pagina del sito Lexar.com con le caratteristiche in dettaglio
Il prodotto ha tutte le certificazioni possibili nella categoria ed ha ricevuto il premio TIPA 2025.
Quindi le vogliamo confrontare con le più veloci SD che abbiamo in casa ?
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per le prove abbiamo usato un comune mini PC Windows 11. Un modello di mezzo, non esageratamente veloce ma nemmeno obsoleto.
Il lettore usato è un combinato SD+microSD con cavetto fisso USB-C della stessa Lexar.
Lexar ARMOR Gold, scrittura sequenziale e lettura sequenziale quasi come i valori di targa incisi sulla scheda
Lexar Gold 2000x, più veloce in scrittura di circa il 20%. Tutto sommato nulla che si possa notare fotografando e in quanto ai tempi di lettura delle foto scattate, tra 285 e 270 MB/s non c'è alcuna differenza pratica.
e nel video :
valori che confermano anche le prove empiriche di lettura e scrittura di cartelle da 50~80 GB su Windows con file da 20 megabyte l'uno di media.
Nel video, come vedete, pur essendo una scheda V60, abbiamo velocità compatibili con l'8K60 in formato compresso e fino al 4KP25 in quello RAW.
Alla prova dei fatti si tratta di una scheda veloce, in linea con le prestazioni promesse e adeguata a stare nella classe GOLD di Lexar.
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La proveremo a lungo termine nell'uso quotidiano fotografando per poter dire quanto sia efficiente ed affidabile ma le prime impressioni sono eclatanti.
Dobbiamo ammettere che sul piano tattile, di sensazione, di valore dell'oggetto, non c'è alcun paragone con le tradizionali schede SD.
Al di là del fatto che ci siano modelli di SD che sono più veloci di queste (è il caso delle 2000x) o che costano meno per GB (come lo sono le Silver PRO).
Per quanto ci riguarda, pur non utilizzando per compiti gravosi le schede SD (sostanzialmente solo su Zf, Z50 II e Zfc) non torneremo mai più indietro.
E quindi, da oggi, consideriamo le vecchie schede ad esaurimento, da smaltire a fine ciclo operativo.
In sintesi :
R A C C O M A N D A T O
Pro:
- prestazioni adeguate alla classe GOLD di Lexar
- costruzione che da l'impressione di essere indistruttibile. Effettivamente sembra corazzata, come dice il nome ARMOR
- il prezzo è tutto sommato accattabile, anche se ci sono schede SD che costano molto meno
- la gamma di tagli è adeguata ad ogni necessità fotografica o anche video (da 64GB a 1TB)
Contro:
- rendono le normali SD in plastica improvvisamente obsolete (sul piano costruttivo e della fiducia nell'utilizzo)
- non ancora diffusissime e quindi soggette ad oscillazioni di prezzo
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