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    Nikonland Admin

    Lexar Professional CFexpress Silver 4.0 da 1 TB

    Message added by Nikonland Admin,

    Scheda acquistata su Amazon.it con spedizione di Amazon ma venditore di HK. Pagata € 399, dato il taglio, ci è sembrato un affare interessante. Poi, visto che ha prestazioni superiori ad una Lexar Diamond, ci pare che non ci sia molto altro da aggiungere.
    Ma se l'argomento schede di memoria vi coinvolge, leggete articolo e commenti, magari troverete degli spunti su cui riflettere.

    Abbiamo testato dovendo alla fine esprimere un giudizio negativo sul piano prestazionale, le prime schede con standard CF 4.0 qualche mese fa.
    Ne potete leggere -> QUI <-

    Singolarmente dopo i nostri test ProGrade ha declassato le prestazioni indicate in scrittura per quelle schede, mantenendole sul mercato a quel prezzo aggressivo.

    Ci incuriosiva però verificare anche da parte del nostro fornitore principale lo stato dell'arte del nuovo standard.

    Lexar ha presentato ad inizio anno al CES di Las Vegas la sua nuova linea ma l'ha realmente immessa sul mercato solo adesso.

    Abbiamo approfittato della prima offerta su Amazon di un venditore di Hong Kong per comprarne un esemplare da 1 TB.
    Si tratta di una scheda della linea Silver.

    Sappiamo che Lexar propone le sue schede in tre linee differenti caratterizzate da prezzi e prestazioni calanti. Abbiamo le alto di gamma, le Diamond, poi le Gold e infine le Silver.

    Le Diamond sono quelle più veloci, le Gold quelle con i tagli più grandi, le Silver quelle a più buon mercato.

    L'operazione viene ripetuta anche con le schede CFexpress di tipo B in standard 4.0.

    Secondo la CFA, queste schede sono allineate al protocollo PCIExpress 4, potendo usare con due lane di comunicazione, una banda passante teorica massima fino a 4 Gigabyte al secondo.
    Il protocollo è stato annunciato solo a fine 2023. ProGrade è stata la prima a muoversi mentre Lexar ha solo annunciato la nuova generazione che giunge sul mercato adesso.

    Si tratta di potenzialità veramente elevate che difficilmente un fotografo potrà apprezzare concretamente nella realtà e che vanno più che altro incontro alle esigenze del video RAW ad altissime prestazioni, dove i flussi per i formati più densi, richiedono velocità di scrittura sostenuta minima di alto livello.

    La confezione è la solita 

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    sul retro riporta anche scritte in italiano, segno che è allineata alle esigenze del nostro mercato

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    il marchio evidenzia la produzione a Taiwan.

    Longsys, la società che c'è dietro il marchio assicura che a prescindere dal luogo di produzione, i componenti sono suoi.
    Un segno ulteriore segno della vicinanza tra Cina e la provincia ribelle dove si producono il grosso dei microchip mondiali.

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    la scheda è protetta dal solito blister

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    e una volta liberata si differenzia dalle altre Silver solo per il fatto che reca la scritta 4 e velocità di scrittura e lettura più elevate del solito.

    Si tratta di velocità massime ("fino a") con un'indicazione di velocità di scrittura sostenuta massima di 2600 megabyte al secondo.

    Nel solito ambiente di test (una workstation che sfrutta porte USB-C in standard 4.0, lettore ProGrade dedicato alle CF 4.0 con cavetto USB-C 4.0 certificato) abbiamo riscontrato effettivamente velocità molto elevate

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    non del tutto allineate ai valori dichiarati che restano probabilmente irraggiungibili in condizioni operative ma comunque, molto, molto elevate.
    Possiamo immaginare che le Diamond offrano prestazioni superiori. Ma non possiamo dire di quanto nella realtà.

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    il test di BlackMagic mostra capacità di scrittura inferiori ma comunque adeguate a sopportare non il formato 8K RAW ma addirittura il 12K.

    In condizioni da fotografo comune, e pur a mente che le prestazioni possono variare per un milione di motivi diversi (stato del disco principale, stato del buffer, congestione della memoria etc.), abbiamo verificato che la copia di 100 gigabyte di RAW della Z8 avviene alle velocità maggiori che abbiamo riscontrato sinora

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    Lettura

    scrittura.jpg.66f036a4e70f4bd6465c3364dc4dbb93.jpg
    scrittura

    con tempi di realizzo che si valutano in secondi, non minuti.

    Le temperature pur a fronte di centinaia di gigabyte di creazione file si mantengono entro livelli accettabili

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    anche se al tatto abbiamo riscontrato la solita generazione di calore.

    L'inserimento della scheda nella nostra Z9 è avvenuta normalmente, mentre sulle prime è stato complicato estrarla.
    Forzando è uscita e poi non ci sono più stati problemi nel reintrodurla e nell'estrarla.

    Nell'uso pratico non abbiamo riscontrato problemi. La Z9 la vede perfettamente, non è necessario formattarla.
    E viene scritta regolarmente.

    Crediamo che questa scheda abbia prestazioni ampiamente superiori alle capacità delle Z9/Z8, che lo ricordiamo, sono state concepite per lo standard 2.0 ed utilizzano un solo canale di comunicazione.

    E' stato riportato che al CP+ di Yokohama, Lexar e ProGrade hanno anticipato di essere in contatto con Nikon per lo sviluppo del protocollo sulla prossima generazione di Z9 che ci attendiamo possa uscire sul mercato tra un anno o poco più.

    Probabilmente quella macchina - che porterà raffiche in RAW da 30 o 60 se non più fotogrammi al secondo, avrà anche formati video ancora più pressanti degli attuali.
    Per tacere delle esigenze delle RED DIGITAL della fascia più alta.

    Per cui pensiamo sia giudizioso considerare queste nuove schede come opportunità in prospettiva.

    Nel complesso non abbiamo nulla di negativo da segnalare su questa scheda che da oggi viene immessa nel normale ciclo produttivo insieme alle altre.

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    • Administrator

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    le nostre quattro schede Lexar che utilizziamo correntemente sulle nostre Z9 e Z8 ed occasionalmente Z6

    Giusto per confronto, nelle stesse identiche condizioni di misura, le schede Lexar in standard CF 2.0 :

    Lexar Professional Diamond 256 GB :

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    Lexar Professional Gold 1000 GB :

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    Lexar Professional Silver 512 GB :

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    E' possibile che queste rilevazioni siano influenzate dalla piattaforma. Ma abbiamo il sospetto che oramai la differenza di prestazione sia tendente al livellamento e dipenda più che altro dal contesto.
    Riscontriamo una differenza evidente solo nella scrittura casuale, ma non tale da influenzare le prestazioni, almeno fintanto che le schede sono vuote.
    E possibile che al limite una Diamond offra migliori condizioni rispetto ad una Silver ma noi raccomandiamo di cercare di non utilizzare mai le schede fino a riempirle del tutto.
    Per cui meglio avere schede più grandi delle effettive necessità e non riempirle mai.

    Per riscontro abbiamo misurato alla raffica massima di 20 frame al secondo e con il RAW a compressione senza perdita le capacità di tutte le schede, avendo invariabilmente lo stesso risultato.
    Segno che ognuna di queste schede, quando utilizzate da vuoto e in fotografia, assorbono la capacità di scrittura della Z9 (e delle Z8) che è plafonata più che altro dalla necessità di svuotare il buffer nella modalità dinamica sempre impiegata da Nikon.

    CF 4.0 Silver :   a riempimento del buffer 92  scatti in un minuto 974
    CF 2.0 Diamond : a riempimento del buffer 92  scatti in un minuto 977
    CF 2.0 Gold : a riempimento del buffer 92  scatti in un minuto 977
    CF 2.0 Silver : a riempimento del buffer 92  scatti in un minuto 977

    977 scatti in un minuto corrispondono all'incirca a 16.3 scatti al secondo.

    Motivo per cui riteniamo oramai superfluo ripetere questi test, almeno sulla nostra attuale piattaforma (sia lato computer che fotocamera).

    E' possibile che nel video 8K a 60 frame al secondo le condizioni possano essere diverse ma non ci interessa verificare.

    Per quanto ci concerne e se il nostro parere può interessare, noi ci siamo concentrati su Lexar per ogni nostra esigenza di memoria, nonostante l'attuale Lexar non abbia parentele con la precedente società californiana (che sarebbe più imparentata con ProGrade che con l'attuale Lexar). E benché sia cinese, in anni di utilizzo (circa 2.000.000 di scatti su più macchine negli ultimi 30 mesi di utilizzo) non abbiamo avuto né problemi né perdite di dati né malfunzionamenti.
    Surriscaldamenti a parte (significativamente sulla Z8).

    Ma ovviamente non vogliamo sembrare asseveranti e ci piacerebbe conoscere l'esperienza di chi ci legge e si sente di commentare al riguardo.

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    • Administrator

    Chiudiamo l'articolo con alcune considerazioni di ordine generale di cui siamo convinti ma che non necessariamente rappresentano le tavole della legge.

    • leggiamo di chi crederebbe che la formattazione influenzi la vita delle schede di memoria. Questi dispositivi hanno una vita predefinita che dipende dai cicli di scrittura.
      Una scheda di queste teoricamente può sopportare teoricamente fino a 150 terabyte di dati.
      La formattazione rapida della fotocamera o del computer, nella realtà elimina soltanto l'accesso ai file scritti, non li sovrascrive. Per cui si dovrà fare riferimento solo ai dati scritti.
      Per farlo è possibile analizzare una scheda con dei tool adatti, come ad esempio CrystalDisk Info che legge molte informazioni sullo stato di salute dei dispositivi di massa
    • consigliamo comunque di non innamorarci delle nostre schede e di essere il più possibile "farfalloni" e "poligami".
      Le schede di memoria non devono essere figlie uniche, devono ruotare casualmente, soprattutto devono essere sostituite anche se funzionano bene dopo non più di 3-4 anni, relegandole le più vecchi e a compiti di ripiego e non critici.
      Noi abbiamo declassato le ProGrade Cobalt e le Angelbird AV a compiti "da seconda scheda" nel secondo slot (permanentemente inoperose).
    • la pratica di scaricare il RAW su una scheda e il JPG contemporaneamente su due schede diverse raddoppia inutilmente il tempo di carico del processore e della scheda madre oltre ad aumentare la temperatura generale.
      Non lo fate nemmeno se credete che sia importante. Caso mai fate un backup di una scheda sull'altra una volta finito un servizio fotografico importante
    • non crediate che una scheda più piccola sia più affidabile, sicura e longeva di una più grande. La tecnologia è la stessa, non è la densità che cambia.
      Le schede più grosse costano al produttore di meno perché i costi fissi sono diluiti. Quindi comprare una scheda più grossa è come comprare all'ingrosso lo stesso prodotto, avendo uno sconto sul prezzo
    • è lo stress meccanico il nemico delle schede di memoria (e delle fotocamere) quindi è più deleterio fare "leva e metti" che tenere una scheda da 1 TB nello slot e toglierla solo una volta al sicuro a casa
    • non lasciate mai le schede in giro dove polvere, calore, liquidi, possano raggiungerle
    • soprattutto pensate che le foto che avete fatto sono importanti e che le vostre macchine costano infinitamente di più della scheda più costosa. Quindi non lesinate né su schede di memoria né sulle batterie delle macchine.
      Pochi euro risparmiati non vi faranno diventare i "più ricchi del cimitero" ma potrebbero farvi perdere un lavoro imperdibile.
    • cercate di ragionare razionalmente, non credendo a leggende e dicerie. Se gli informatici si rivolgono a dati stocastici e statistici nella "longevità" dei dati, vuol dire che ci sono solo regole di buon senso ma nulla di prestabilito.

    potremmo continuare ma crediamo di aver chiarito il punto.

    Concludiamo ritornando alla scheda in esame che ci pare la migliore sinora acquistata, pur essendo della linea più economica di Lexar.

    Per cui riteniamo di poter escludere dal nostro specifico interesse quelle delle linee superiori - che saranno teoricamente superiori ma nella pratica ininfluenti nel nostro fotografare - esortandovi a pensare al vostro interesse scegliendo secondo le vostre esigenze senza fidarvi del parere dell'esperto di turno che forse, ha a sua volta sentito dire quello che vi sta dicendo.

    Cordialmente.

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    • Nikonlander

    Acquistate 2 e provate in Borneo con la Z6 III  raffica a 2o e non mi hanno dato nessun rallentamento

    Giudizio positivo e grazie a NIKONLAND  che me le ha fatte conoscere

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    • Administrator

    La nuova linea CF 4.0 di Lexar disponibile presso la grande distribuzione da fine mese (la Silver è già su Amazon.it)

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    noi probabilmente riceveremo un esemplare di Diamond per confrontarlo con la nostra Silver.

    Sono schede da acquistare in prospettiva, giacché non esistono fotocamere compatibili con questo standard 4.0 in grado di renderne utili le potenzialità prestazionali.
    Ma la prossima generazione di fotocamere (a partire, sembra, dall'imminente Sony α1 II e poi, certamente, dalla Nikon Z9 II e successive) le sfrutterà a pieno.

    Non avendo queste necessità, noi suggeriamo di rivolgersi alle CF 2.0 di Lexar, siano esse Gold o Silver (le Diamond sono poco interessanti sul piano del rapporto prezzo/prestazioni) ma con un occhio di riguardo al prezzo proposto dal venditore che deve essere molto concorrenziale rispetto a queste nuove CF 4.0 che di fatto sostituiscono le precedenti anche se tutte con tagli grandi.

    Raccomandiamo di scegliere schede molto più grandi delle effettive necessità da non riempire MAI. Perché le prestazioni delle schede si compromettono al riempimento delle stesse.

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