Domanda di fondo oziosa ma per qualcuno - che magari si interroga su quale sia la macchina che dovrebbe acquistare - potrebbe essere utile un confronto.
Vi avverto però che dirò cose politicamente MOLTO scorrette e che in fondo, per chi non le ha provate a fondo entrambe, si tratterà di fidarsi della mia opinione.
Oppure no, fate un pò come vi pare. Io le ho entrambe e so benissimo quando usare una e quando un'altra.
Sono e saranno le mie ultime reflex. Le migliori Nikon che ho avuto (sinora).
Una considerazione preliminare, altrettanto banale. Il costo.
La Nikon D5, Nital, all'uscita veniva venduta a circa 7000 euro.
Adesso sta sotto ai 6500 euro e sono sicuro che si possa ottenere un adeguato sconto.
Ma si trova facilmente, nuova, di importazione senza garanzia italiana, ben sotto ai 5000 euro.
La D850 esce adesso da un periodo in cui era introvabile. In Italia la si compra a 3500 euro, magari da febbraio con qualche sconticino.
Di importazione la si può trovare intorno ai 3200 euro.
Per molti potrebbe essere necessario spendere per il battery-grip, la batteria EN-EL18 (l'unica che consente a questa macchina di andare a 9 scatti al secondo) e il relativo caricabatterie.
Il costo totale allora lieviterebbe pericolosamente vicino a quello della D5.
Ognuno qui si farà i conti in tasca secondo le proprie necessità e disponibilità alla spesa.
Ma persino ai miei occhi - tutto sommato poco sensibili al costo delle cose che mi servono - sono prezzi eccessivamente elevati, non giustificati da nulla.
Questo purtroppo è il dazio da pagare per giocare a questo gioco.
Tutto sommato sul mercato esistono alternative più o meno valide a costi molto inferiori.
Non è che con una Nikon D750 non si possano fare molte delle foto che si fanno con D5 e D550.
Anzi, come mi ha confessato di recente un amico felicemente passato a Sony (con la loro miglior fotocamera ad alta risoluzione), è sorprendente di quanto sia eccellenti le foto che si possono fare con una economica Nikon D7200 e uno zoom consumer. Oggi tutta l'offerta fotografica è di livello tale che certe scelte - salvo che uno non commerci in diamanti - devono essere fatte solo dopo una approfondita analisi sotto il profilo del costo/beneficio.
Sappiatelo perchè io d'ora in poi lo darò per scontato :
- si compra una Nikon D5 perchè ci serve una Nikon D5 per le sue specifiche qualità.
- si compra una Nikon D850 perchè ci serve una Nikon D850 per le sue specifiche qualità.
- si comprano entrambe perchè ci servono tutte le loro specifiche caratteristiche
- non si comprano (nessuna delle due) perchè sono il meglio che ha in listino Nikon ! C'è altro sul mercato e magari quello che abbiamo già ci basta. Forse un nuovo obiettivo più adatto al nostro scopo potrebbe fare meglio la differenza tra ciò che facciamo e le nostre aspettative.
La Nikon D5
la più bella del reame ? La Nikon D5 ha un corpo monolitico - quello proposto da Nikon per le ammiraglie fin dal 1996 - ulteriormente raffinato
51200 ISO di utilizzo pratico. Scatto con luce ambiente (quella disponibile), nessun intervento.
usare una Nikon D5 da assuefazione. Si finisce con l'avere sempre uno sguardo un pò ebete ...
La Nikon D5 è una macchina professionale, sovradimensionata e strutturata per un uso intensivo in condizioni sempre sfidanti.
E' stata testata a lungo in tutte le condizioni climatiche e con tutte le ottiche professionali.
Lanciata sul mercato oramai da 2 anni pieni, non ha richiesto nessun intervento nemmeno a livello firmware degno di nota.
Non sono stati riscontrati problemi di nessuna natura, salvo quelli creati da utenti non adeguatamente attrezzati ...
Le sue peculiarità in estrema sintesi sono :
- elevata cadenza di scatto : 12 fotogrammi al secondo che possono essere sostenuti con raffiche anche di 15 e più secondi continuativi.
In un uso normale, cioé con raffiche di durata ragionevole, si può scattare in pratica ininterrottamente.
In autodromo è una gioia. Immaginatevi lo spasso di chi vi scrive, di fronte a centinaia di auto che girano ininterrottamente, e lui che può sparare raffiche senza curarsi di quisquilie come la velocità di messa a fuoco e la sua precisione, il buffer, la capacità di scaricare le foto sulle schede di memorie, o cose pittoresche tipo surriscaldamenti o congelamenti
- autofocus a differenza di fase su sensore separato allo stato dell'arte e in grado di vedere praticamente al buio.
Ho scattato con la D5 in condizioni in cui io facevo fatica a vedere l'occhio del soggetto, ma la sua sensibilità fino a -4EV ha sempre permesso scatti efficaci.
La copertura dei punti AF (153) è superiore a quella delle precedenti Nikon ed é un benchmark di mercato per le fotocamere reflex.
Ci sono modalità di messa a fuoco sofisticate e possibilità di personalizzazione adeguate ad ogni tipo di fotografo
- alta dinamica ad alti ISO. A parte le sensibilità di marketing, i 51200 ISO sono di utilizzo pratico, anche in jpg
- affidabilità, ergonomia, costruzione. Che si traducono in una sensazione di dominio totale. Il fotografo è padrone della situazione e può dimenticarsi del tutto dei limiti del mezzo, certo che il risultato verrà anche senza la necessità di guardare ossessivamente gli scatti mentre ... li scatta. A casa basterà riversare le schede di memoria sul computer e godersi il risultato !
- sistema completo. Terminale e infrastruttura di rete a standard professionale, connessioni complete, sistema di memoria di massa allo stato dell'arte
Limiti :
- nel 2017 20 megapixel sono il minimo sindacale : non che non si possano far bastare per farci tutto ma quando ci sono macchine che fanno 9 o più scatti al secondo per 40-45 megapixel, ci si interroga su quali vantaggi abbia una macchina da soli 20 megapixel, una risoluzione che oramai è lo standard persino per le microquattroterzi
- é una macchina da 1600 ISO di base : sono politicamente scorretto ma me ne infischio. Permettetemi la semplificazione, guardando i grafici di dinamica del sensore sembra proprio che Nikon abbia impostato la macchina con una sensibilità base da 1600 ISO. Poi il boost elettrico agisce oltre, fino 25.600 ISO. A 51200 ISO c'è il dual-gain (ovvero amplificazione elettrica e digitale insime).
Sopra i 51200 ISO e sotto ai 1600 ISO c'è semplice azione digitale, con il rumore filtrato analogicamente.
Non si spiegherebbe altrimenti la strana seghettatura a sensibilità che per tutte le altre macchine sul mercato sono banali e differenze eclatanti tra sensibilità adiacenti (tipo i 200 ISO apparentemente migliori dei 160 ISO).
Insomma, a 100 ISO la macchina fa quello che può : si deve esporre bene e senza pensare di strafare in sviluppo, perchè aprire le ombre anche di uno stop produce disastri.
La Nikon D850
liscia
o gasata ?
il suo meglio è in studio
ma se la cava più o meno con tutto (12800 ISO, luce debolissima, nessun intervento)
La Nikon D850 è una evoluzione rispetto alla già completa Nikon D5, non è semplicemente una D810 riveduta e corretta (mentre la D810 è semplicemente una D800 cui sono stati sistemati i difetti di gioventù).
Ne è prova il fatto che molte delle peculiarità della D850 non sono presenti nella D5 e che la D850 sfrutta un processore più avanzato di quello della D5.
E' una macchina pensata per sostituire un intero arsenale, progettata per far fronte al meglio a tutte le esigenze.
Io stesso ho sostituito la D500 e la D810 con una D850 e per un certo periodo di tempo ho accarezzato l'idea di comprarmene una seconda (ma sono rinsavito pensando che tra non molto anche Nikon ci farà sapere che tipo di mirrorless vuole fare ...).
Le sue peculiarità in estrema sintesi sono :
- elevata risoluzione ad elevata cadenza di scatto : tra le reflex è la combinazione più efficace che ci sia. Permette di fare fino a 9 scatti al secondo senza alcuna rinuncia né in termini di risoluzione né di dinamica.
- autofocus a differenza di fase su sensore separato allo stato dell'arte.Di fatto è lo stesso di quello della D5. Se ci sono differenze di funzionamento rispetto alla D5, dipendono da altre circostanze.
- altissima dinamica alla sensibilità minima. La D850 eredita dalla D810 una sensazionale capacità di dinamica alla sensibilità di 64 ISO, ancora oggi la minima disponibile nativamente sul mercato.
- affidabilità, ergonomia, costruzione. Anche la D850 non ha fatto segnalare difetti di costruzione e non ci sono stati finora interventi via firmware. La D850 ha il più bel mirino ottico sinora disponibile su reflex Nikon. L'ergonomia è migliorata rispetto alle D800, l'impugnatura è più comoda, il battery-grip specifico è il migliore mai proposto da Nikon per le sue reflex digitali
- funzionalità evolute. La D850 si può utilizzare in studio come se fosse una mirrorless con un live-view efficacissimo ed incorpora funzionalità automatiche evolute come il focus-stacking e il focus-peaking oltre ad un touch-screen veramente completo. E' la prima reflex Nikon ad avere il video 4K in formato nativo. Ha anche una funzionalità evoluta di time-lapse, anche fino al formato 8K (che non è video ma foto).
Limiti :
- si crede una mirrorless ma è solo una reflex : l'impiego (in studio o all'aperto) in live-view, il touch screen completo, le funzionalità evolute la rendono molto più flessibile della altre reflex Nikon ma certe mirrorless hanno qualità ancora più evolute consentite solo dalla assenza di specchio e mirino ottico
- é una macchina da 64 ISO di base che mantiene le sue prerogative fino a 800 ISO : alla sensibilità base se la gioca con le medio formato. L'amplificazione elettrica agisce poi fino a 800 ISO. Da li in poi c'è solo estrapolazione digitale con un effetto dual-gain che produce uno scalino evidente. La scelta dei progettisti ha cercato di premiare la sensibilità di 64 ISO mentre si voleva anche ridurre il gap con D5 e D750 alle sensibilità superiori a 1600 ISO. Il risultato c'è ma, intendiamoci, così come il file della D5 a 100 ISO rispetto a quello della D850 sembra grossolano, quello della D850 a 12800 ISO perde di consistenza e si inasprisce rispetto a quello più "rotondo" della D5.
- il buffer è buono ma non eccezionale : 45 megapixel e 9 scatti al secondo sono pesanti e la scelta di usare schede di memoria differenti non consente prestazioni pari a quelle della D5. Con un utilizzo intenso a raffica, si raggiunge abbastanza rapidamente il punto in cui ... la raffica scende a 2-3 scatti al secondo (se avete una scheda veloce !)
- per avere 9 scatti al secondo : bisogna comperare il battery-grip Nikon MB-D18 (e non un compatibile), una batteria EN-EL18 e un caricabatterie della D5, con una ulteriore spesa in più
Differenze, inclinazioni e conclusioni
Bene, io ho esperienza di uso con la Nikon D5 dall'aprile del 2016 - quando l'ho testata in anteprima per Nikonland - e della D850 dalla fine di agosto, quando l'ho testata in anteprima nazionale per Nikonland. Con entrambe ho all'attivo decine di migliaia di scatti nelle più disparate condizioni, anche climatiche. Esprimo qui la mia libera opinione che potrà differire da quella di chi legge.
Ognuno sarà poi libero di esprimere il suo soggettivo pensiero e/o di decidere per il meglio.Il meglio per se, naturalmente.
Nikon D5 e Nikon D850 sono le due parti della mela.
La tecnologia attuale non consente di avere realmente una macchina totalmente polivalente.
L'ultima generazione ha ridotto molto le differenze che però rimangono.
Insomma, avere una macchina molto veloce e con tanti megapixel per forza deve produrre dei compromessi.
Insomma, la Nikon D5 il suo spazio ancora ce l'ha ma questo spazio si va riducendo.
Quindi ...
La Nikon D5 è una macchina pensata per l'azione, dove, più che l'alta risoluzione o le capacità di sviluppo software, conta fermare l'attimo, congelare il momento, con la certezza di avere sempre lo scatto. L'ideale fotografo per la Nikon D5 è chi segue sport (specie indoor), fa fotonaturalistica in condizioni climatiche difficili o ad ore del giorno e latitudini sfidanti.
Chi fotografa eventi, concerti notturni (di musica rumorosa), fa reportage impegnativi, segue la cronaca.
Rispetto ad una D750 avrà maggiori possibilità operative, più o meno a parità di file. Il costo é sostenuto ma ne vale sempre la pena se si fanno molte decine di migliaia di scatti l'anno, tutti i giorni o quasi.
La Nikon D5 non è una macchina pensata per la fotografia in studio o per il paesaggio, dove contano - oggi - sia l'alta risoluzione che le capacità dinamiche e le possibilità di sviluppo di ombre e luci. Insomma, la Nikon D5 è la vera evoluzione della Nikon D3s sulla quale può vantare quasi il doppio di risoluzione e un autofocus più evoluto, non è la nuova D3x.
La Nikon D5 non è una macchina adatta al fotografo che deve essere discreto e non deve essere notato. Niente concerti di musica barocca, niente attimi fuggenti, perchè il suono del suo otturatore è come il martello che batte su un maglio.
La Nikon D5 è una macchina specializzata, di nicchia.
La Nikon D850 è pensata per dare il meglio di se alla sensibilità base. Oltre gli 800 ISO va bene ma è cedente rispetto ad altre macchine Nikon in termini di dinamica (sul piano del rumore se la cava invece bene). In questo senso eccelle nella fotografia in studio, nello still-life, nel paesaggio. Specie utilizzando le modalità evolute in live-view, il riconoscimento del volto, il focus-stacking.
In modalità silenziosa e nel video è superiore alla Nikon D5 ed offre tante possibilità in più. Rispetto alla D5 mi ricorda il rapporto conflittuale della vecchia Nikon FA rispetto all'ammiraglia Nikon F3.
La Nikon D850 è una macchina polivalente. Benchè eccella nella fotografia di studio a 64 ISO, se la cava bene in tutto. Ma i limiti si raggiungono prima che con macchine specializzate nei vari campi in cui la D850 è comunque attrezzata per competere.
Benchè se la cavi egregiamente, la Nikon D850 non è il massimo per l'azione, il buffer non è al livello di quello della D5, la sua reattività complessiva è paragonabile ma non sovrapponibile a quella della D5. Il sistema di memorie misto è una palla al piede e il buffer dovrebbe essere il doppio
La Nikon D850 pretende solo i migliori obiettivi, e certe cose - tipo il Nikon 24-120/4 che viene proposto da Nikon in kit - semplicemente vi faranno capire di aver buttato via i soldi.
In più, l'elevata sensibilità della messa a fuoco pretende una taratura fine di ogni singolo obiettivo, ben al di là di quanto necessario con la D5.
Con la D5 non ho avuto alcuna necessità di taratura del 105/1.4E e del Sigma 500/4 Sports. Con la D850 ci ho dovuto lavorare sopra per un week-end ...
Quindi, sostanzialmente, restano due macchine differenti, io vedo la D5 come ... la macchina per il vero uomo che non deve chiedere mai.
La D850 è la sua donna, più dolce, disponibile e sensibile. La D5 è più ... 'ignorante' e 'rustica', la D850 più 'colta', 'raffinata', più 'esigente'.
E chi vuol capire, capisca ...
Per ulteriori approfondimenti rimando ai test specifici (Nikon D5, Nikon D850) presenti su questo stesso sito.
Ma ampio spazio nei commenti per chiarimenti e ulteriori appunti che si ritenessero necessari o punti di vista differenti, perchè no !
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