Siamo curiosi e ci guardiamo in giro.
Oggi abbiamo messo alla frusta un flash prodotto da Godox, attivissima azienda sul versante della luce flash, sia portatile sia da studio, ovviamente cinese, di Shenzen
Si chiama V860 e da poco e' stata data in commercio la versione "N", ossia tarata sull' i-TTL Nikon made.
E' un flash da slitta dotato di molte delle funzioni dei Nikon cui si ispira (ma dei quali non e' un clone come il Meike MK900), caratterizzato da un elevato NG di 58 a 105mm 100 ISO (46 a 50mm), parabola motorizzata da 24 a 105mm, funzionamento in i-TTL, M (manuale con riduzione fino ad 1/128 della potenza) e strobo. Comprende il funzionamento in wireless flash, sia da master sia da slave, con una definita serie di reflex Nikon.
E' dotato di lastrina diffusore basculabile sulla parabola per allargare il fascio di luce fino ad obiettivi da 14mm e di lastrina bianca riflettente,
ma sopratutto munito come tutti i Godox della serie VING, di una batteria proprietaria ai polimeri di litio della ragguardevole capacita di 2000 mAh tensione da 11,1Volt, una prima assoluta nell'alimentazione dei flash da slitta.
Ha peraltro una presa mini USB per il collegamento ad un terminale in funzione di aggiornamenti firmware futuri
Io ho comprato la versione in kit con il trigger transmitter e receiver dedicati a questo flash
Quindi un apparecchio dotato di funzione sue proprie e caratterizzanti che lo definiscono in prima persona e non come una mera copia cinese di prodotti nipponici (perlopiu' ... nikonici)
Pertanto io non lo paragonero' ai flash Nikon SB 800 e 900 di cui dispongo, se non fisicamente ed in termini di mera qualita' luminosa:
eccoli tutti e tre, il godox al centro in tutte le foto
lato batteria
lato prese
e come vedete nel Godox manca del tutto la presa multipolare Nikon a vantaggio della presenza di USB e di presa di collegamento dell'unita' trigger optional per radiocomandarlo a distanza ben maggiore del wireless ottico di casa Nikon
Per quanto riguarda il peso, il Godox, a causa dei 120 gr della sua batteria al litio, pesa in ordine di marcia 548 grammi, una lieve differenza rispetto il Nikon SB900 che con quattro stilo pesa 563 g contro i 462g del compatto SB800.
Tutto sommato sullo stesso piano degli altri due.
L'impressione iniziale di solidita', buona costruzione e dotazione di particolari utili, nonche' di efficienza dell'insieme, viene confermata dalle prove di tenuta in potenza della batteria che regge agevolmente in raffica in i-TTL l'intero buffer di memoria della mia Nikon D3 (ed e' accreditata per molti piu' scatti dei 17 del buffer in NEF) in condizioni tipiche di scatto, cioe' stanza di trenta mq illuminata a lampadine di uso domestico, soggetto a due metri di distanza e macchina settata ad ISO 200, cadenza di scatto veloce e t/250" come tempo di otturazione.
Usando il 24-70/2.8 Nikon, la copertura del fotogramma alla focale grandangolare di 24mm e' abbastanza buona, ma caratterizzata da una certa quantita' di vignettatura a f/2.8
maggiore che nel Nikon SB900 nelle stessse condizioni
decisamente inferiore a f/8 in entrambi i flash:
Godox V860N
Quote
A mio parere (non ne trovo conferma sulla documentazione tecnica Godox) il sistema i-TTL di questo V860N e' piu' corretto considerarlo come un TTL-BL equivalente Nikon:
cioe' un sistema TTL-flash che consideri in automatico il bilanciamento tra la luce che colpisca il soggetto e quella del suo sfondo.
Solo cosi' nelle mie condizioni di ripresa giustifico il marcato slittamento della temperatura colore verso quella ambiente rispetto il solito marcato "effetto flash" di azzurramento della scena ritratta per la marcata prevalenza delle sorgente di luce artificiale.
Diaframmando il Godox nelle stesse condizioni di ripresa si ottengono infatti files piu' orientati alla prevalenza del flash.
Decisamente piu' critica la vignettatura e il difetto di copertura a 17mm del Nikon 17-35/2.8, nonostante l'interposizione della lastrina di diffusione incorporata
che peraltro ingenera un riflesso concentrico assolutamente inopportuno: meglio sarebbe a questo punto un dome come quelli Nikon da sovrapporre alla parabola, qui nel Godox non fornito in dotazione.
Il colore della luce di questo flash e' pero' a mio vedere eccellente e ben raffrontabile a quello del mio Nikon SB900
Godox
andiamo al funzionamento in wireless ottico, quello che consente a questo Godox V860N di inserirsi appieno nel CLS Nikon, sia in funzione Master, sia in quella di Slave, in quanto munito dello stesso numero di gruppi flash e canali di trasmissione del segnale ottico...
Tale funzione risulta essere supportata da una limitata serie di reflex e flash: nella documentazione Godox si parla intanto di tutte le reflex con flash incorporato e non si fa menzione delle professionali D3 e 4 (ma le foto di questo articolo sono state scattate con la D3 perfettamente ...colloquiante col flash)
Godox master - SB900 slave
SB900 Master - Godox slave
qui il Godox col dome Nikon SB900 che gli sta...un po' largo, ma gli sta
Inoltre si parla di compatibilita' con flash Nikon SB900 e 910 e non si fa menzione di altri flash del CLS come gli SB 600-700 ed 800, con l'ultimo dei quali invece funziona perfettamente
cosi' come con i macroflash SB-R200
La cellula di rilevazione del segnale e' posizionata dietro la copertura rossa frontale dell'apparecchio e sembra non risentire eccessivamente dell'angolazione dei flash slave, ma certamente e' fisicamente impossibilitata ad assolvere determinati angoli visivi che con gli SB sono, faticosamente, realizzabili.
Ma questo V860N e' pensato per funzionare in wireless anche attraverso i trigger del kit acquistato, radiocontrollati.
In questo modo l'ampliamento del segnale e' chiaramente enorme e consente opportunita' del tutto precluse alle "occhiate" del CLS Nikon
A questo punto si lavora chiaramente in M (che e' poi il modo piu' facile per ...non sbagliare con ogni flash)
e il transmitter che si colloca a slitta sulla reflex e' dotato dei pulsanti per variare a terzi di stop la potenza dei singoli slave receiver caratterizzati da una combinazione di quattro slider da riportare su ognuno di essi per determinare il canale di trasmissione, ed un disco combinatore per differenziare fino a sedici diversi livelli di potenza per altrettanti gruppi di flash
backstage (Iphone quality... )
Cosi' questo Godox V860N si apre a una serie infinita di utilizzi ben diversi dalla sola fotografia flash di reportage per cui i sistemi consimili sono solitamente progettati.
Uno dei punti di forza del sistema e' l'enorme capacita' di scatto della batteria al litio e la sua facile reperibilita' per avere un numero adeguato di battery pack da sostituire in operativita'
Mi piace davvero tanto il Godox V860N, e non solo per il prezzo imparagonabile ai flash concorrenti dotati di batterie a stilo (invece di questa a litio del Godox)
Tenue con i soggetti che lo richiedano
determinato a tutte le distanze, anche quelle minime salvo quelle fisicamente non raggiungibili
e' un apparecchio indice della capacita' di industrializzazione cinese, spesso derisa per la qualita' ottenuta, ma che per questa casa ci porta a riconsiderare ogni opinione precedentemente espressa sull'argomento.
Chi non ha ancora dei flash e desideri costituire un sistema flash per il controllo a distanza, tenga in degna considerazione questi Godox !
Max Aquila per Nikonland 2015 ©
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