La capacità indiscutibile di Godox, casa cinese di Shenzen, produttrice di apparati luminosi, flash ed illuminatori, sta nel riuscire a riempire tutte le nicchie di mercato nelle quali possa essere richiesto un ausilio di illuminazione artificiale.
Una delle richieste fin qui incredibilmente inevase dalle case storiche produttrici di flash è sicuramente quella di un flash di piccole dimensioni ma di potenza dignitosa, superiore a quella ridicola
dei flashettini di cui sono normalmente equipaggiate
utile a poter essere montato a slitta delle più moderne mirrorless, che in molti casi, della riduzione delle dimensioni fanno una questione di marketing...
Indipendentemente dal formato coperto, come Sony (per non far nomi) ci ha ormai abituato a poter disporre, con le sue FF delle serie 7 e 9, oltre che con le APS-C serie 6000, ma certamente anche Olympus, Fujifilm, Canon, che con le rispettive "saponette" dalle prestazioni ormai eccellenti, soffrirebbero l'eccessiva mole di un Godox Ving o di ogni altro flash a slitta dalle dimensioni standard...
Ovviamente perfettamente compatibile anche con le slitte flash delle rispettive reflex
Ma come Godox ci ha abituati a pretendere, anche in questo nano-flash da NG36, alto appena 14cm per 6 di larghezza, da 200grammi di peso,
oltre alle due stilo sufficienti ad alimentarlo
fornito di custodia, mini stativo e diffusore a incastro,
ci aspettiamo di trovare tutte le caratteristiche alle quali ci siamo in questi ultimi due anni abituati, prima fra tutte la trasmissione TTL-flash wireless RADIOcontrollata, secondo il parametro di trasmissione dei fratelli maggiori, dai TT685, ai Ving 860 I e II, agli AD200 / 360II / 600, i quali tutti colloquiano con unico protocollo e sono pilotabili scambiabilmente tra essi
(anche flash a slitta che pilotino quelli da studio)
nel sistema X Godox a 2,4 Ghz gestibile anche attraverso i trigger dedicati, primi fra tutti il neo presentato X-Pro,
oltre all'ormai affermato Godox X1-T dedicati ad ognuna delle slitte Nikon, Canon, Sony, Fuji, Olympus.
ebbene... anche il TT350 fa parte del sistema !
Il mio è il TT350s ovvero dotato di slitta flash Sony compatibile
con il piedino munito dei contatti necessari a trasmettere le funzioni, arroccati in posizione non ISO standard, come invece per gli altri attacchi disponibili.
In buona sostanza, con il TT350, Godox ci dota di un flash munito, oltre che delle dimensioni adeguate anche delle normali funzioni di un flash da slitta, ossia TTL secondo i protocolli delle singole case cui sia dedicato, M con possibilità di regolazione della potenza da 1/1 ad 1/128 a passi di 1/3 di stop, RPT (stroboflash) fino a 90 lampi a 99Hz, della possibilità di sincronizzare anche sulla seconda tendina, di funzionamento HSS fino a 1/8000" a sciame di lampi
(per le fotocamere che consentano sincronia con tempi più veloci di quello massimo),
parabola Auto zoom per obiettivi tra 20mm e 200mm, oppure a regolazione manuale tra 24 e 105mm, tempi di ricarica (con batterie a piena carica, alcaline o al NiMh) entro i 2 secondi e qualcosa... oltre naturalmente alle funzionalità da Master e Slave nel sistema wireless radio citato, nel quale puo' controllare da Master, tre gruppi diversi di flash (A,B,C) su tre canali (CH1,2,3)
qui e' Master (M) sul canale 3 e pilota in TTL i flash del gruppo A per un angolo di campo di un obiettivo da 24mm con una correzione exp di +0,3 stop
stessa situazione, ma in manuale ad 1/64 +0,7EV della potenza
qua ho invece disabilitato il gruppo A dei flash slave
oppure puo' fungere da Slave per qualsiasi dispositivo Godox wireless radio che faccia da Master, (compresi quelli per fotocamere differente da quella cui sia dedicato il nostro TT350)
ed e' in questa veste che mi è risultato utilissimo sia con la Sony a6000 con la quale l'ho per molti mesi utilizzato, sia con le altre mie fotocamere Nikon, delle quali è stato strumento prezioso sopratutto nelle situazioni da gestire a distanza ravvicinata, con obiettivi macro oppure dotati di lenti addizionali, per sfruttare la sua buona emissione di luce a medie e corte distanze,
in funzione del suo NG36 che ovviamente lo mette in condizioni di tradizionale utilizzo a slitta, di soffrire ai bordi immagine se non supportato da altre fonti di illuminazione, naturali o artificiali.
L'ho utilizzato prevalentemente e con profitto in condizioni nelle quali si è rivelato, staccato dalla slitta ed a mano libera, uno strumento prezioso in situazioni dove ogni altra lampada flash sarebbe stata ingombrante e pesante da gestire
oppure in abbinata ad altre sorgenti di luce flash, per realizzare piccoli set di ripresa
o in luce mista con la luce naturale, dove la sua capacità di frazionare il lampo fino a 1/20.000" permette pennellate di luce altrimenti consentite da apparati certamente più ingombranti e...costosi
o anche in semplici situazioni bidimensionali,
da gratificare di un pizzico di luce.
L'ho utilizzato con ogni sorta di obiettivi, moderni o antichi, ai quali tutti ha dato il segno della sua presenza, fossero anche dei fisheye
In ogni caso, il Godox TT350 ...c'è
Ad un prezzo irrinunciabile...
Max Aquila photo (C) per Nikonland 2017
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