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  • Max Aquila
    Max Aquila

    Debao SU800 Nikon flash controller

    Message added by M&M,

    Articolo originariamente pubblicato su Nikonland.eu nel 2015. Questo prodotto adesso è da considerare obsoleto. Nikonland non è in grado di offrire assistenza né consigli d'uso.
    E' possibile che il produttore sia intanto scomparso. Quindi prestare attenzione.

    Proseguendo con i test sulle attrezzature flash cinesi, compatibili con gli standard del CLS Nikon oggi desidero parlare del clone Debao del Commander SU800 della Nikon.

    Il Nikon Commander SU800

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    e' un emettitore di infrarossi necessario per pilotare i flash del Creative Light System Nikon a partire dal SB-600 in poi (non tutti) dalla slitta delle DSLR non dotate di flash incorporato e comunque, se si intenda non utilizzare uno dei suddetti flash su slitta, in funzione della creazione di specifici schemi di luce flash.

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    Questo Debao SU800 ruba solo il nome al cugino Nikon, rispetto al quale e' oltremodo piu' compatto e semplificato nel display posteriore di pilotaggio


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    Alimentato con due stilo a differenza della piccola e costosa litio CR123 necessaria per il ben piu' costoso Nikon,(difficilmente sotto i 300 euro il Nikon contro i 68 pagati per questo "lampeggiatore"


    il Debao ingombra davvero poco sulla reflex

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    e pesa 120gr contro i 160 del Nikon


    Come l'apparecchio da cui deriva, consente di pilotare tre gruppi di flash (A,B,C) potendo scegliere tra 4 diversi canali, per evitare interferenze tra fotografi che utilizzino gli stessi apparati

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    Ognuno dei tre gruppi di flash puo' essere regolato in TTL, AA, M o per non intervenire sulla scena inquadrata


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    In ognuno dei modi di funzionamento sara' possibile starare l'emissione dei rispettivi flash settati su quel gruppo in +/-3EV


    Dichiara un'angolo di posizionamento rispetto ai flash di 40°; di copertura ed una distanza fino a 30 metri, maggiore quindi rispetto ai 20°; e venti metri accreditati al Nikon e questa e' l'impressione che mi e' derivata nell'uso che ne ho fin qui fatto.

    Inoltre consente anche le altre facilities del CLS, come il flash strobo, la luce pilota, l'attivazione come illuminatore AF per facilitare la maf in condizioni di bassa luce, nonche' la sincronizzazione FP, a sciame di microlampi, con i tempi piu' veloci di quello sinchro.

    Insomma ottimo esempio di come si possa spendere meno un quarto di quanto ci chiede da anni Nikon, per ottenere lo stesso livello di tecnologia, per giunta in minore ingombro.
     

    [c 2015 Max Aquila per Nikonland.eu]

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    Recommended Comments

    • Administrator

    Ricordo che la radio è stata proposta per la prima volta in comunicazioni commerciali, da Guglielmo Marconi nel 1897.
    Nonostante ciò, in Marina si è continuato ad usare l'alfabeto Morse nelle comunicazioni a vista a mezzo di segnali luminosi.
    Nel 2024 anche la radio è da considerare superata dalle trasmissioni satellitari. Figuriamoci la comunicazione a mezzo infrarossi.

    Riportiamo questo articolo dal vecchio sito solo per completezza di informazione e per i rari e circoscritti casi in cui fosse necessario avere un clone del Nikon SU-800.
    Come i vari SB800 ed SB900 che raccomandiamo di sostituire con moderni dispositivi incorporanti apparati radio a gigafrequenze (già oggetto di brevetto del 1941 dell'attrice e inventrice Hedy Lamarr).
    ;)

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    • Administrator

    Ma ciò nonostante vorrei spezzare un'arancia a favore del sistema Morse a suo tempo inventato da Nikon e chiamato CLS: Creative Light System che, tra luci ed ombre (è proprio il caso di dire) ho usato per lavoro tra il 2001 ed il 2012 anche in digitale.

    Molti i difetti e pochi pregi, alla luce di oggi e dei progressi avuti col wireless flash a trasmissione di segnale radio (quello del CLS è infrarosso, sensibilissimo al surriscaldamento del flash,frequente in uso professionale e alle interferenze di segnale date da altri flash, smartphone e simili) ma per il suo tempo, trent'anni fa, era innovativo.

    Non convinto del rilievo di un lettore e della confutazione di Mauro, oggi ho riaperto la cripta di Guglielmo (Marconi.... mentre Braguglia vive tutt'oggi) per prendere i miei due Nikon SB800 ancora perfettamente operativi ed il menzionato Debao SU-800, sostitutivo economico del Nikon Commander SU-800.

    E comunque ricordatevi che la funzione da commander sulle DSLR dotate di schermata apposita da menù, la possono svolgere gli SB stessi da slitta (600-800-900-910 etc) opportunamente regolati.

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    slitta a standard ISO per Nikon SLR, DSLR, ML

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    due batterie stilo al posto delle costose e difficili da reperire batterie al litio di prima generazione del commander Nikon 

    Una modernissima Nikon Z 6iii , con i parametri del tutto aggiornati (dalla D780 in poi tutto variato per Nikon flash) col Debao SU-800 di quasi 15 anni fa sopra la slitta, a comandare due Nikon SB800 di 25 anni fa...ed un obiettivo Viltrox come modello da fotografare...

    i soliti necessari settaggi da menù, per esempio l'eliminazione dei flash pilota...

    i soliti aggiustamenti progressivi del CLS (una volta un flash non scatta perchè non vede il lampo dell'infrarosso, un'altra volta perchè se ne va da solo in standby, un'altra perchè ... così vogliono attokyo...una sovraesposta,

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    e poi...buona la terza.

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    ed anche una in lowkey

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    Mi pare funzioni tutto, nelle mani di chi sappia come regolare un flash...

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    • Administrator

    si...ma la notiziona è che Nikon ha deciso di rimettere in produzione il vetusto commander SU-800 di 24 anni fa e renderlo nuovamente disponibile in commercio.

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    praticamente un trigger a raggi infrarossi (non RADIO), dotato di batterie al litio non ricaricabili, non proprietarie, alla modica cifra che leggete più sopra.

     

    Questo perchè nelle mirrorless Z manca la schermata di menù flash che nelle reflex consentiva di utilizzare un flash SB (6xx,8xx,9xx) come commander per altri SB usati come slave, oppure da Master+commander

     

    Ritorno al futuro...:marameo:

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    • Nikonlander

    Prezzo ridicolo... e soprattutto completamente fuori target e controproducente, tanto da spingere sicuramente all'acquisto di un paio di moderni flash "cinesi" chi si trovasse nella condizione di dover pilotare un paio di SB800 o similari, oppure, spendendo solo una frazione dei 330 Euro richiesti per un SU800, spingere  all'acquisto di un comodissimo e completissimo Godox Xpro-N e due o tre Godox X1R-N cosi' da pilotare tranquillamente con tutte le macchine Nikon, tutti i flash Nikon CLS eventualmente in proprio possesso...
    Ho solo qualche piccolo dubbio sulla possibilita' di utilizzare le macchine che utilizzavano il D-TTL con riflessione sulle tendine dell'otturatore, ma francamente fa troppo caldo per spingermi a tirar fuori qualche vecchio reperto, montare i trigger, i flash e verificare....
    E anche se in questo caso l'esposizione automatica fosse errata, considerando che generalmente i flash remoti si impostano in manuale e si regolano comodamente dal commander (tra l'altro il commander citato ha anche la possibilita' di shiftare in un colpo solo l'esposizione di tutti i flash, conservando i rapporti impostati manualmente tra i flash...), il problema probabilmente non si pone neppure in questo caso...

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    • Administrator
    27 minuti fa, M&M ha scritto:

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    US Navy Signal Man

    È un segnale piuttosto preoccupante da parte di Nikon: una rinuncia indiretta allo sviluppo in termini moderni del loro primo tentativo di wireless radio flash che è stato lo SB5000 che qui abbiamo testato e giudicato ben cinque anni fa, un anno abbondante dopo la sua commercializzazione.

    E dopo le notizie circa gli accordi con Nissin, mai confluiti in una qualche proposta commerciale.

    Indice della mancanza di interesse del mercato sui flash in generale, che noi abbiamo in larga parte sostituito in studio con gli attuali riflettori led, ma che restano una soluzione difficile da sostituire in esterni ed in situazioni meno che professionali 

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