L'altro giorno al telefono con Max ci domandavamo cosa avremmo fatto da ragazzi se avessimo avuto tutti gli aggeggi, attrezzi, dispositivi, apparecchi che oggi possiamo trovare - spesso per due soldi - online e che in tantissimi casi ci risolvono problemi e problemini o più semplicemente ci agevolano la vita.
Saremmo impazziti. Ma non c'erano. Non c'era Internet e noi avevamo pochi soldi.
Oggi, a parte i soldi - ma spesso questi cosi costano proprio due euro - manca probabilmente l'intraprendenza o la curiosità. Almeno a qualcuno o, purtroppo, ad una gran parte delle nostre conoscenze.
Oppure è solo perché pochi hanno voglia di condividere le proprie "imprese" che non ne veniamo a conoscenza.
Come sia, leggendo su un forum americano, ho scoperto che esistono apparecchietti tipo pennetta USB in grado di misurare tutte le grandezze elettriche durante una ricarica via porta USB-C.
Trovata una serie su Amazon, non ho resistito ed ho comprato quello che ho trovato più simpatico e conveniente, questo MakerHawk da 16 euro e novanta di cui vi parlo.
A cosa serve ?
Per moltissimi probabilmente non serve a niente, soldi buttati.
Non per me che sono curioso.
In pratica dentro quella che sembra una pennetta USB-C lunga più del solito, abbiamo un tester. Ovvero un misuratore digitale di grandezze elettriche. Avete presente i Volt, i Watt, gli Ampere, gli Ohm ? Ecco, quella roba li.
é piccolissimo, qui messo a confronto con la spina USB-C standard.
sul retro ci sono le specifiche : da 4 a 30 V, 0-5 Ampere.
Funziona semplicemente mettendolo in serie tra l'alimentatore - che deve essere con una porta USB-C Power Delivery per supportare quelle specifiche - e l'apparecchio da ricaricare.
in dotazione c'è solo questo foglietto con le specifiche e le spiegazioni per leggere i valori.
Che sono resi su un chiarissimo mini-display LCD OLED a colori. Per € 16.90, mi spiego ?
Ai miei tempi, un tester analogico - di quelli con la lancetta - per misurare queste cose costava uno sproposito e ce l'avevano solo i professionisti e gli artigiani più seri.
Oggi lo ordini su Amazon e ti arriva domani. Oppure oggi stesso, se fai in fretta !
Come funziona ?
banalmente si infila da una parte nella presa del dispositivo da ricaricare, mentre dall'altra parte si infila il cavo che arriva dall'alimentatore.
Qui vedete il mio Anker da 45W con porta USB-C PD più altre porte USB standard, il mini tester e la mia Z9.
Si perché io la Z9 la ricarico così.
ficcando il tester nella presa USB-C della Z9 si illumina il display.
Le misure devono stabilizzarsi per qualche secondo e così leggiamo :
che a quella porta l'alimentatore consegna circa 20 Volt per 0.717 Ampere, corrispndenti a circa 14 Watt.
La macchina mostra una impedenza apparente di poco più di 29 Ohm, mentre la batteria assorbe 12 mAh per 186 mwh.
La temperatura in questo momento è un modesto 29 °C.
Mentre scrivo sto ricaricando la Z9 per aggiornare il firmware. Sono passati 17 minuti (la T in alto in bianco è il tempo complessivo di ricarica).
I mAh sono 233 e i mwh 4507.
Per curiosità ho misurato anche il caricabatterie Nikon MH-33 in dotazione alla Z9
con sopra una vecchia EN-18b della ancor più vecchia Nikon D500 del 2016.
Che per la cronaca io ricarico regolarmente via Nikon MH-33 alimentato dal mio Anker via presa di potenza.
Qui a parità di watt - sempre circa 14~15 - abbiamo una più bassa tensione di entrata di 8.579 V e un amperaggio di 1.711 A. In particolare una impedenza molto più bassa.
Ma come vedete le quantità in gioco sono equivalenti per la legge di Ohm.
Anche la piccola Nikon Zfc si è prestata a questo esperimento :
evidenziando una tensione più bassa di meno di 5 V e una potenza di circa 5 Watt.
Ovviamente non solo fotografia ma qualsiasi cosa si possa ricaricare o alimentare via USB-C.
Come le mie nuove HIFIMAN DEVA PRO che hanno un ricevitore BT/DAC integrato con batteria al litio ricaricabile via USB-C
qui naturalmente le potenze e le intensità di corrente sono molto più basse ma il discorso di base è lo stesso.
Conclusioni
Per me è un divertimento. Ma con questo apparecchietto, facile da usare (ma anche da perdere nel mio casino !) potrò sempre misurare capacità di carica e grandezze in gioco, per valutare se un sistema sia adeguato alle mie necessità.
Per i più sarà tutto un discorso superfluo. Lo posso capire ....
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