Tra le stranezze che circolano su ebay, ogni tanto la marea fa spiaggiare qualcosa su cui si ferma la nostra attenzione....
Nella fattispecie un accessorio Manfrotto nato per le compatte, costituito da uno snodo in gomma provvisto alle due estremità di due piattelli, uno con impanatura classica da 3/4" per essere fissato su di un monopiede, e dall'altra parte, analoga vite per il fondello della fotocamera.
Tutto in meno di cinque cm di altezza e 53 grammi di peso
La mia curiosità nasce dalla mia pratica di windsurf che mi ha fatto sbellicare dalle risate nel vederlo, essendo ne più ne meno identico ad analogo snodo per l'articolazione sulla tavola dell'albero di un windsurf:
Bene... ma da utilizzarlo buffamente sotto una compatta ad uno dei nostri obiettivi ce ne corre, ho pensato !
Però costava un nonnulla e ho voluto fare la prova:
eccolo allora alle prese con tre robi non da poco...
da destra verso sinistra:
- Sigma Art 135mm f/1,8 DG + FTZ
- Z Nikkor 70-200mm f/2,8 tale e quale
- Nikkor AiS 400mm f/3,5 + Megadap ed anello adattatore per Nikon F
tre pesi ben differenti (anche per il diverso bilanciamento)
Ebbene: ecco il responso del test di questo divertente accessorio Manfrotto:
accettabile su Sigma Art 135/1,8, nonostante il peso e lo sbilanciamento netti verso la testa dell'obiettivo, causati anche dall'attacco treppiede presente solamente sotto l' FTZ
perfetto ed equilibratissimo sull'omogeneo zoom Z Nikkor 70-200/2,8S, nonostante il peso maggiore, e grazie all'impanatura centrale (levata la staffa) che equilibra alla perfezione il sistema
impensabile da utilizzare con obiettivi pesanti (e fortemente sbilanciati in avanti) come il mio glorioso gladiatore 400/3,5
ma è un oggettino interessante per tutte quelle situazioni nelle quali il posizionamento su monopiede debba essere mobile anche in testa, in alternativa all'acquisto di una testa a due movimenti, come quelle delle quali abbiamo anche parlato in passato
Max Aquila photo (C) per Nikonland 2022
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