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    Lexar Professional SD 1800x 64 gigabyte

    Messaggio aggiunto da M&M,

    Questa scheda è un gentile omaggio dell'Ufficio Stampa di Nital Spa, distributore del marchio Lexar. Mi è stata offerta insieme alla documentazione, il giorno della presentazione della Nikon Z9.  Ringrazio della cortesia con questa recensione.

    Qualcuno potrà pensare che sono un maniaco di queste misure.
    Un pochino, lo ammetto.
    Ma più che altro, visto che è possibile ed è facile da verificare, mi piace sapere cosa compro e se le promesse dei produttori di schede di memoria hanno una qualche valenza.

    Perché è vero, non abbiamo al momento macchine che richiedano schede di tipo SD altamente veloci (mentre abbiamo la Z9 che pretende il massimo dalle CFexpress per fare quello che è capace di fare) ma in futuro magari si. Ed allora è bene poter sapere quali schede valgono i soldi che ci chiedono.

    Io ho sempre avuto Lexar, come fornitore unico di schede SD e sostanzialmente le ho provate tutte. Non ho mai avuto, lo ammetto, bisogno del loro massimo, contentandomi di un valore medio di prestazioni in cambio di un prezzo giusto. Ma le cose si evolvono nel tempo e quindi eccoci qui con una scheda della serie GOLD da 1800x, l'ultima presentata, se non sbaglio, che confronto con un'altra GOLD, con una SILVER e con una entry-level color bronzo.
    Per ora sono queste le etichette che contraddistinguono le schede Lexar. Magari in futuro vedremo qualche di più prezioso ? Mai dire mai.

    Intanto un ripasso per chi non segue questi test sulle nostre pagine.

    1. i produttori continuano ad usare una misura obsoleta per queste schede di memoria, indicando la categoria con un numero, seguito dal segno X (che sta per il segno di moltiplicazione).
      E' un retaggio oramai antico che risale al primo sistema di lettura di CD-ROM. Oramai quattro decenni fa, il CD-ROM, ovvero il CD adattato alla lettura dei dati informatici, fu convenzionalmente regolato sulla velocità del CD audio che è pari esattamente a 150 kilobyte al secondo. Secondo questa nomenclatura, ancora in uso, una scheda 1000x dovrebbe permettere 150 Megabyte al secondo di trasferimento dati.
    2. i produttori indicano due misure - se sono onesti - la velocità in lettura, la velocità in scrittura. Le due velocità possono essere simili o molto diverse. La velocità in lettura è importante quando leggiamo le nostre foto per trasferirle sul computer. Se abbiamo un computer veloce, una scheda veloce da leggere ci consentirà un trasferimento più rapido.
      La velocità in scrittura invece é più importante in fase di ripresa delle fotografie. Una velocità maggiore favorirà una fotocamera che scatta con raffiche veloci e con file grossi (tipo una Z7 II o una D850), mentre sarà abbastanza indifferente per una fotocamera "tranquilla" come una Nikon Z5
    3. esiste una differenza tra le schede, il protocollo di connessione. Abbiamo schede UHS-I e UHS-II. La differenza è facile da vedere, le prime sul retro hanno una sola riga di contatti dorati, le seconde invece ne hanno due.

    con queste premesse la solita avvertenza.
    Le mie misure valgono per il mio computer (un Intel i9 con Windows 10 e un lettore USB 3.2 gen 2 ProGrade) ma potrebbero differire su altri sistemi.
    Io do per assunto che però qualitativamente le differenze tra le schede saranno inalterate.

    E andiamo alle nostre schede, ecco la nuova SD Lexar 1800x serie Gold

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    Lexar la segna come capace di essere scritta a 180 Megabyte al secondo e a 270 Megabyte al secondo in lettura (cioé 1800x).

    In questa sede la confronto con la SD che Nital regala con la Nikon Zfc, una entry level (con l'etichetta color Bronzo, quindi né Gold, né Silver).
    E con una scheda della precedente generazione, una 1667x, Serie Silver.

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    le tre schede in confronto.
    Ma ho anche i risultati della prova della Lexar Gold 2000x che Nital mi ha mandato in visione l'estate scorsa.

    Per le misure ho usato il test sintetico di Crystal Diskmark e il test video di Blackmagicdesign.

    Lexar Professional 64 GB 1800x Gold

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    Lexar Professional 256 GB 1667x Silver

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    Lexar Professional 64 GB 667x

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    Lexar Professional 64 GB 2000x Gold

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    ***

    Bene, abbiamo una sfilza di numeri a disposizione, vediamo di riepilogarli.
    Io considero il test di Blackmagicdesign più realistico nel descrivere le prestazioni reali delle schede ma quello sintetico di Crystal Diskmark è più fedele in campo informatico e quindi userò quello per fare il confronto.

     

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    valori in MEGABYTE al Secondo. Valori maggiori = prestazione migliore

    approssimativamente possiamo dire che tutte queste schede ben si comportano in lettura, andando vicine in molti casi o addirittura superando il valore dichiarato.
    Segno che il produttore ci tiene ad informare correttamente i suoi clienti.

    Concentrandoci sulla 1800x, oggetto di questo test, dobbiamo dire che le prestazioni sono ottime sotto tutti gli aspetti.
    Rispetto alle altre di categoria inferiore, si stacca nettamente (rispetto alla scheda in dotazione alla Nikon Zfc il divario di prestazioni è enorme) ma anche rispetto alla più prestigiosa 2000x la differenza è inferiore a quanto si direbbe. In particolare in scrittura dove il dato che viene rilevato è superiore a quello dichiarato come medio.

    A questo punto si dovrebbe fare un riscontro sui prezzi al dettaglio che purtroppo variano così enormemente che ho rinunciato subito a riportarlo.

    Così ad occhio, ricordando il costo della 2000x mi verrebbe da dire che questa 1800x sia il best-buy del gruppo. Ma lo street price é effettivamente molto vario.

    Ma ribadisco, almeno per il dato in scrittura, la spesa in SD deve essere riservata esclusivamente per l'eventualità di doverle usare come schede principali per macchine prestazionali.
    Che al momento in casa Nikon non ci sono (e meno male, dico io, in quanto le schede CFexpress che usano tutte le Nikon professionali, sono di gran lunga superiori meccanicamente ed elettricamente a tutte le schede SD del mondo, anche di quelle di famosi produttori di console per videogiochi ...).

    Ringrazio ancora Nital per il gentile omaggio cui ricambio con questa recensione indipendente che mi consente di esprimere un chiaro giudizio di :

    R A C C O M A N D A T O

    APPENDICE

    In un primo momento non lo ritenevo necessario, considerando che ho in casa la sola Nikon Zfc che accetta schede di tipo SD, macchina che io non considero una velocista ma una matura riflessiva, nonostante sia dotata di recentissima tecnologia.
    Ma poi visti i commenti ho voluto verificare la capacità di gestire dinamicamente il buffer di questa macchina da parte delle due schede SD più interessanti, quella che viene data in omaggio nella scatola da Nital e la 1800x, candidata ideale per un primo upgrade.

    Bene, la conferma della sua bontà è arrivata puntualmente.

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    il file NEF della Nikon Zfc è in media di circa 20 megabyte e la raffica alla massima velocità accreditata da Nikon come pari a 11 fps (ho dovuto guardare sul sito perché non me ne ero mai curato).
    Ebbene la 1800x è in grado di agevolare il salvataggio delle immagini mentre si scatta, tanto che la capacità di raffica arriva fino al limite dei 100 scatti consecutivi.
    Mentre con la 667x ci si ferma a 41.
    Naturalmente il tempo per svuotare completamente il buffer quando finiamo la raffica è tutto differente e tutto a vantaggio della 1800x.
    Sono considerazioni che mi sento di estendere anche alla Nikon Z50 che condivide l'elettronica con la Zfc.
    Brava Lexar !

     

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    Commenti Raccomandati

    • Amministratori

     

    6 minuti fa, bimatic ha scritto:

    Da possessore di Z50 trovo utilissima questa tua recensione, anche in tempi di CFexpress; anzi se poi ti avanza... :) 
     

     

    Idem.

    E siccome sd è anche il secondo slot delle Z6 e 7ii il test risulta prezioso per quei pochi che non hanno ancora capito che devono dotarsi di schede performanti.

    • Sono d'accordo 2
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    • Amministratori
    14 ore fa, bimatic ha scritto:

    Da possessore di Z50 trovo utilissima questa tua recensione, anche in tempi di CFexpress; anzi se poi ti avanza... :) 

     

    13 ore fa, Max Aquila ha scritto:

    Idem.

    E siccome sd è anche il secondo slot delle Z6 e 7ii il test risulta prezioso per quei pochi che non hanno ancora capito che devono dotarsi di schede performanti.

     

    Bene e allora solo per i vostri occhi che siete gli unici ad aver commentato, ho fatto una aggiunta in appendice all'articolo che in prima stesura non avevo considerato di fare per la natura ... riflessiva che attribuisco alla Nikon Zfc.
    Ma estendendo le considerazioni alla Z50 che ha la stessa elettronica (stesso processore, stesso sensore, stesso buffer) devo dire che avete ragione.
    La Lexar Professional GOLD 1800x è la candidata prima ideale all'upgrade della scheda in dotazione alla Zfc :)

     

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    • Nikonlander Veterano

    Ho trovato solo il prezzo della 2000x su Amazon. Costano ma comunque molto meno delle XQD e CFE.
    In prospettiva potrebbero essere le schede ideali anche per una prossima Z90/Z500 ( che potrebbe mantenere il doppio slot misto delle Z II ).

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    • Amministratori
    12 minuti fa, Sakurambo ha scritto:

    Ho trovato solo il prezzo della 2000x su Amazon. Costano ma comunque molto meno delle XQD e CFE.
    In prospettiva potrebbero essere le schede ideali anche per una prossima Z90/Z500 ( che potrebbe mantenere il doppio slot misto delle Z II ).

    A parte il fatto che queste misurazioni agevolano anche i possessori di reflex alimentate a schede SD.

    Per esempio anche quelle che hanno sul secondo slot la SD, tra le quali D850 e D500

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    • Amministratori
    1 minuto fa, Max Aquila ha scritto:

    A parte il fatto che queste misurazioni agevolano anche i possessori di reflex alimentate a schede SD.

    Per esempio anche quelle che hanno sul secondo slot la SD, tra le quali D850 e D500

    Si anche se io scoraggio l'utilizzo di schede sbilanciate, specie per chi è uso praticare azioni tipo "cintura&bretelle" -> [NEF e JPG] o backup su schede diverse, perchè questo fa sedere la macchina anche se è performante.
    Io mi ricordo che la mia D850 rallentava anche solo nel visualizzare le immagini presenti nel secondo slot SD.
    A quel punto se uno si affida alle SD, meglio puntare su una 2000x ed usare solo quella nel secondo slot, rinunciando alla XQD.
     

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    • Nikonlander Veterano
    1 ora fa, M&M ha scritto:

    Si anche se io scoraggio l'utilizzo di schede sbilanciate, specie per chi è uso praticare azioni tipo "cintura&bretelle" -> [NEF e JPG] o backup su schede diverse, perchè questo fa sedere la macchina anche se è performante.
    Io mi ricordo che la mia D850 rallentava anche solo nel visualizzare le immagini presenti nel secondo slot SD.
    A quel punto se uno si affida alle SD, meglio puntare su una 2000x ed usare solo quella nel secondo slot, rinunciando alla XQD.
     

    E si riapre un mondo...anche Z6II e Z7II "soffrono" dello stesso doppio slot, quindi consigli di tenere la scheda piu' performante come principale e la secondaria come emergenza in caso di riempimento ( io sono tra quelli che salvano il nef nella principale, xqd/cfexpess e i jpg nella sd , come al solito non ho capito un tubo ).
    Il tutto considerando la praticita' ( anche se non rapprsenta la migliore condizione ) di poter avere schede condivise, al bisogno, su piu' corpi.

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    • Amministratori

    Salvare anche il jpg oltre al NEF è del tutto superfluo.

    Se la seconda scheda è inserita per ridondanza, non crea problemi (finché non la si adopera).
    Mi pare ovvio che se tu scarichi con un tubo grosso ad alta pressione (il buffer) in due tubi più piccoli (le due schede) la portata del più tubo piccolo condizionerà anche l'altro con il rischio di far intasare la condotta (buffer pieno).

    Personalmente preferisco usare uno schedone grosso e prestazionale che due piccoline, di prestazioni diverse. Ma viva la Z9 che ha due slot identici !

    Naturalmente ogni considerazione che stiamo facendo è in vista delle performance. Vacanzieri, paesaggisti, contemplatori e still-life-isti, possono continuare a vivere tranquilli.

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    • Nikonlander Veterano

    L'offerta è talmente ampia e spesso le differenze di prezzo e di prestazioni così significative, anche rispetto ai valori di targa, da non solo giustificare ma rendere di assoluto interesse test come questo.
    Io pure la penso come te: le schede SD non hanno le caratteristiche meccaniche e fisiche - e quindi l'affidabilità - per sostituire XQD/CFExpress. E non ha senso mischiarle se non si è costretti dagli slot previsti dal produttore. 
    Io, nella mia Z6II, ho inserito dall'acquisto una SD, gestita in overflow. Just in case dovessi finire la scheda principale in mezzo ad una situazione dove non posso cambiarla (eventualità assolutamente improbabile e mai verificata finora considerato che il mio taglio minimo è 64GB e nel passaggio a CFExpress diventerà 128GB). 
    JPG+NEF? non nel mio workflow: per fare un jpg "automatico" basta un click sul PC.
    Ma comprendo chi, magari in viaggio, volendo postare le immagini sui social via via che le fa, si faccia fare il JPG dalla macchina per non dover transitare dal PC (e desiderando avere il NEF per lavorazioni più articolate da fare con comodo al rientro).

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    • Nikonlander Veterano

    Io finora mi sono astenuto dal commentare semplicemente perché... ho abbandonato il fantastico mondo delle SD e spero di non doverci mai più ritornare :marameo:
    Il discorso sulla praticità per il mondo social aveva senso un tempo, ma con le ultime versioni di Snapbridge, chi volesse prendere al volo la foto per la condivisione, può farlo direttamente dal NEF, rendendo di fatto inutile anche per questo scopo il +JPG (mentre in passato effettivamente aveva un blocco per cui leggeva solo le foto in JPG ignorando i raw, motivo per cui usavo anche io il NEF+JPG).

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    Confermo in toto i dati prestazionali riportati nell'articolo ... Nella mia Nikon Z5 ho inserito appunto una scheda Lexar SDXC 1800x UHS-II serie GOLD da 128 GByte;

    Indipendentemente da come imposto la qualità degli scatti ovvero solo JPG Fine*, solo RAW o RAW+JPG Fine* nel formato FX, testando la raffica ottengo sempre che il buffer di memoria interna si riempie dopo 100 scatti consecutivi e per ripetere la raffica non bisogna attendere molto ... il buffer si svuota completamente (e la scrittura della memory card viene portata a termine) in circa un secondo (è così veloce che mi è impossibile cronometrare per una misura più accurata).

    Impostando un il tempo di esposizione minimo di 1/8000 sec. la raffica dei 100 scatti consecutivi avviene in circa 22 secondi il che vuol dire che la Z5 offre una raffica pari a 100/22=4,54 scatti/sec che è sostanzialmente quanto dichiarato da Nikon nelle specifiche della Z5 ...

    Tenete conto che la Z5 sforna scatti RAW+JPG Fine* di circa 40 MByte

    Quindi la velocità di scrittura della memory card è approssimativamente stimata in 40x4,54 = 181,6 MByte/sec e anche questo dato non fa altro che confermare quanto dichiarato da Lexar nelle specifiche delle memory cards  SDXC 1800x UHS-II serie GOLD (ovvero 180 MByte/sec in scrittura)

    Comunque al di là di tutto questo, non capisco le motivazioni dei limiti di raffica imposti da Nikon nella Z5, secondo me con un aggiornamento del firmware la Z5 ha l'hardware adeguato per offrire una raffica di almeno 6/7 scatti/sec.

     

    • Eccellente, grazie ! 1
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    • Amministratori
    14 minuti fa, Fed ha scritto:

    Comunque al di là di tutto questo, non capisco le motivazioni dei limiti di raffica imposti da Nikon nella Z5, secondo me con un aggiornamento del firmware la Z5 ha l'hardware adeguato per offrire una raffica di almeno 6/7 scatti/sec.

    Considerando che il processore è lo stesso di Z6 e Z7, l'unica spiegazione è una precisa scelta di posizionamento di marketing.

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    Si infatti, dal punto di vista hardware la Z5 ha tutte le carte in regola per poter offrire qualcosina in più in termini di raffica, come ho già scritto secondo me aggiornando il firmware dovrebbe arrivare almeno ad una raffica massima di 7 scatti/sec. ... non credo però che potrà andare oltre perché molto probabilmente la Z5 ha un buffer di memoria interno più limitato rispetto a quello in dote alle sue sorelle maggiori ... dai test che ho eseguito sembra che il buffer interno della Z5 sia ampio approssimativamente non più di 1 GByte ... 

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    • Amministratori

    Non credo che l'hardware della Z5 sia inferiore a quello di Z50 e Zfc che con un peso del file simile, si permettono 11 fps x 100 scatti.

    Il limite mi pare solo software, volutamente... voluto per un atteggiamento stupidamente miope nei confronti della Z5, trascurata fin dalla nascita.

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    Errata Corrige:

     

    Scusate ho scritto errato, il buffer di memoria interno della Nikon Z5 dovrebbe essere approssimativamente capiente 4 GByte (avevo scritto un giga Byte)

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