[test di agosto 2007]
Duemila scatti in due ore danno la misura dello straordinario feeling con cui il recensore si é trovato con questo meraviglioso super teleobiettivo, tra le migliori ottiche mai prodotte da Nikon.
Si tratta della seconda realizzazione - dopo il fantastico manual focus con CPU 500/4 AIs P - di questa focale e questa apertura.
Incorpora la prima versione del motore interno per un autofocus rapidissimo. La versione AF-I, diversamente dalle attuali versioni AF-S, é gestita da una coppia di motori elettrici coreless, al posto del generatore di ultrasuoni.
Senza che questo si ripercuota eccessivamente sulle prestazioni (nell'uso normale non trovo differenze apprezzabili rispetto all'AF-S del 300/2.8, nell'inseguimento qualche impuntatura c'é, ma questo é un 500 mm ed é pure uno stop meno luminoso !), non dà fastidio ai cani ...
Costruito per durare tutta la vita di un fotografo ha un maniglione che può essere usato anche per il trasporto, in stile valigia :
A proposito di valigia, c'é proprio una valigia in alluminio per il trasporto :
Il paraluce é in metallo ed é lunghissimo.
I filtri sono alloggiati nel classico cassettino posteriore e sono da 39 mm.
Geniale il polarizzatore con un sistema di ingranaggi a rotella che ne consentono un agevolissimo uso con il solo indice !
L'AF-I Nikkor 500 F4 IF-ED é stato messo in produzione nel 1993 e fino al 1998, anno in cui é stato sostituito dalla prima versione AF-S.
Composto da uno schema a 9 lenti su 7 gruppi, ha un peso di 4,2 chilogrammi.
La messa a fuoco minima é di 5 metri.
Per evitare escursioni a vuoto della messa a fuoco é presente un selettore che consente di limitare il campo da 10 metri ad infinito, oppure in campo vicino, da 5 a 10 metri.
Dettaglio dei filtri da 39 mm
Dotazioni : filtri, paraluce, cappa parapolvere in pelle, cinghia di trasporto
Valigia in alluminio con due maniglie
Ne sono stati costruiti solamente 876 esemplari, numerati dal 200001 al 200876 tra il novembre 1994 e il luglio 1997 contro i 7.203 pezzi della versione AIs-P e gli oltre 3.000 delle versioni AF-S.
Come dicevo, la versione precedente la MF 500 F4 IF-ED P AIs, composta da uno schema di 8 lenti in 6 gruppi, é stata in produzione dal 1988 al 1993.
La resa ottica é molto simile con nitidezza e qualità dei colori ai massimi livelli.
Simile in tutto tranne che nella messa a fuoco, é però più compatto, con soli 2,95 kg.
Nel 1997 invece, Nikon ha introdotto la prima versione del 500/4 motorizzato con il nuovo motore Nikon Silent Wave, con un nuovo schema ottico da 11 lenti in 9 gruppi, cassettino filtri da 52 mm, peso ridotto a 3,8 chilogrammi ma sempre con distanza minima di messa a fuoco di 5 metri.
Questo modello é stato rinnovato nel 2001 con l'introduzione di parti in carbonio che ne hanno limitato il peso a 3,4 chili con una lieve riduzione della minima distanza di messa a fuoco a 4,6 metri.
Il 500/4 AF-S é esteticamente molto diverso, più raffinato e più snello, con un attacco per il treppiedi più sottile (e meno robusto).
Mentre il 23 agosto 2007 é stata presentata la nuovissima versione che oltre al motore AF-S incorpora anche lo stabilizzatore e il gruppo di lenti con il trattamento ai nano-cristalli di argento :
L'obiettivo é fantastico e splendidamente costruito ma a noi interessa ancora di più sapere come va.
Ebbene, io l'ho trovato stupefacente.
Non importa se si inquadri un soggetto lontano o vicino :
Blevio, primo bacino del lago di Como, inquadrato da Villa Olmo a circa 5.000 metri di distanza (non é un crop)
Bellezza al sole, lungo lago a circa 15 metri di distanza
il risultato é sempre esemplare per nitidezza, brillantezza e tenuta dei colori !
Soggetti umani :
Pennuti :
Quadrupedi :
Soggetti acquatici :
Con duplicatore TC-14E II per uno splendido 700/5.6 (da usare però solo in giornate fortemente assolate !) :
La perdita di dettaglio é irrilevante. La canoa é passata a circa 50 metri dalla riva. Non si tratta di un crop !
A un'ottantina di metri e attraverso una rete si ha la figura intera (non é un crop !) ...
Chi ha detto che il ritratto si fa solo col 105 mm ?
A circa 25 metri (non ? un crop !)
Questa é la gettoniera di un cannocchiale per turisti :
Una trentina di passi. La leggibilità é completa pur con una profondità di campo ridotta.
Ma ciò che trovo più straordinario é la capacità di strappare letteralmente il soggetto dallo sfondo, completamente dissolto :
Torniamo alla combinazione 500/4+TC14 = 700/5.6 :
A centro lago
A trenta passi
Conclusioni :
PRO :
Obiettivo straordinario, prestazioni stellari anche con il TC-14E, tra i migliori Nikkor di sempre
Costruzione al massimo livello, una spanna superiore alla versione attuale a mio avviso (specie il collare del treppiedi)
Durabilità eccezionale. Il modello in prova, il 200334 ha una dozzina di anni almeno ma non si vedono affatto !
Resa ottica, sfuocato, colori, nitidezza di prim'ordine.
E' in grado di bucare letteralmente le ombre !
CONTRO :
Il peso e la lunghezza richiedono particolare cura sia nel trasporto che nell'uso. E' impensabile usarlo a mano libera, senza un robusto monopiede, anche uno scatto ad 1/1000'' verrebbe mosso.
Il motore AF-I benché molto performante é inferiore all'attuale AF-S. Inoltre non esistono più i pezzi di ricambio e questo espone a rischio chi se ne dota.
Il diametro dei filtri non é compatibile con quello dell'attuale generazione (39 mm contro 52 mm). Il polarizzatore su queste ottiche é spesso indispensabile.
CONCLUSIONI :
Francamente non capisco perché molti fotografi naturalisti (e non) stanno cedendo questo genere di obiettivi per dotarsi del pi§ performante e moderno (ma tutt'altro che affascinante) 200-400/4 VR.
Il 500/4 nella versione AF é secondo me un'ottica impareggiabile con prestazioni del tutto paragonabili al 300/2.8 ma con 200 mm in più al costo di uno stop.
Insostituibile sia nella fotografia generale che in quella specialistica (sport in particolare e natura).
Più compatto e con una resa migliore del 600/4, secondo me é un must.
Piangerò lacrime inconsolabili quando dovrò restituirlo a fine mese ...
Con TC-17E, soluzione d'emergenza ma perfettamente utilizzabile per un 850 mm F6.7 (anche se fa tanto paparazzo).
Il battello era ad oltre due chilometri.
La ragazza faceva stretching all'ombra, sotto un albero, ad una cinquantina di metri.
Nessun crop.
Monza, test liberi di Formula Uno, 28 agosto 2007, variante della Roggia (non sono crop) :
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© Mauro Maratta 2007 - Nikonland
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